Mentre a Silverstone il Circus della Formula 1 è impegnato nella prima giornata di prove libere in vista del Gran Premio di Gran Bretagna, sempre in Inghilterra ma a Goodwood (località nota per il Mondiale di ciclismo 1982 vinto da Beppe Saronni) si è tenuto oggi il Consiglio Mondiale della Fia che aveva all’ordine del giorno molti temi importanti. La notizia principale è il ritorno dei test durante la stagione a partire dal : ci saranno infatti quattro sessioni di due giorni ciascuna, oltre a quelle invernali, soddisfacendo alle richieste di molti, Ferrari e Pirelli in testa. Un’altra importante novità sarà l’introduzione della patente a punti, sempre a partire dal prossimo Mondiale: ogni pilota avrà 12 punti ad inizio anno, le penalità andranno da 1 a 3 punti a seconda della loro gravità e quando un pilota li esaurirà tutti sarà squalificato per la gara successiva. L’occasione è stata però perfetta anche per un chiarimento sul destino futuro di Monza, che nei giorni scorsi era stato messo in dubbio: il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ne ha parlato con Bernie Ecclestone, ottenendo garanzie sul futuro del Gran Premio d’Italia: “Il presidente della FOM mi ha detto di non aver mai dichiarato che a Monza ci siano problemi e soprattutto che il futuro del GP d’Italia sia a rischio, e il nostro lavoro nell’organizzazione del Gran Premio è sempre andato avanti senza sosta. Tra 72 giorni il più importante evento motoristico italiano si svolgerà come di consueto nel tempio della velocità e dello spettacolo a quattro ruote. Oggi come domani: la storia e la tradizione di Monza sono valori da trasmettere alle future generazioni”.



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