Continua a fremere il mercato piloti in Formula 1. Siamo in piena corsa al Mondiale, ma il 2014 sembra già vicino: le indiscrezioni sui cambi di scuderia e le alleanze future si susseguono, c’è l’impressione che il prossimo sarà un anno importante dal punto di vista dei movimenti e che il ritiro di Mark Webber avrà un effetto domino sui piloti. Kimi Raikkonen è il nome più discusso: Sebastian Vettel lo vuole con lui in Red Bull, ma la casa anglo-austriaca sembra voler puntare su Daniel Ricciardo (manca l’ufficialità, ma siamo davvero vicini). Dunque per il finlandese potrebbero spalancarsi le porte della Ferrari, che darà presumibilmente il benservito a Felipe Massa; ma è solo un’ipotesi pur se sta prendendo piede in questi ultimi giorni. Altre possibilità si affacciano: si è detto di Nico Rosberg, si parla molto bene di Nico Hulkenberg e Paul Di Resta, e bisogna capire dove si sposteranno alcuni protagonisti del circuito, come Adrian Sutil. IlSussidiario.net ne ha discusso in esclusiva, con particolare riferimento alla situazione di casa Ferrari, con l’ex pilota di Formula 1 Stefano Modena.



Per Raikkonen si sono chiuse le porte della Redbull con la scelta di Daniel Ricciardo come pilota per la prossima stagione assieme a Vettel. Per il finlandese si può parlare di un ritorno in Ferrari?Francamente non lo so. Se posso dare a mia opinione come scelta di scuderia, consiglierei alla Ferrari di puntare su qualcun altro. Raikkonen è un pilota eccezionale e i suoi risultati sono indiscutibili, ma secondo me a Maranello potrebbe stare bene un giovane.



Un esordiente dunque? Si, un giovane talentuoso può crescere e dare moltissimo alla rossa. Con un grande come Alonso in squadra punterei sulle qualità di freschezza di un giovane. Non è detto, è stato dimostrato da tanti, che i giovani non siano capaci di fare buone prestazioni: anczi con la loro velocità e freschezza possono davvero fare degli ottimi risultati. Con un compagno poi come lo spagnolo si può solo che imparare ad andare davvero forte.

Ha già in mente qualcuno? No, ma non vedo difficile l’arrivo di qualche giovanissimo esordiente, magari proveniente dalle formule minori come la Gp2. La Ferrari poi da anni porta avanti il progetto Ferrari Drivers Academy rivolto ai piloti in erba, ci si potrebbe benissimo rivolgere a quei bacini pieni di giovani che aspettano solo l’occasione per fare il salto di qualità che meritano.



Magari qualcuno che ha già avuto esperienza in Formula 1 ma che milita in team minori? È solo una mia opinione ma vedrei bene Vergne. Il francese della Toro Rosso ha fatto cose buone quest’anno, anche stamattina ha registrato il quinto miglior tempo. È giovane ma promette bene e secondo me potrebbe fare un ottimo percorso alla guida della rossa di Maranello. (Michela Colombo)