E’ sempre un’emozione il definirsi della griglia di partenza di un Gran Premio di Formula 1, anche quando – come a Montreal per il Gp del Canada – pare davvero che tutto debba cambiare, per poi ricomporsi come se ci fossero cose che davvero non possono cambiare mai. E così, Sebastian Vettel con la sua RedBull coglie la pole position (la terza di fila per il tedeschino nel Gran Premio di Formula 1 del Canada). Al suo fianco, ma solo per cercare di rubargli il posto alla prima curva, Lewis Hamilton che ha esaltato la sua Mercedes lanciandola ancora in prima fila. Tuttavia, anche in questa gattopardesca edizione del Gran Premio di Montreal la sorpresa (quella vera) c’è. Stiamo parlando di Valtteri Bottas che – sfruttando al massimo le condizioni della pista – ha piazzato la sua Williams addirittura al terzo posto sulla griglia di partenza. Complimenti (clicca qui per la diretta della gara del Gran Premio di Formula 1 del Canada a Montreal).
La pioggia è stata la grande protagonista nelle prove libere, e allora deve aver pensato “hey, visto che tutti hanno parlato di me, perchè perdermi la sessione di qualifiche?”. Ed eccola puntuale, arrivata subdolamente solo a pochi minuti prima dell’inizio della sessione di prove ufficiali. Si è creata una situazione che ha ricordato molto da vicino il Q1 di Monaco di due sole settimane fa. I primi piloti che si sono affacciati sulla pista lo hanno fatto con le slick ma ben presto tutti hanno dovuto optare per il set di gomme intermedie. La lotta è stata a preservare gomme buone per le successive sessioni, ma chi ha tirato troppo la corda si è trovato in netta difficoltà. Molte bandiere gialle hanno frammentato il Q1 e in un paio di occasioni hanno rovinato giri veloci interessanti ai piloti. Uno di questi piloti “danneggiati” è stato Romain Grossjean, che ha dovuto abortire un giro buono e sulla successiva tornata si è trovato la pista bagnata. Eliminato insieme a un nervosissimo Paul di Resta, per la seconda volta consecutiva fuori al Q1. Gli eliminati del Q1 sono stati: Di Resta, Pic, Grosjean, Bianchi, Chilton, van der Garde.
La pioggia ha continuato a fasi alterne, ma durante il Q2 ha preso decisamente consistenza. Brividi per Vettel, che si è tenuto proprio gli ultimissimi minuti per girare sperando in un miglioramento delle condizioni meteo e invece si è beccato proprio la situazione peggiore dello scroscio. Un testa coda ha fatto temere il box RedBull, ma fortunatamente per la casa anglo-austriaca il giro successivo, pur viziato da un altro errore piuttosto marchiano, ha garantito a Vettel l’accesso al Q3. Decisamente peggio è andata alla Ferrari e a Felipe Massa che è andato a sbattere alla curva 3. Auto sfasciata, sessione interrotta e pilota al centro medico. Fortunatamente senza conseguenze che non fossero quelle tecnico-sportive di un altro incidente dopo l’infausta doppietta di Montecarlo. Alla ripresa dopo le bandiere rosse la pista era leggermente migliorata, ma solo Sutil è riuscito a capitalizzare i pochi minuti rimanenti staccando l’ultimo biglietto per la Q3 ai danni di Nico Hulkenberg. Perez in questa sessione è parso in netta crescita, ma non è bastato. Gli eliminati in Q2 sono stati: Hulkenberg, Perez, Maldonado, Button, Gutierrez e Massa. Qui, Raikkonen e Ricciardo infrangono il regolamento uscendo in regime di bandiere rosse.
Nonostante la pioggia avesse ripreso a sferzare il circuito, Vettel ha messo subito in chiaro che la pole non se la sarebbe fatta scappare, agli altri gli spiccioni di questa griglia di partenza. Rosberg sembrava poter tenere botta, ma pian piano il divario è cresciuto e altri piloti si sono infilati tra Vettel e il collega tedesco. In particolare, anticipavamo, Bottas con la sua Williams che piazza un ottimo terzo tempo. Spenta la prestazione di Raikkonen e di Alonso che non riescono a trovare ritmo e chiudono con posizioni in griglia deludenti rispetto alle aspettative. Gli ultimi dieci minuti di qualifiche hanno visto i piloti optare per gomme fresche, ma un colpo di coda della pioggia ha cristallizzato la situazione. Nico Rosberg chiude la seconda fila, per tutti i tempi e i dettagli, non vi resta che girare pagina.



Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo sono stati penalizzati di due posizioni sulla griglia per l’infrazione commessa nel finale del Q2. Essendo nono e decimo, si “scavalcano” a vicenda e partiranno decimo e undicesimo, con Nico Hulkenberg che guadagna due posizioni (partirà nono).

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:22.318 1:28.166 1:25.425 25
2 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:23.801 1:27.649 1:25.512 31
3 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:23.446 1:28.419 1:25.897 30
4 9 Nico Rosberg Mercedes 1:23.840 1:28.420 1:26.008 32
5 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:23.247 1:28.145 1:26.208 30
6 3 Fernando Alonso Ferrari 1:23.224 1:28.788 1:26.504 30
7 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:24.159 1:28.527 1:26.543 32
8 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:24.551 1:28.799 1:27.348 29
9 7 Kimi Räikkönen * Lotus-Renault 1:24.451 1:28.667 1:27.432 32
10 19 Daniel Ricciardo * STR-Ferrari 1:24.770 1:29.359 1:27.946 31
11 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:23.899 1:29.435 22
12 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:24.176 1:29.761 23
13 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:24.776 1:29.917 24
14 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:24.021 1:30.068 22
15 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:24.408 1:30.315 24
16 4 Felipe Massa Ferrari 1:23.735 1:30.354 20
17 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:24.908 12
18 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:25.626 10
19 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:25.716 13
20 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:26.508 12
21 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:27.062 12
22 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:27.110 10
Q1 107% Time 1:28.080

* Raikkonen e Ricciardo penalizzati di due posizioni per infrazione del regolamento in regime di bandiere rosse nel corso del Q2



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