Sessione pomeridiana di test: pochi crono importanti, tanti long run per controllare gli assetti di gara. Insomma, tante verifiche utile per le scuderie ma un pomeriggio piuttosto sonnolento per noi spettatori quello andato in scena a Monza. Alla verifica del passo gara nessuna novità: se guardiamo tutto quest’anno il passo gara migliore è quello della Red Bull e oggi pomeriggio non è stata un’eccezione: primo tempo per Sebastian Vettel che ferma il cronometro sul 1’24”453, l’unico finora a scendere sotto al minuto e venticinque secondi. Alle sua spalle il compagno di squadra Mark Weeber che però subisce un gap di oltre 6 decimi (clicca qui per la classifica con i tempi della FP2). Con l’autraliano inizia il gruppone: sei piloti entro i tre decimi di distanza dal secondo posto e anche qua nessuna sorpresa. Bene le Lotus, classificatesi terza e quarta (Kimi Raikkonen e Romain Grosjean hanno segnato lo stesso tempo 1’25”116), mentre le frecce argentate scendono sul sesto e settimo spazio in griglia: prestazione un po’ opaca ma ormai conosciamo la tattica delle Mercedes il venerdì pomeriggio. A rompere lo schema solo il quinto posto di Fernando Alonso: per le rosse di Maranello oggi è stato un pomeriggio di test gomme ma i risultati non sono così brillanti come si sperava in casa Ferrari. Sapendo che non sono le gomme le prime a fare la differenza a Monza, le perplessità sono più che lecite. Visto che poi anche il suo compagno di squadra Felipe Massa non ha fatto un buon risultato, scendendo fino all’ottavo posto. Oggi è stata una semplice prova oppure l’assetto da gara provato non è all’altezza? Bene invece Sergio Perez, che oggi ha segnato dei parziali interessanti e che dà buone speranze per le qualifiche di domani. Il messicano ha chiuso la top ten di oggi pomeriggio collocandosi alle spalle di Jenson Button, che ha registrato diversi problemi al DRS. La prova di domani mattina sarà ben più decisiva: ci si aspetta se non precipitazioni certamente un’umidità maggiore in pista, che potrebbe cambiare la strategie gomme (per ora improntata su uno scambio dure-medie), inoltre si finirà di mettere a punto l’assetto aereodinamico, per molte monoposto non ancora perfetto. Si sono visti oggi pomeriggio molti erroracci di traiettoria, soprattutto in uscita dalla prima variante e dalle Lesmo. Sicuramente in parte dovuti da una disattenzione o dall’imperizia del singolo, ma anche carichi non perfettamente equilibrati, che nell’ipotesi che la pista divenga scivolosa per la pioggia possono essere fatali per condurre una buona gara.
Sessione pomeridiana di prove libere dominata dalle Red Bull a Monza: passo gara eccellente, gomme perfomanti e traiettorie pulite. Primo tempo per Sebastian Vettel che, unico pilota del gruppo, riesce a scendere sotto il minuto e 25 secondi: per lui il cronometro si ferma sul 1’24”453, distanziando ben di sei decimi il compagno di squadre, Mark Webber che segna il secondo miglior tempo. A distanza ravvicinata troviamo le Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. Solo quinto Fernando Alonso: per le Ferrari oggi pomeriggio test di gomme e passo gara, piuttosto discreto, vedremo che carte scopriranno domani mattina.
Mancano pochi minuti alle ore 14.00, quando di nuovo si riaccenderanno i motori per la seconda sessione di prove libere sull’Autodromo Nazionale di Monza. La mattina è stata positiva per la Ferrari: il secondo posto di Fernando Alonso autorizza a pensare che la Ferrari sarà protagonista del Gran Premio d’Italia. Il pomeriggio ci dirà se ci saranno novità o se i big continueranno a dominare…
Questa mattina si sono accesi i semafori verdi sul circuito più atteso di tutta la stagione: a Monza sono accorsi tantissimi tifosi, in maggioranza vestiti di rosso Ferrari. Tutti soddisfatti, perché hanno visto subito battaglia fra i protagonisti più attesi, con Lewis Hamilton al primo posto davanti a Fernando Alonso, con Nico Rosberg e Sebastian Vettel a comporre un’ipotetica seconda fila (clicca qui per i risultati della FP1). Questa mattina dunque sono scese in pista la monoposto per la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, una tra le gare che hanno fatto e fanno la storia della Formula 1. Sessione tranquilla stamattina, in cui soprattutto si è verificato l’assetto aerodinamico. L’asfalto lombardo infatti non è dei più facili: pista veloce con curve complesse, che richiedono una sistemazione dei carichi ridotti all’osso calibrata alla perfezione, onde evitare di volare in uscita della curve. “Volate” che non sono mancate stamattina: il circuito è difficile e il pilota deve possedere una grande abilità e sensibilità per interpretarle al meglio. La questione si complicherà poi soprattutto in gara: le previsioni di domenica parlano di pioggia e la pista scivolosa sarà ulteriormente più insidiosa. Qua si fa la storia della F1 non per caso: il pilota e la monoposto qua danno davvero spettacolo. Questa mattina a segnare il tempo migliore è stato Lewis Hamilton: vero poleman di questa