Aumenteranno le opzioni a disposizione dei commissari di gara per punire irregolarità commesse dai piloti nel corso dei Gran Premi di Formula 1 a partire dal Mondiale del 2014. In particolare, queste novità permetteranno di punire in modo più efficace piccole scorrettezze, come ad esempio il taglio di una chicane, rispetto a quanto avviene oggi. Infatti, le sanzioni attualmente previste sono penalizzazioni sulla griglia di partenza della gara successiva (come accadrà a Mark Webber in Corea dopo l’episodio del passaggio ricevuto da Fernando Alonso al termine del Gp Singapore), aggiunte di secondi sul tempo di gara e poi le due penalità da scontare ai box, lo stop-and-go (che prevede uno stop di 10 secondi) e il drive-through, che impone semplicemente un passaggio a velocità controllata sulla pit-lane. Tuttavia, pure quest’ultima sanzione – che è certamente la più leggera fra quelle attualmente in vigore – comporta una perdita di almeno 15 secondi per il pilota che deve scontarla, spesso anche di più in relazione alla lunghezza della corsia box sulla pista dove si sta correndo. Punizione spesso già eccessiva per gli errori più piccoli, che lascia ai commissari il dilemma se intervenire o chiudere un occhio. Dalla prossima stagione, però, gli steward potranno intervenire anche aggiungendo uno stop di 5 oppure dieci secondi da scontare nel corso di un pit-stop, in pratica ritardando la ripartenza dopo il cambio gomme. Se invece la sanzione verrà commessa quando il pilota ha già esaurito le proprie soste, ecco che questi secondi verranno aggiunti al tempo della gara. La novità verrà ufficializzata nel Consiglio Mondiale della Fia che si terrà venerdì 27 in Croazia, ma non ci sono dubbi sul fatto che sarà introdotta nella prossima stagione.



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