Se ne è parlato per tanti giorni, e ora sono arrivati: stiamo parlando dei famosi tre giorni di test della Formula 1 sulla pista inglese di Silverstone, inizialmente previsti solo per i giovani piloti ma poi allargati anche ai titolari per provare le gomme Pirelli dopo i tanti pneumatici che esplosero proprio qui nel corso del Gran Premio di Gran Bretagna dello scorso 30 giugno. Le squadre scenderanno dunque in pista a Silverstone, da mercoledì 17 a venerdì 19, per i test che saranno l’occasione per sviluppare le vetture, far correre i giovani piloti ma anche testare i nuovi pneumatici P Zero che combinano la costruzione in aramide del 2012 e le mescole del 2013, e che saranno utilizzati in gara a partire dal Gran Premio di Ungheria che si correrà a Budapest domenica 28 luglio. Pur essendo nuovi, su questi pneumatici i team possono comunque contare sui dati raccolti sia sulle costruzioni dello scorso anno sia sulle mescole di quest’anno. Come ha informato il fornitore italiano in un comunicato ufficiale, la dotazione annuale di set di gomme forniti per i test è stata portata da 100 a 105, in accordo con la Fia. Spetta alle squadre decidere quanti pneumatici intendono utilizzare nel corso di ogni prova e quali mescole testare: ad esempio, nessuno proverà le supersoft, in quanto la veloce pista inglese non si presta a questo tipo di coperture. La Pirelli metterà a disposizione per questi tre giorni di prove sette ulteriori set di pneumatici, tra cui due hard prototipali. I piloti titolari possono usare questi set aggiuntivi, ma possono prender parte ai test solo a condizione che eseguano attività di sviluppo pneumatici sulla base dei run plan forniti da Pirelli. Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: “Questo test rappresenta una preziosa occasione per le squadre di valutare i nuovi pneumatici e di far scendere in pista i propri giovani piloti. Considerate le scarse opportunità di test durante l’anno, è importante per ogni squadra, così come per noi, ottenere il massimo da queste prove. L’esperienza dei piloti ufficiali sarà di aiuto e non vediamo l’ora di sentire i loro feedback. Non ci aspettiamo che la nuova specifica di pneumatici presenti delle differenze in termini di guida rispetto alla precedente: le caratteristiche generali sono simili. Tuttavia, ci sarà molto lavoro utile da fare per le squadre in questi tre giorni”.



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