Ci regala sempre sorprese: se le gomme e il cielo sereno hanno dominato le prove libere, le qualifiche oggi sono andate in scena sotto la pioggia che ha esaltato Lewis Hamilton, autore della pole position davanti a Sebastian Vettel e Mark Webber. Una qualifica difficile quella di oggi dove scegliere il momento giusto per fare il giro più veloce è stato essenziale (clicca qui per i tempi e la griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2013 a Spa). Alle Ferrari per esempio oggi è andata male. L’assetto non era dei migliori e con la pioggia battente che ha caratterizzato gli ultimi minuti di prove le rosse hanno scivolato parecchio. Imperdonabile poi l’erroraccio di Fernando Alonso nell’ultima chicane: il ferrarista sbaglia traiettoria scivolando troppo sul cordolo e andando in testa coda. Incidente di poco rilievo certo, ma che costa allo spagnolo un ritardo di più di dieci secondi e un giro veloce praticamente perfetto fino ad allora. Un giro e una qualifica buttata via: per lui un nono posto appena davanti al compagno di squadra Felipe Massa.
Difficile da capire una simile prestazione delle rosse di Maranello: la pioggia ha scombinato i piani Ferrari e per loro la gara domani è tutta in salita. Il tempo ha invece favorito le Red Bull, che approfittano anche di un giro extra che le permette di collocarsi in seconda e terza posizione sulla griglia di domani. Vettel davanti a Webber come al solito di poco: le due monoposto sono davvero eccellenti anche sul bagnato e questo preoccupa non poco i tecnici di Maranello. Sono però altre le grandi sorprese di oggi: la prima è il salto di qualità di Paul Di Resta, che si è qualificato nella terza fase delle qualifiche e a lungo è rimasto in testa alla classifica provvisoria. Purtroppo negli ultimi decisivi minuti le prestazioni di altri l’hanno fatto scendere fino alla quinta posizione, comunque onorevole. La seconda e più grande emozione di oggi è la pole di Lewis Hamilton. Dopo delle libere brutte e delle qualifiche ancor più tristi, la pioggia di Spa ha benedetto la monoposto argento dell’inglese che si pone incredibilmente in testa a tutti bloccando il cronometro sul 2.01.102. Né lui né il suo tecnico hanno saputo spiegare questa prestazione sorprendente: appena superata la bandiera a scacchi la comunicazione radio ci regalava un muto stupore di entrambi. Bene anche il compagno di squadra Rosberg, fermo in quarta posizione appena dietro alle Redbull. Al settimo e all’ottavo posto troviamo le Lotus di Grosjean e di Raikkonen: a separarle dai primi cinque la McLaren di Jenson Button. L’inglese ha sempre avuto un buon feeling con il circuito di Spa tanto che l’anno scorso aveva trionfato salendo sul gradino più alto del podio. Brutte le qualifiche di Jean Vergne: se nelle libere il francese si era fatto vedere nei primi 5 ora il pilota della Toro Rosso è scivolato fino alla 18° posizione. Domani il fattore più importante sarà quello meteo: l’obbiettivo di tutti è scegliere l’assetto più adeguato alle mutevolissime condizioni climatiche, soprattutto perchè con la pioggia (le previsioni per ora sono al 50%) le sorprese sono dietro l’angolo.
La Q3 si è tutta giocata negli ultimi tre minuti ad alto tasso di emozioni. Pioggia a tratti per fare confusione, ma alla fine pole position per Lewis Hamilton davanti a Sebastian Vettel e Mark Webber. Fino a poco prima della bandiera a scacchi la prima posizione era di un incredulo Paul Di Resta, prima che la pioggia iniziasse a scendere copiosa e i grandi scendono in pista a dare spettacolo. Poi smette di nuovo, e le gerarchie vengono ristabilite. Le Red Bull volano subito ai primi posti, grazie anche al fatto che entrambi i piloti riescono a fare un giro in più. Qualifica finita presto per la Ferrari di Fernando Alonso, che andando in testacoda riesce a guadagnare soltanto il nono posto. Ma la pole a sorpresa va a un incredibile Lewis Hamilton (anche per lui un giro in più) che con 2.02.012 riesce a mettersi alle spalle Vettel e Webber, dietro di loro l’altra freccia argento di Nico Rosberg, che spinge Di Resta in quinta posizione. Male anche l’altra rossa: Felipe Massa si ferma al decimo posto.
