Una delle caselle più importanti del mercato piloti della Formula 1 in vista del Mondiale 2014 è ora definitivamente sistemata. Sarà Daniel Ricciardo, australiano di origini italiane, ad affiancare il campione del Mondo in carica Sebastian Vettel sulla Red Bull che sarà lasciata libera dal suo connazionale Mark Webber. L’ufficialità di una notizia che era nell’aria già da tempo è arrivata ieri sera, ed apre così la settimana del Gran Premio d’Italia a Monza, tradizionale sede di appuntamenti molto importanti per definire gli organici in vista della stagione successiva. Ricciardo ha 24 anni ed è uno dei prodotti del vivaio della scuderia anglo-austriaca attraverso il Red Bull Junior Team e poi l’approdo nel Circus con la Toro Rosso, scuderia satellite delle ‘lattine’. A dire il vero i suoi primi Gp furono al volante di una Hrt, mandato in prestito appunto dalla Red Bull per iniziare a fare esperienza nel debolissimo team spagnolo. Mezza stagione nel 2011 per poi iniziare a fare sul serio nel 2012 appunto con la ex Minardi, della quale era già stato in precedenza collaudatore dividendosi fra la Red Bull e la Toro Rosso. Il talento è indiscutibile, anche se in oltre un anno e mezzo il risultato migliore per l’italo-australiano è stato un settimo posto in Cina all’inizio di questo Mondiale. Comunque, questo è bastato per farlo preferire all’altro pilota della Toro Rosso, il francese Jean-Eric Vergne, e pure a soluzioni “esterne” più rinomate, come ad esempio Kimi Raikkonen. Sintetico ma molto chiaro il primo commento del diretto interessato dopo l’annuncio ufficiale: “Non correrò certo per arrivare decimo”. Di certo sarà un’occasione d’oro per la sua carriera, che Ricciardo dovrà cercare di sfruttare nel modo migliore.



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