Al Nurburgring Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio di Germania portando la sua Mercedes davanti alle due Red Bull di Sebastian Vettel e di Mark Webber. Apparentemente un esito scontato, con le due scuderie più quotate sul giro secco davanti a tutti e per il pilota inglese la grande soddisfazione della pole numero 29 in carriera, alla pari di un mito come Juan Manuel Fangio. In realtà, in Germania è successo di tutto: Nico Rosberg eliminato in Q2, Ferrari e Lotus più competitive del solito in qualifica. A questo proposito, l’attenzione è tutta per la scelta di Maranello: Fernando Alonso e Felipe Massa hanno affrontato il decisivo Q3 con le gomme a mescola più dura, sacrificando la prestazione per avere un set in più di gomme morbide a disposizione in gara. I due partiranno appaiati in quarta fila (con il brasiliano davanti allo spagnolo), ma questa scelta potrebbe favorirli sulla lunga distanza e rendere dunque più facile la rimonta a cui i piloti della Ferrari saranno chiamati per l’ennesima volta. Davanti invece ci si aspettano scintille nella lotta fra Hamilton e Vettel, sfortunati protagonisti dell’ultimo Gran Premio ed ora desiderosi di riscatto.
Bel tempo sulla storica pista del Nurburgring, disturbata solo dal vento, e lo spettacolo comincia già in Q1, con la grande novità di Ferrari e Lotus scatenate. Le due scuderie che di solito sono quelle che soffrono maggiormente sul giro secco monopolizzano il podio virtuale dei primi 20 minuti delle qualifiche, con Felipe Massa in prima posizione davanti a Kimi Raikkonen e al compagno di squadra Fernando Alonso. Prime avvisaglie di una sessione di prove ufficiali che non è andata come ci si attendeva fino a prima del semaforo verde: il tempo del pilota brasiliano è stato di 1’30”547, con il finlandese e lo spagnolo staccati di poco più di un decimo. Sei piloti eliminati al termine di questa prima sessione: si tratta delle due Williams, delle due Caterham e delle due Marussia, e ovviamente la delusione è tutta per la scuderia di Sir Frank Williams, sempre più relegata ad un ruolo di comprimario (zero punti finora nel 2013), lontanissima dai fasti del passato e costretta a vedere Bottas e Maldonado in terzultima fila.
Il secondo turno delle prove ufficiali del Gp Germania è stato un quarto d’ora davvero intenso ed emozionante. Alla fine la clamorosa sorpresa è stata l’eliminazione di Nico Rosberg, che paga il fatto di non essere tornato in pista negli ultimi minuti, sperando forse che il tempo ottenuto in precedenza fosse sufficiente per entrare nei primi dieci. Invece l’ultima fase ha visto grandi miglioramenti da parte di tutti, e brividi per i piloti di Red Bull e Mercedes che erano rimasti ai box contando nella loro (teorica) superiorità, e la vittima è stato il tedesco figlio d’arte, delusissimo perché vede tutta in salita la sua gara di casa. A buttarlo fuori è stato Raikkonen, l’ultimo a tagliare il traguardo con un tempo utile dopo l’esposizione della bandiera a scacchi, ed issatosi con quella prestazione fino al secondo posto alle spalle di Massa, per una prima fila virtuale identica a quella del Q1 e che ancora una volta esalta Ferrari e Lotus, che evidentemente si trovano meglio del previsto con le alte temperature di questo pomeriggio tedesco. Per Massa quindi miglior tempo in 1’29”825, solo 27 millesimi meglio del finlandese. D’altronde i primi dieci sono stati racchiusi in meno di mezzo secondo, e di ciò pagano le spese oltre a Rosberg anche Sergio Perez e le due Force India, meno brillanti del solito in questa gara.
La lotta per la pole position è appassionante fin da subito: Hamilton e Vettel cominciano fin da subito a darsi battaglia, anche se l’esito del loro duello arriverà solo dopo la bandiera a scacchi, con l’inglese capace di ottenere un 1’29”398 che batte di 103 millesimi il tempo ottenuto da Vettel pochi secondi prima, mentre Webber non riesce ad insidiare i due campioni. Nel frattempo arrivano alcune decisioni a sorpresa: Button e Hulkenberg non scendono in pista (partiranno dalla quinta fila) mentre le Ferrari lo fanno ma con le gomme medie – cioè le più dure per questa gara. La Ferrari sacrifica dunque la prestazione, e capiremo solo domani in gara se questa scelta darà i risultati sperati. In questo modo arrivano due buoni piazzamenti per la Lotus, con Raikkonen quarto davanti al compagno di squadra Romain Grosjean, e la Toro Rosso può esultare per un nuovo grande risultato di Daniel Ricciardo, che scatterà dalla sesta posizione. (Mauro Mantegazza)
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
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1 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:31.131 | 1:30.152 | 1:29.398 | 14 |
2 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:31.269 | 1:29.992 | 1:29.501 | 14 |
3 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:31.428 | 1:30.217 | 1:29.608 | 14 |
4 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:30.676 | 1:29.852 | 1:29.892 | 15 |
5 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:31.242 | 1:30.005 | 1:29.959 | 16 |
6 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:31.081 | 1:30.223 | 1:30.528 | 16 |
7 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 1:30.547 | 1:29.825 | 1:31.126 | 17 |
8 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:30.709 | 1:29.962 | 1:31.209 | 15 |
9 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:31.181 | 1:30.269 | 16 | |
10 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 1:31.132 | 1:30.231 | 13 | |
11 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:31.322 | 1:30.326 | 10 | |
12 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:31.322 | 1:30.697 | 18 | |
13 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 1:31.498 | 1:30.933 | 16 | |
14 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:31.681 | 1:31.010 | 17 | |
15 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 1:31.320 | 1:31.010 | 15 | |
16 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:31.629 | 1:31.104 | 12 | |
17 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 1:31.693 | 8 | ||
18 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:31.707 | 6 | ||
19 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 1:32.937 | 8 | ||
20 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 1:33.063 | 9 | ||
21 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 1:33.734 | 8 | ||
22 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 1:34.098 | 9 |