Nella seconda fase di qualifiche del Gran Premio di Formula 1 gran primo tempo di Kimi Raikkonen: il finlandese sembra abbia trovato un buon assetto e ha chiuso la sessione con 1.48.296 .Bene anche Alonso che conferma l’ottimo feeling con la pista umida. Alle sue spalle Rosberg che ha fermato il cronometro sul 1.48.552. Discrete le Redbull: per loro solo un quarto posto di Webber e un sesto per il compagno di squadra Sebastian vettel. Fuori dalla terza parte della qualifica l’outsider della precedente parte Van Der Gaarde. A passare il turno sono in classifica: Raikkonen, Alonso, Rosberg, Webber, Button, Vettel, Grosjean, Di Resta, Massa e Hamilton. La pista si sta asciugando ma alcuni tifosi accorsi stanno già aprendo gli ombrelli: sarà una Q3 ricca di sorprese.
Qualifiche da brividi in Formula 1: se Alonso ha rischiato di essere buttato fuori dalla Q1, l’altro brivido ce lo ha regalato la Caterham di Van Der Gaarde, posizionatosi a sorpresa terzo. Per lo spagnolo il cronometro si ferma sul 2.00.190, che tiene dietro se un ritrovato Hamilton. La pista ora si sta asciugando e la Force India ha mostrato come si possa correre con le slick. Vedremo ora con la pista asciutta se le Redbull riusciranno a migliorare l’ottavo e il decimo posto di Webber e Vettel.
Stanno per cominciare le qualifiche del Gran Premio di Formula 1 del Belgio a Spa. Che la Ferrari fosse in palla in questo weekend era evidente fin dalle prime prove libere di ieri. Questo potrebbe essere il suo riscatto, proprio in una pista da tutti definita “l’università delle 4 ruote”. La pista non è facile e il meteo incerto può far sbagliare anche i piloti più esperti. Ma sono proprio queste le caratteristiche che potrebbero portare le Rosse finalmente al podio. Approfittando di una pista umida e di un tempo variabile Alonso e Massa avevano realizzato dei tempi davvero importanti. Nel pomeriggio la pista asciutta aveva favorito come al solito le Redbull, ma la previsione di pioggia abbondante e la possibilità di girare su pista bagnata domani, fa seriamente preoccupare la scuderia austriaca. La Ferrari ed Alonso hanno sempre avuto un feeling particolare sui circuiti dove le condizioni meteo erano variabili: hanno un assetto performante e lo spagnolo ha ammesso di divertirsi di più sotto l’acqua. I tempi delle prove libere di oggi (clicca qui per i risultati) hanno confermato queste premesse: Alonso ha dominato a lungo la sessione e solo negli ultimi minuti il tedesco è riuscito a strappare il primo tempo in assoluto all’asturiano bloccando il cronometro sul 1’48”327. Appena un decimo di distanza troviamo lo spagnolo di Maranello, che riesce a staccare di due decimi Marc Webber. L’australiano non ha brillato in questa sessione, ma è riuscito comunque a fare un buon tempo. Eccezionalmente in quarta posizione una Toro Rosso: si tratta di Jean Vergne. Il francese conferma l’ottimo feeling con il circuito. Già ieri si era classificato in quinta posizione, l’unico suo limite per domani potrà essere solo la prestanza della sua monoposto. Bene anche Massa che si posiziona appena alle spalle del francese: il brasiliano, su cui si concentrano voci di un’imminenza partenza da Maranello, porta avanti un buon passo gara sperimentato anche nelle scorse prove. Poco brillanti le Lotus: per loro si conferma una gara in salita, solo ottavo Grosjean e decimo invece Raikkonen. Invisibili le Mercedes. Se ieri si pensava a un periodo di rodaggio per le monoposto, oggi crescono i dubbi sulla possibilità he facciano una buona prestazione. Hamilton si ferma a sette decimi dal primo posto in dodicesima posizione, Rosberg appena meglio con il nono tempo. Ieri si era tanto parlato del problema gomme: dopo i guasti di Vettel, Van Der Gaarde e di Alonso alle posteriori si era già gridato al nuovo scandalo dopo Silverstone. Ma la Pirelli ha subito replicato stizzita che gli incidenti di ieri sono stati dei casi isolati, insomma oggi e domani si correrà in tutta sicurezza. Le forature delle prove libere sembra che siano state provocate dalla presenza di un detrito appuntito sulla pista, forse perso dalla monoposto di Kimi Raikkonen. Oggi dovremo solo preoccuparci del meteo: previste precipitazioni di media intensità che mescoleranno non poco le carte in tavola.