stagione (5 primi posti in griglia quest’anno), ha un passo gara eccellente che conferma il grande livello sia della sua forma che della sua monoposto argentata. Dietro di lui un Alonso in rande forma: per le rosse di Maranello vincere qua è un imperativo morale. Montezemolo, Massa e Domenicali, in questi giorni hanno sproloquiato sull’incredibile legame tra Maranello e questa circuito: per il Presidente del cavallino rampante: “Sarà irrazionale, non lo nascondo, ma sono convinto che anche le sospensioni, le ali, i motori di una Ferrari quando possono correre a Monza danno qualcosa in più, qualcosa che può fare la differenza”. Dopo un primo giro d’onore sotto la curva degli spettatori esultanti, lo spagnolo comincia a pestare giuù duro: per lui 1’25”600 che sicuramente scenderà questo pomeriggio. Alle sue spalle Niko Roberg che riesce a frenare Sebastian Vettel. Buon passo per il tedesco ma nulla di eccezionale finora, e ha l’unico merito di aver tenuto dietro Raikkonen. Male Webber (ottavo), peggio ancora Massa (quattordicesimo): prestazioni davvero opache che non la raccontano giusta, ma d’altronde è solo la prima sessione, vedremo oggi pomeriggio. La cosa che preoccupa è la monoposto del brasiliano: alla prova di partenza la sua macchina si è spenta e il pilota è stato costretto a spostare la macchina e ritornare ai piedi ai box.
Finalmente ci siamo: a Monza questa mattina la prima sessione di prove libere si sono svolte sotto il cielo sereno e davanti agli occhi dei numerossisimi tifosi accorsi. Protagonista assoluto è stato Lewis Hamilton. L’inglese riconferma la grande forma dell’ultimo periodo e fa il giro più veloce con il tempo di 1’25”565. Bene fin da subito anche Fernando Alonso: per la Ferrari vincere qua è importante e lo spagnolo non delude facendo il secondo tempo dietro al pilota della Mercedes. Terzo tempo per Nico Rosberg, che riesce a tenersi alle spalle Sebastian Vettel, che pur girando veloce, non ha fatto tempi record.
Primo posto per Lewis Hamilton, secondo Fernando Alonso e terzo Sebastian Vettel: non è ancora nemmeno finita la prima sessione di prove libere, quella del venerdì mattina (che si chiuderà alle ore 11.30), e già si annuncia grande spettacolo a Monza. Davanti troviamo i tre big, tutti molto veloci fin da subito. Per la gioia dei tifosi, la Ferrari appare in ottima forma e competitiva sia sul giro secco sia sulla distanza: la gara di casa sarà quella della riscossa?
Nessuna sorpresa. Il bel tempo che sta dominando l’Italia in questa settimana ci farà compagnia anche oggi: sole a Monza, con una temperatura che in questo momento si aggira attorno ai 23° ma che potrebbe anche arrivare a sfiorare i 30° di massima. Condizioni ideali anche per gli spettatori che vorranno godersi questa giornata.
Oggi torna in pista la Formula 1, che ha in programma la dodicesima gara del Mondiale 2013. Alle ore 10.00 e alle ore 14.00, orari tipici del venerdì, si disputeranno le due sessioni di prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza, un luogo mitico per l’automobilismo mondiale (clicca qui per le caratteristiche del circuito e le informazioni utili sulla gara). Basta nominare l’Autodromo Nazionale, che sorge all’interno del Parco di Monza, per accendere la fantasia di piloti, appassionati e tifosi. Monza è una pista unica nel calendario iridato, quella dove si raggiungono le velocità maggiori, dove l’adrenalina scorre a fiumi e i sorpassi sono fattibili in molti punti diversi del tracciato. Tecnicamente non è una pista particolarmente difficile, appunto perché sostanzialmente si tratta di quattro rettilinei raccordati da altrettante curve, se escludiamo le varianti e consideriamo come unica la doppia curva di Lesmo, ma il basso carico aerodinamico richiesto per raggiungere le massime difficoltà rende molto difficile affrontare queste poche curve, in particolar modo la Parabolica. Inoltre, richiede anche un lavoro supplementare anche alle scuderie, proprio perché essendo rimasto l’unico circuito “super veloce” richiede accorgimenti specifici, come all’estremo opposto Montecarlo. Altro elemento di fascino è la storia di un autodromo che fu costruito nell’ormai lontanissimo 1922 e che da allora ha ospitato con pochissime interruzioni il Gran Premio d’Italia. In particolare, da quando è nato il Mondiale (1950), solo nel 1980 si è corso ad Imola. Inoltre, questa è la casa della Ferrari: il tifo è straordinario, l’atmosfera unica e vincere al volante di una monoposto di Maranello è il sogno di ogni pilota. Ciò è successo 19 volte, grazie soprattutto ai cinque successi di Michael Schumacher, mentre l’ultimo risale al 2010 con Fernando Alonso, che aveva già vinto nel 2007 ma che ha dichiarato che farlo al volante della Rossa è completamente diverso. Due successi anche per Sebastian Vettel, fra cui quello sotto la pioggia con la Toro Rosso nel 2008 che fu per lui il primo in carriera. Alonso-Vettel: questo è il duello più atteso, dalle libere ci aspettiamo i primi verdetti su Ferrari e Red Bull.
