Un mese fa sembrava essere calato il gelo tra Fernando Alonso e la Ferrari. Le dichiarazioni del pilota spagnolo dopo la negativa gara in Ungheria avevano addirittura messo in dubbio il suo futuro con la scuderia di Maranello. Il secondo posto di Spa ha riportato il sereno, anche se inseguire Sebastian Vettel si fa sempre più difficile, e ora si arriva a Monza, la gara più importante dell’anno, con un certo ottimismo e il campione di Oviedo torna a pensare ad un futuro ancora lungo con la sua squadra attuale: “Ho tre anni e mezzo di contratto e intendo rispettarli tutti, se possibile anche allungarlo. Vorrei terminare la carriera nella squadra più forte del mondo. Prendermi un anno sabbatico non è mai stata un’opzione, visto che sono all’apice della carriera. Mi vedrete con questi colori ancora per molto”. Parole chiarissime, e Alonso ha voluto fare chiarezza pure su quanto è successo nel recente passato: “C’è stata un po’ di confusione sui media e anche fra noi stessi, però con il presidente Montezemolo era chiarita al telefono già il giorno dopo. Ora, con gli annunci dei vari piloti per la prossima stagione si placheranno i rumors, compreso quello che mi voleva in trattativa con la Red Bull. In realtà noi eravamo tranquilli al nostro interno, ma da fuori non sembrava”. Sembra però sempre più probabile che la Ferrari punti a fare uno squadrone con due punte, visto che sono in calo le ipotesi legate a giovani e outsider e l’opzione più concreta è la coppia con Kimi Raikkonen. Il pilota spagnolo non ha mai fatto mistero del fatto che gradirebbe la conferma di Felipe Massa, ma non pone alcun veto: “Avere due top driver è solo positivo in una grande squadra. Quando lotti per i punti, per le vittorie e per i Mondiali, è normale che sia così. Poi può capitare che un anno è davanti uno e il successivo l’altro, ma conta l’obiettivo finale”. A proposito delle prospettive del pilota brasiliano, che appare quanto mai in bilico, lo stesso Massa ha rilasciato solo una breve dichiarazione: “Devo fare una buona gara. Però non conta solo il risultato che vedete in pista. La Ferrari mi conosce molto bene. Sa quello che posso dare. E l’anno prossimo, con le regole e le vetture che cambieranno, conterà molto l’esperienza”.