Le Ferrari approfittano delle condizioni miste per segnare un ottimo tempo: Alonso si posiziona subito tra i primi e solo negli ultimi minuti a disposizione Vettel riesce a strappargli il primo posto nella griglia provvisoria di stamattina. In questa terza sessione di prove libere la Redbull va forte come al solito, ma le Rosse non hanno intenzione di mollare. Ottimo il tempo di Vergne: chiudendo quinto ieri pomeriggio, oggi migliora la sua prestazione salendo in quarta posizione con 1’48”776, a meno di mezzo secondo dal tedesco. Alle sue spalle Felipe Massa che conferma il buon passo gara di ieri. Bene anche Jenson Button, che riconferma l’ottimo feeling con la pista. Assenti invece le frecce argentate: per Rosberg e Hamilton appena il nono e il dodicesimo posto.
Mancano pochi minuti all’inizio delle prove libere FP3 e tutti guardano il cielo. Inutile nasconderlo: il meteo giocherà un ruolo fondamentale in questa giornata, e poi anche domani. Anche l’analisi dell’ex pilota Stefano Modena, in esclusiva per IlSussidiario.net, verte su questo: Red Bull certamente superiori sull’asciutto, la pioggia potrebbe risultare gradita a tutti gli altri, Ferrari ed Alonso in testa. Intanto, stiamo a vede cosa succede nelle ultime prove libere…
Cielo sereno in mattinata con temperature che si aggireranno sui 17°, mentre nel pomeriggio sono previsti rovesci di media intensità, quindi rischio concreto di qualifiche su pista bagnata. La pioggia continuerà a cadere sulla pista di Spa per tutto il pomeriggio fino in tarda serata, quando caleranno di intensità. Le temperature previste saranno intorno al 15° di massima.
Si corrono oggi prove libere 3 e qualifiche del Gran Premio del Belgio di Formula 1. Sul circuito di Spa-Francorchamps ha luogo l’undicesima tappa del Mondiale 2013. Qui siamo all’università delle quattro ruote, come è stata ribattezzata questa pista; e come nelle migliori università, i migliori stanno davanti. Dunque, nelle prove libere di ieri sono state le Red Bull a terminare davanti a tutti, con Sebastian Vettel a precedere il compagno di squadra Mark Webber. Abbiamo vissuto due momenti diversi: la mattina, Fernando Alonso si è messo davanti a tutti, su una pista che non si capiva bene se fosse asciutta o bagnata e con i piloti che non hanno provato le slick se non alla fine. Poi, al pomeriggio, la pista si è asciugata e le Red Bull sono venute fuori, precedendo la Lotus di Romain Grosjean e la Ferrari di un buon Felipe Massa. Gli altri per il momento si schermano: Alonso è settimo, Raikkonen una posizione più su, le Mercedes addirittura hanno chiuso nona (Nico Rosberg) e dodicesima (Lewis Hamilton). Eravamo solo al venerdi, dunque niente di grave; ma la sensazione è che anche in Belgio sia la scuderia anglo-italiana a dettare legge, perlomeno se la pista rimarrà in queste condizioni – cioè di asciutto – non ci dovessero essere problemi nel consolidare la testa della classifica, come ci ha raccontato Stefano Modena. Gli altri però se la vogliono giocare: in primis la Ferrari di Fernando Alonso, che in Ungheria è stata scavalcata anche da Lewis Hamilton in classifica e adesso vuole recuperare punti importanti per il Mondiale. In classifica guida Sebastian Vettel con 172 punti; Kimi Raikkonen insegue a quota 134, poi Fernando Alonso a 133 e Lewis Hamilton a 124.