La classifica del Mondiale Piloti indica molto chiaramente la fuga di Vettel, che con 197 punti guida con 46 lunghezze di vantaggio sul più immediato inseguitore, che è proprio Alonso. Insomma, sembra farsi sempre più concreta la prospettiva del quarto titolo mondiale consecutivo per l’alfiere della Red Bull, che da parte sua guida la classifica Costruttori e punta al quarto successo consecutivo anche in questo senso. Ci si attende dunque un segnale di riscossa dai rivali del tedesco, naturalmente a partire proprio dalla Ferrari, per la quale vincere a Monza ha un sapore specialissimo. L’ottima gara di Alonso a Spa, secondo partendo dal nono posto sulla griglia, induce all’ottimismo, anche se naturalmente l’auspicio è quello di poter partire più avanti sulla griglia di partenza per non dover fare di nuovo una gara tutta in rimonta, fatto di cui Vettel potrebbe approfittare per accumulare vantaggio e rendersi irraggiungibile, come successe appunto in Belgio. Anche per tutti gli altri inseguitori il tempo comincia ad essere poco: sapranno Lotus e Mercedes essere all’altezza delle rivali? Dalle risposte a questa domanda dipenderanno le possibilità di Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton di poter lottare per la vittoria. A proposito del finlandese, tutti si chiedono anche se il suo futuro possa essere di nuovo in Ferrari, anche perché la posizione di Felipe Massa è sempre più a rischio, come ci ha detto Cesare Fiorio (clicca qui per leggere l’intervista di presentazione al Gran Premio). Tutto questo con l’incognita meteo, perché proprio domenica il tempo potrebbe cambiare. Ma per ora a Monza il bel tempo comanda, e tutti sono pronti a scendere sull’asfalto per dare il via a questo grande week-end e iniziare a capire chi possa essere il più forte in questa gara italiana che tutti attendono con ansia. Ma per poter fare tutte queste considerazioni, è giunto il momento di passare la linea alla pista, perché a Monza le prove libere del Gran Premio d’Italia 2013 di Formula 1 stanno per cominciare…
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Pos | No | Driver | Team | Time/Retired | Gap | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:25.565 | 24 | |
2 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:25.600 | 0.035 | 25 |
3 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:25.704 | 0.139 | 25 |
4 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:25.753 | 0.188 | 26 |
5 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:25.941 | 0.376 | 22 |
6 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 1:26.007 | 0.442 | 24 |
7 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:26.035 | 0.470 | 23 |
8 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:26.103 | 0.538 | 27 |
9 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:26.149 | 0.584 | 21 |
10 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:26.155 | 0.590 | 25 |
11 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:26.194 | 0.629 | 25 |
12 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:26.295 | 0.730 | 23 |
13 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:26.387 | 0.822 | 21 |
14 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 1:26.449 | 0.884 | 16 |
15 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:26.594 | 1.029 | 13 |
16 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 1:26.802 | 1.237 | 21 |
17 | 15 | James Calado | Force India-Mercedes | 1:27.041 | 1.476 | 24 |
18 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 1:27.224 | 1.659 | 16 |
19 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 1:27.818 | 2.253 | 24 |
20 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 1:27.869 | 2.304 | 20 |
21 | 21 | Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 1:28.192 | 2.627 | 21 |
22 | 22 | Rodolfo Gonzalez | Marussia-Cosworth | 1:29.526 | 3.961 | 26 |
Pos | No | Driver | Team | Time/Retired | Gap | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:24.453 | 39 | |
2 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:25.076 | 0.623 | 39 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:25.116 | 0.663 | 36 |
4 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:25.116 | 0.663 | 40 |
5 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:25.330 | 0.877 | 38 |
6 | 10 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:25.340 | 0.887 | |
7 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:25.367 | 0.914 | |
8 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 1:25.519 | 1.066 | |
9 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:25.532 | 1.079 | |
10 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 1:25.627 | 1.174 | |
11 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:25.830 | 1.377 | |
12 | 12 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:25.888 | 1.435 | |
13 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 1:26.028 | 1.575 | |
14 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:26.138 | 1.685 | |
15 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:26.224 | 1.771 | |
16 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 1:26.385 | 1.932 | |
17 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:26.599 | 2.146 | |
18 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 1:27.198 | 2.745 | |
19 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 1:27.548 | 3.095 | |
20 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 1:27.696 | 3.243 | |
21 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 1:27.771 | 3.318 | |
22 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 1:28.057 | 3.604 |