La faccia di Fernando Alonso in questo week-end ungherese era piuttosto eloquente. E probabilmente non era solo insoddisfazione per come sono andate le cose e per l’evidente crisi tecnica che la Ferrari sta attraversando. Qualcosa nel rapporto fra lui e la Rossa sembra essersi rotto. Forse non è il caso di drammatizzare: come in tutti i matrimoni si vivono alti e bassi. Ma se prima i segnali negativi erano solo percezioni, ora c’è un fatto preciso che deve suonare come un enorme campanello di allarme nella testa dei vertici di Maranello. Come confermato da alcune foto e divulgato dalle indiscrezioni del giornale tedesco Bild, il manager dell’asturiano Luis Garcia Abad ha incontrato Helmuth Marko e Chris Horner nel paddock di Budapest. Un incontro che ha preso tutti in contropiede, a partire da Sebastian Vettel che ha commentato con un secco “Se potessi scegliere non gli darei la mia macchina. Mi piace, me la tengo”. Ma qualunque sia stato il contenuto dell’incontro – teniamo presente che Abad è manager anche di Carlos Sainz Jr. uno degli esponenti più interessanti del vivaio Red Bull – la notizia è senza dubbio destabilizzante. Non tanto per il fatto che Alonso pensi alla Red Bull – è la macchina migliore al momento e avrà un sedile libero nel 2014 – ma quanto perché questo è un chiaro segnale della distanza che si sta scavando fra lui e la Ferrari. Potrebbe essere solo un temporale cui segue una schiarita immediata, ma è comunque un elemento da non sottovalutare. Si sprecano ovviamente i commenti su quanto accaduto, ai limiti del fantamercato: difficile che Fernando diventi compagno di squadra di Vettel che certamente non gradirebbe una mossa del genere dalla sua scuderia, ancora più difficile che si profili all’orizzonte un fantascientifico scambio di sedili fra lui ed il Campione del Mondo, che così potrebbe ripercorrere i sentieri del suo connazionale Michael Schumacher a Maranello. Insomma, probabilmente tutto il caso verrà smontato a breve dalle smentite di rito, forti dei contratti siglati fino al da Alonso e Vettel con le rispettive attuali scuderie. Ma si sa, i contratti sono fatti per essere rotti e la Formula Uno ha riservato spesso sorprese. Per adesso siamo a notizie di stampo “scandalistico”. Ma domani?