Questi quattro piloti danno l’impresisone di potersi giocare il titolo; non così Mark Webber, quinto con 105 ma probabilmente tagliato fuori. Naturalmente, i compagni di squadre possono giocare un ruolo importante; Nico Rosberg ad esempio ha mostrato più volte di poter finire davanti a Hamilton (ha vinto due gare fin qui). Per quanto riguarda la storia del Gran Premio del Belgio, forse il momento più bello in assoluto è avvenuto nel 2000, quando Mika Hakkinen ha compiuto un sorpasso spettacolare ai danni di Michael Schumacher, approfittando di un doppiato e realizzando un gesto che è rimasto nella storia della Formula 1. Vinse la gara, il finlandese, non il titolo mondiale (sarebbe stato il terzo consecutivo) che invece sarebbe stato appannaggio proprio del tedesco. Che detiene il record di trionfi a Spa-Francorchamps: ben 6, a cominciare nel 1992 sulla Benetton (prima vittoria in carriera), poi ancora per tre anni consecutivi tra il 1995 e il 1997, quindi nel 2001 e 2002. A seguire, con cinque vittorie, Ayrton Senna con cinque vittorie, di cui ben quattro consecutive (la prima nel 1985, quando ancora guidava la Lotus), quindi Jim Clark e Kimi Raikkonen, dunque primo tra i piloti in attività, con due successi su McLaren (2004 e 2005) e due su Ferrari (2007 quando fu campione del mondo, e 2009). Fernando Alonso non ha mai vinto in Belgio, mentre Sebastian Vettel lo ha fatto unicamente nel 2011; resta, il tedesco leader della classifica, l’ultimo pilota ad aver vinto a Spa e a essersi laureato successivamente campione del mondo, mentre prima di lui lo aveva fatto lo stesso Raikkonen e ancora Michael Schumacher nel 2002, 2001 e 1995. La storia del Gran Premio, il cui ultimo vincitore è stato Jenson Button su McLaren (davanti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen) ci dice che si tratta di una pista in cui vengono esaltate le capacità di guida. Si ricorda nel 2012 lo spaventoso incidente causato al via da Romain Grosjean e che coinvolse anche Lewis Hamilton, Sergio Perez, Kamui Kobayashi e Pastor Maldonado, oltre a Fernando Alonso che, peraltro sfiorato alla testa dalla Lotus impennatasi in volo, fu costretto al ritiro. Da lì iniziò il lento declino dello spagnolo: la speranza è che non si ripeta lo stesso. Ma ora è tempo di concentrarsi: libere 3 e qualifiche del Gran Premio del Belgio stanno per cominciare…
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I risultati della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Formula 1 a Spa
Pos | No | Driver | Team | Time/Retired | Gap | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:48.327 | 16 | |
2 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:48.432 | 0.105 | 14 |
3 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:48.533 | 0.206 | 16 |
4 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:48.776 | 0.449 | 15 |
5 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 1:48.788 | 0.461 | 15 |
6 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:48.882 | 0.555 | 13 |
7 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:48.930 | 0.603 | 18 |
8 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:48.967 | 0.640 | 14 |
9 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:48.993 | 0.666 | 16 |
10 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:49.008 | 0.681 | 17 |
11 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:49.035 | 0.708 | 15 |
12 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:49.046 | 0.719 | 17 |
13 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 1:49.122 | 0.795 | 15 |
14 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 1:49.177 | 0.850 | 15 |
15 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:49.226 | 0.899 | 14 |
16 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 1:49.417 | 1.090 | 14 |
17 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 1:49.478 | 1.151 | 19 |
18 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:50.418 | 2.091 | 14 |
19 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 1:51.416 | 3.089 | 15 |
20 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 1:51.800 | 3.473 | 18 |
21 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 1:52.221 | 3.894 | 17 |
22 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 1:53.507 | 5.180 | 18 |
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 2:00.368 | 1:49.067 | 2:01.012 | 22 |
2 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 2:01.863 | 1:48.646 | 2:01.200 | 19 |
3 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 2:01.597 | 1:48.641 | 2:01.325 | 20 |
4 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 2:01.099 | 1:48.552 | 2:02.251 | 20 |
5 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 2:02.338 | 1:48.925 | 2:02.332 | 22 |
6 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 2:01.301 | 1:48.641 | 2:03.075 | 21 |
7 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 2:02.476 | 1:48.649 | 2:03.081 | 22 |
8 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 2:01.151 | 1:48.296 | 2:03.390 | 22 |
9 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 2:00.190 | 1:48.309 | 2:03.482 | 21 |
10 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 2:01.462 | 1:49.020 | 2:04.059 | 21 |
11 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 2:01.712 | 1:49.088 | 17 | |
12 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 2:02.749 | 1:49.103 | 17 | |
13 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 2:02.425 | 1:49.304 | 16 | |
14 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 2:00.564 | 1:52.036 | 15 | |
15 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 2:02.110 | 1:52.563 | 16 | |
16 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 2:02.948 | 1:52.762 | 17 | |
17 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 2:03.072 | 10 | ||
18 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 2:03.300 | 10 | ||
19 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 2:03.317 | 10 | ||
20 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 2:03.432 | 10 | ||
21 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 2:04.324 | 10 | ||
22 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 2:07.384 | 8 |