La vicenda legata al discusso test della Mercedes con le gomme Pirelli alla vigilia del Gran Premio di Monaco ha definitivamente portato alla ribalta un tema di cui in realtà in Formula 1 si parla già da tempo: il divieto di effettuare prove durante il Mondiale (se non con monoposto degli anni scorsi e non con i piloti titolari) a molti non piace. La Ferrari è in prima fila fra i team per chiedere di tornare a poter provare – almeno per qualche giorno – anche durante l’anno, ma pure la Pirelli invoca a gran voce un maggior numero di giorni di prova, chiedendo sia di rivedere i test invernali sia di dare spazio a nuove sessioni durante la stagione. Le parole del presidente Marco Tronchetti Provera sono in questo senso molto chiare: “Il tema di fondo sono i collaudi. Non si può girare solo in inverno e su piste fredde come Jerez e Barcellona. Sono condizioni per noi inaccettabili. Per questo chiediamo test in Bahrain o Abu Dhabi e di poter poi continuare a testare il prodotto durante l’anno per poterlo adeguare alle caratteristiche che ci vengono chieste. Nell’accordo vogliamo regole chiare e la possibilità di girare”. Il futuro della Casa milanese in F1 dipenderà molto probabilmente dalle risposte della Fia a queste richieste.