In attesa del Gran Premio di Spa tutti si chiedono come sarà il tempo. Sebbene la cosa possa sembrare strana ai meno esperti, chi mastica di motori sa benissimo che il fattore tempo è essenziale nel Gp del Belgio. A Spa un’acquazzone improvviso ha mandato fuori strada più di un pilota, anche perché la pista è già difficilissima di suo: molto lunga e molto veloce, ha curve davvero ostiche anche in condizioni ottimali, immaginatevi sul bagnato. Dopo la mirabile pole position di Lewis Hamilton, la buona prestazione delle Red Bull e quella a dir poco disastrosa delle Ferrari di Fernando Alonso e Lewis Hamilton (clicca qui per la griglia di partenza) abbiamo chiesto un’opinione in esclusiva per IlSussidiario.net a Beppe Gabbiani, ex pilota di Formula 1.
Come sarà la gara? È prevista pioggia, ma come al solito non si sa mai. L’asfalto è anomalo perché in parte drenante e in parte no. Le curve poi sono complesse, soprattutto alcune, che anche sull’asciutto creano problemi. Spa è ancora una pista che “si può guidare”, cioè in cui il pilota può fare qualche decimo di differenza.
Hamilton ha fatto una pole davvero eccezionale: riuscirà a replicare anche in gara? Hamilton ha fatto la pole strategicamente, in tutti i sensi. Molti diranno che Alonso dove uscire prima, eccetera… Sta di fatto che l’inglese ha fatto un tempo incredibile ed è un pilota che stimo molto. È andato davvero forte e oggi avrei proprio scommesso su di lui. È in forma e la macchina è all’altezza. Poi è vero che la gara è diversa ed entrano in gioco vari fattori. Qua si parla del giro secco, ed Hamilton ha superato davvero tutti.
È andato bene anche Rosberg: buone prospettive pure per lui? Certo, anche se secondo me il favorito rimane Hamilton: è in forma, è forte e ha tantissime chance. Poi magari c’è il sole e alte temperature, e allora vedremo come finirà.
Spa è una pista molto difficile anche per i più esperti: c’è il pericolo che si ripeta la partenza dell’anno scorso? La pista è difficile, si sa, e probabilmente gli errori ci saranno, ma si spera nulla di così grande.
Le Ferrari invece non sono andate bene: come sarà la loro gara domani? Alonso non è un pilota da qualifica ma da gara, si è visto. Penso che potrebbe competere per i primi tre posti, ma deve stare attento. Ha davanti dei piloti davvero bravi, le Mercedes soprattutto, e sarà davvero difficile rimontare. Sempre a seconda del meteo però…
Ha fatto scalpore il suo testacoda in qualifica… È un errore, ma lo fai tu. Non puoi dare la colpa ad altri, se sei un gran campione come tutti dicono vorrà dire che il giro lo fai all’80% e non al 100% e stai in pista. L’errore ci sta, ma se sbagli sbagli e non puoi cercare scuse.
Come vede la sua gara? Non è un pilota da qualifiche, fa sempre molti errori in partenza. Purtroppo ultimamente le gare si decidono spesso in qualifica quindi non so, farà fatica a recuperare dal nono posto. Ormai i primi dieci stanno dentro a un intervallo brevissimo quindi devi saper fare il giro secco. Poi rimangono dei punti di domanda, ma se non riesci mai a partire davanti come dovresti, beh, c’è da chiedersi cosa non va.
Alonso si è recentemente lamentato della sua monoposto: gli scarsi risultati delle rosse sono da attribuire solo a una macchina meno competitiva?
Alonso ha parlato un sacco anche a sproposito. Si lamenta dell’auto, dice che Massa è meglio di Raikkonen ma poi i numeri non ci sono. Paragonare il brasiliano a un campione del mondo che ha portato alla Ferrari molti riconoscimenti non ha senso. È comunque un gran campione e domani potrà vincere, ma ha davanti piloti migliori di lui al momento.
A proposito di Massa, quale può essere il suo futuro? Mah, ho poco da dire. Potrà fare una buona gara ma non lo vedo salire sul podio.
Il brasiliano andrà via? Io finché non lo vedo lasciare Maranello non ci credo. Fino a che continua a guidare abbastanza bene e magari porta a casa qualche vittoria o comunque un’ottima prestazione secondo me rimane in Ferrari. Doveva andare via anni fa, eppure è ancora qui.
Chi vedrebbe al fianco di Alonso eventualmente? Se il paragone è Massa, Domenicali potrebbe prendere chiunque. Anche un giovane esordiente della GP2 potrebbe facilmente replicare le prestazioni del brasiliano. Per esempio guardi le prove estive: il tester Rigon ha fatto otto giri e ha girato tranquillamente con tempi migliori a quelli di Massa. È un ragazzo che ha subito anche un grave infortunio, e comunque va più forte. Se l’obbiettivo è girare come Massa il primo che prendono va più che bene.
Raikkonen può andare in Ferrari? Ad Alonso non piace perché è troppo bravo, si sa. Poi io non capisco. L’hanno pagato 23 milioni per non guidare, tenersi Massa e da allora come squadra non hanno più vinto. Ho già risposto così. Se io fossi in Ferrari lo prenderei subito, è un pilota che ha ancora anni da top driver, può dare ancora moltissimo. (Michela Colombo)