Sebastian Vettel e la Red Bull hanno dato anche a Monza, nelle prove ufficiali del Gran Premio d’Italia, l’ennesima dimostrazione di forza. Il pilota tedesco ha fatto registrare il miglior tempo e ottenuto la pole position davanti al suo compagno di squadra, l’australiano Mark Webber. Terzo a sorpresa Nico Hulkenberg, che con la sua Sauber motorizzata Ferrari ha preceduto proprio Felipe Massa e Fernando Alonso, protagonista anche di una discussa comunicazione radio con il team (clicca qui per la cronaca delle qualifiche e la griglia di partenza). Le due Ferrari non partiranno in una posizione del tutto negativa in questo Gran Premio, ma per Alonso una vittoria sarà fondamentale per sperare ancora di vincere il Mondiale. Bene anche le due Toro Rosso, mentre hanno fatto notizia le tre eccellenti eliminazioni di Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen e Romain Grosjean in Q2. Per parlare di queste prove ufficiali del Gran Premio di Monza e proiettarci verso la gara, abbiamo sentito Giancarlo Minardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Vettel il più forte anche nelle prove ufficiali, che cosa ha in più dei suoi avversari? Bisogna ammettere che battere la Red Bull attualmente è veramente difficile. Se a questo si aggiunge che Vettel ha staccato nettamente anche il compagno di squadra Webber, che è uno dei migliori piloti del Mondiale, si capisce il valore del pilota tedesco.



Bravo Massa, finalmente competitivo: quale il segreto di questa sua performance a Monza? La Ferrari ha disputato delle prove come era nelle sue possibilità, e Massa ha fornito una prestazione del tutto soddisfacente.

Alonso quinto poteva fare di più? Coi se e coi ma non si arriva a niente, tanto più quando si tratta di distacchi non certo incredibili.

Cosa dovrà fare Alonso per lottare in gara con Vettel? Dovrà disputare una gara perfetta, in cui vada tutto per il meglio. Essere l’Alonso delle sue gare migliori, diciamo così, oppure dovrà sperare nell’aiuto della pioggia, che se arrivasse cambierebbe completamente le cose.



Sorprende la terza posizione di Hulkenberg su Sauber, come la spiega? Ha sorpreso anche me, faccio quindi i complimenti a Hulkenberg e alla Sauber. Il pilota tedesco può essere stato anche aiutato dal fatto di avere un buon motore fornito dalla Ferrari.

Ricciardo settimo e Vergne decimo, una buona prestazione dei due piloti della Toro Rosso? Bravi anche loro e la Toro Rosso, stanno facendo un buon Mondiale.

Male Hamilton e le due Lotus, tutti fuori dai primi dieci: perché secondo lei? Può capitare, specie per la Lotus che per tutta la stagione ha fatto fatica nei circuiti veloci e così è stato anche a Monza. Quindi non c’è da meravigliarsi del fatto che siano fuori dai primi dieci. (Franco Vittadini)