Undicesima prova del Mondiale di Formula 1: siamo in Belgio, su uno dei circuiti più storici al mondo, quello di Spa-Francorchamps. Una gara che rischia di essere decisiva: lo scorso anno Fernando Alonso fu costretto al ritiro dopo una curva per una tremenda collisione al via, e da lì non riuscì più a vincere una singola gara consegnando il titolo a Sebastian Vettel. Quest’anno la crisi Ferrari è iniziata prima: la Rossa ha vinto, con lo spagnolo, due sole gare ma si è capito subito che il ritardo rispetto alle altre monoposto è importante e non si cancella con un colpo di spugna. Così, anche in Belgio a dominare le qualifiche sono state due macchine: la Mercedes ha centrato la nona pole position stagionale e l’ottava nelle ultime nove gare, la quinta per Lewis Hamilton (quarta consecutiva). Da tempo non si vedeva un dominio simile in qualifica: il problema per le Frecce d’Argento è che al momento i Gran Premi vinti sono appena tre, e spesso Hamilton e Rosberg sono incappati in guai tecnici ed errori personali che hanno limitato la loro classifica, che potrebbe essere anche migliore. Le Red Bull invece continuano ad avere una costanza tremenda: se non centrano la pole (quest’anno è successo due volte, con Sebastian Vettel) si piazzano immediatamente dietro, e partire in prima o seconda fila quando si ha la macchina più veloce e affidabile è un grande affare. E’ ancora il tedesco campione del mondo il favorito di oggi: può incrementare il suo vantaggio in classifica che al momento si attesta sui 38 punti (su Kimi Raikkonen). Gli altri sono lì: i 25 punti a vittoria danno comunque la possibilità di recuperare anche in fretta, ma è chiaro che in questo momento dipende più da Vettel e dalla Red Bull l’esito finale del campionato. Il tedesco potrebbe diventare il terzo pilota nella storia a vincere quattro titoli mondiali consecutivi, dopo Juan Manuel Fangio e Michael Schumacher. Vincendo oggi invece Vettel agguanterebbe Nigel Mansell come numero di Gran Premi vinti (31) e si porterebbe al quinto posto assoluto, a una sola lunghezza da Fernando Alonso. Numeri a parte, la Ferrari è chiamata alla riscossa, ma non sarà facile visto che sia Alonso che Felipe Massa sono costretti a partire dalla quinta fila, avendo evidenziato ancora una volta tutte le difficoltà delle qualifiche per le Rosse di Maranello. Il Gran Premio del Belgio è in diretta su Sky Sport F1, canale 206 di Sky disponibile anche in alta definizione; prima e dopo la gara Paddock Live Show porterà direttamente in pista con analisi, approfondimenti e interviste, mentre Race Anatomy entrerà nel dettaglio anche tecnico del Gran Premio. Sky Go permette inoltre di avere accesso alla gara anche in streaming video su PC, tablet e smartphone a tutti gli abbonati; sulle reti Rai invece il Gran Premio del Belgio è in differita, dalle 21 sia in TV su Rai due che su www.rai.tv, dove sarà possibile rivedere la gara in streaming video. Sul web è inoltre possibile seguire la gara di Formula 1 del Gran Premio del Belgio sulla pagina ufficiale di Facebook e sulla pagina di Twitter di Sky appositamente dedicate alla Formula 1. Una valida alternativa a chi non avesse la possibilità di seguire in tv il Gran Premio di Spa.