Il Campionato del Mondo di Formula 1 riparte dal Canada, con il classico Gran Premio sul circuito di Montreal, dopo il successo di Nico Rosberg sulla sua Mercedes a Montecarlo. Sono stati giorni di forti polemiche, a causa dei test effettuati dalla Mercedes con la vettura di quest’anno e i piloti titolari per provare le gomme Pirelli. Una vicenda di cui si discuterà ancora a lungo. Intanto la Ferrari, dopo la bella vittoria a Barcellona, nel Principato sembra essere ripiombata nei suoi mille dubbi, che impediscono di capire come sarà la stagione della Rossa. Sebastian Vettel comincia ad allungare in classifica, i suoi rivali non dovranno lasciarlo scappare. La Ferrari ha un’ottima tradizione sul circuito canadese – un misto fra cittadino e permanente, con lunghi rettilinei e curve lente sull’isola di Notre Dame – ma non vince dal 2004, anno del settimo e ultimo trionfo di Michael Schumacher sul tracciato dedicato al mito Gilles Villeneuve. Per presentare il Gran Premio del Canada abbiamo sentito Giancarlo Minardi. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Sebastian Vettel sta già tentando la fuga vincente per il Mondiale? Vedremo quello che succederà in Canada. E’ ancora troppo presto per dire chi sarà il campione del mondo 2013, anche se certamente Vettel ha un buon vantaggio sugli altri piloti. C’è però tutto il tempo per recuperare.
Kimi Raikkonen sarà il suo principale rivale? Raikkonen sta correndo molto bene ed è aiutato da una macchina molto competitiva. Potrebbe essere veramente lui il principale rivale per la corsa al titolo di Vettel.
Alonso pagherà i troppi alti e bassi? Finora Fernando ha fornito certamente delle prestazioni alterne. Sul valore del pilota comunque non si discute. Secondo me il suo talento potrà aiutarlo a lottare per il titolo. L’importante per il momento è che sia nelle prime posizioni.
Quali sono i problemi della Ferrari? Problemi tecnici naturalmente, di una macchina che a Montecarlo ha rotto due volte. Dovrà risolvere questi difetti per essere competitiva al 100%.
Come giudica il Mondiale di Massa? Per ora ha fatto meglio della scorsa stagione, non vorrei però che tutti gli inconvenienti che ha incontrato lo demoralizzassero, portandolo a fornire in futuro prestazioni negative.
Cosa pensa del caso Mercedes? In Formula 1 c’è sempre più l’esigenza di fare un numero maggiore di test per provare le gomme. Questa è anche un’esigenza della Pirelli, che vuole provare le gomme per il futuro. D’altra parte la Mercedes non può permettersi di utilizzare la macchina attuale, da regolamento dovrebbe scendere in pista con una vettura di due anni fa. Sarebbe giusto in questo caso infliggergli un’ammenda.
Come giudica il tracciato di Montreal?



E’ un circuito veloce, misto cittadino-permanente, un tracciato che può piacere alla Ferrari, che potrebbe fornire una prestazione decisamente positiva.
Cosa sarà decisivo? Come al solito, negli ultimi Gran Premi, la scelta di mescole e strategie per l’uso delle gomme potrebbe essere decisivo per il vincitore e le prime posizioni in gara.
I suoi favoriti? Alonso, Raikkonen, Vettel come sempre, ma ormai le due Mercedes non si possono più sottovalutare, in particolare Hamilton che deve riscattarsi e avrà tanta voglia di fare bene.



 

(Franco Vittadini)

Leggi anche

Yuki Tsunoda in Red Bull nel 2025?/ Test positivo ad Abu Dhabi, il giapponese si candida come post Perez