Sebastian Vettel domina la settima gara del mondiale, conquista la terza vittoria della stagione e comincia a prendere il largo nella classifica iridiata. Fernando Alonso è molto combattivo, ma non può andare oltre il secondo posto, davanti a Lewis Hamilton. Protagonisti di un’ottima rimonta Paul Di Resta (settimo sul traguardo) e Felipe Massa (ottavo), mentre Kimi Raikkonen è soltanto nono e perde il secondo posto in classifica a beneficio dello spagnolo della Ferrari, distante ora 36 punti dal campione del mondo in carica. Vediamo i voti ai protagonisti della gara.

Sebastian Vettel, voto 9,5 Pole position, testa della gara dal primo all’ultimo giro. Peccato solo che il giro più veloce in gara lo faccia registrare il suo compagno di squadra. In ogni caso non è da 10, perché rischia di combinare una frittata da solo: sfiora un muretto con una gomma, commette un paio di errori in inserimento di curva quando è da solo in testa con oltre 15 secondi di vantaggio sul diretto inseguitore: ha rischiato tanto.

Lewis Hamilton, voto 8,5 Prova a lottare fino all’ultimo con Fernando Alonso, ma alla fine deve cedere. Riesce comunque a portare la Mercedes sul podio e a ristabilire una certa gerarchia nel team: sia in qualifica che in gara fa meglio di Nico Rosberg. Ora non resta che vincere una gara.

Mark Webber, voto 8 Rispetto al compagno di squadra si trova invischiato in battaglie che gli costano un pezzo di alettone anteriore. Alla fine si fa onore facendo registrare il giro più veloce della gara e portando a casa punti che fanno superare alla Red Bull quota 200 in classifica.

Nico Rosberg, voto 6,5 Gara sottotono per il vincitore di Montecarlo. Alla fine si trova costretto a fare tre soste per una bella “spiattellata” in frenata. Al traguardo paga un ritardo di quasi un minuto dal compagno di squadra.

Jean-Enric Vergne, voto 9 Dopo l’ottavo posto di Montecarlo, il francese della Toro Rosso, che già aveva conquistato il settimo posto in griglia, disputa una gara perfetta. A differenza di Valtteri Bottas, non si sgonfia come un soufflé e arriva sesto sul traguardo: il miglior risultato in carriera su una pista mica tanto facile.

Paul Di Resta, voto 9,5 Una gara strepitosa. Ieri era stato eliminato alla Q1 e non era andato oltre il 17° posto in griglia. In gara riesce a fare 56 giri con le gomme medie! Riesce quindi a conservare il settimo posto conquistato circa 30 giri prima: non consuma gli pneumatici, ma li accarezza (prenda nota Ross Brawn).

Kimi Raikkonen, voto 6,5 Iceman pare essersi spento. Vero è che a Montecarlo il decimo posto è stata anche colpa dell’incidente con Sergio Perez, però non è stato combattivo ieri in qualifica e oggi è sempre stato in posizioni non rilevanti. Alla fine si fa anche superare da Felipe Massa. A sua parziale discolpa un problema al pit stop con la posteriore sinistra.

Adrian Sutil, voto 6 Finisce a punti, ma la sua gara non fa che esaltare la prova del compagno di squadra. I due hanno scelto una strategia diversa, ma il tedesco non è andato oltre il decimo posto (colpa anche di una penalità).

Romain Grosjean, voto 6- Disastroso ieri in qualifica, oggi fa un’ottima prima parte di gara, raggiungendo persino il suo compagno di squadra. Poi sparisce e alla fine è solo 13° sul traguardo. Si dice che Davide Valsecchi possa portargli via il volante in Lotus. Di certo il risultato di oggi non lo aiuterà a conservarlo.

Valtteri Bottas, voto 6 Il suo sogno si infrange in pochi giri: con la pista asciutta non riesce a volare come ieri. Almeno non è costretto a mantenere la sua promessa: tuffarsi nel freddo San Lorenzo in caso di risultato importante. In ogni caso, alla sua prima gara in Formula 1 su questo circuito, il finlandese ci ricorda che in certe occasioni il pilota vale ancora più della macchina (e che smacco per Pastor Maldonado!).

Red Bull, voto 10 Sul bagnato o sull’asciutto sembrano le più veloci. Riescono a vincere su un circuito dove non l’avevano mai fatto e nel mondiale costruttori ormai cominciano a prendere il largo.

Mercedes, voto 7,5 Sembra finita la magia di Montecarlo. O forse Ross Brawn e soci sono troppo presi dalla difesa da mettere in piedi per l’udienza del 20 giugno al Tribunale internazionale per concentrarsi sulla gara. Il podio di Hamilton porta comunque le frecce d’argento a superare le Lotus nel mondiale costruttori.

Lotus, voto 5 Davvero irriconoscibili. Se a Montecarlo erano stati gli incidenti a condizionare la gara di Raikkonen e Grosjean stavolta il verdetto è pesante: soprattutto il sorpasso subito da Iceman negli ultimi giri da parte di Massa.

Force India, voto 8 Il piccolo team sta resistendo e anzi ampliando il suo vantaggio nei confronti della McLaren nel mondiale costruttori. I punti conquistati oggi sono molto importanti.

McLaren, voto 5 Che involuzione per il team che negli ultimi anni aveva vinto qui sia con Button che con Hamilton! Col sole (gara) o con la pioggia (qualifiche) la musica non cambia: non si entra tra i primi dieci.

Toro Rosso, voto 7,5 Oggi Vergne compie un’impresa e la scuderia di Faenza (italiana quindi, nonostante le forti influenze della Red Bull) ha raccolto finora 20 punti. In tutta la stagione scorsa era arrivata a quota 26: peccato che lascerà i motori Ferrari a fine stagione.

Fernando Alonso, voto 9,5 Gran gara: riesce a non restare dietro a Bottas nei primi giri e poi riesce a incollarsi a Webber e Rosberg riuscendo a superarli. C’è poi la rimonta finale su Hamilton. Impossibile prendere Vettel, specialmente se nelle qualifiche si va così male.

Felipe Massa, voto 8,5 Riscatta il disastro di ieri con una gara all’attacco. Nei primi giri riesce a compiere una rimonta che lo porta fino ai margini della zona a punti. Nella fase centrale si perde un po’, ma alla fine riprende a “macinare” e riesce anche a strappare l’ottavo posto a Raikkonen.

Ferrari, voto 8,5 Soffre le basse temperature e i piloti ci mettono quindi un po’ prima di poter spingere sul serio. Ancora una volta Alonso fa l’impresa, ma stavolta c’è poco da rimproverare al team: meglio che pensino a usare bene le tre settimane che ci separano da Silverstone (dove Alonso vinse la sua unica gara dell’anno nel 2011).