Terzo giorno di test a Jerez de la Frontera: si chiude domani, ma intanto già oggi possiamo studiare quello che abbiamo visto in pista. Premessa d’obbligo: i tempi sono assolutamente poco indicativi, è chiaro che in questo momento le varie scuderie stanno più che altro testando le nuove macchine, verificando i nuovi regolamenti e mettendo a posto il setting. I crono interessano poco; Fernando Alonso per esempio è giunto quinto, primo è il rookie Kevin Magnussen che con la sua McLaren ha anche centrato il miglior tempo di questa tre giorni. In grande difficoltà la Red Bull: anche oggi Daniel Ricciardo ha avuto problemi con le batterie e ha compiuto 14 giri in tre giorni. Che stavolta le Lattine Volanti non abbiano trovato la formula giusta e vadano incontro a un inizio di stagione difficile? Contattato in esclusiva da IlSussidiario.net, Giancarlo Minardi ha lanciato la sua parola d’ordine: per i tempi rivolgersi ai prossimi test che andranno in scena in Bahrain. Tuttavia, qualche domanda su quanto si è visto oggi gliel’abbiamo fatta. Ecco allora quello che Minardi ha risposto.
Questi test sono attendibili secondo lei? Bisogna dire che non sono molto attendibili, siamo a inizio stagione ed è ancora presto per dare dei giudizi. Forse però una cosa bisogna dirla: era meglio in passat, quando i test delle varie scuderie avvenivano in privato e ognuno poteva gestirli come li voleva!
Capiremo meglio in Bahrain? Questo è sicuro, anche se una cosa è fondamentale dirla; non sono tanto i tempi ad essere importanti, quanto i giri che si sono fatti. E’ questo che conta qui a Jerez. In ogni caso do un giudizio positivo sui motori Mercedes e Ferrari, molto meno su quelli Renault.
Appunto: la Red Bull ha avuto tanti problemi. Cosa succede davvero? Non so cosa succede veramente alla Red Bull, posso solo dire che la Red Bull utilizzando i motori Renault ha avuto i suoi problemi e ci sarà molto lavoro da svolgere.
Alonso solo quinto, come mai?
Ripeto: non sono i tempi quello che conta, importa invece la regolarità. Alonso è andato bene, il motore Ferrari sembra aver dato buone risposte.
Cosa pensa di Magnussen, oggi il più veloce con la McLaren? Innanzitutto dico che un pilota che riesce ad arrivare in Formula Uno è molto valido di base, altrimenti nemmeno ci sarebbe. Poi aggiungo che bisognerà aspettare prima di dare giudizi definitivi su di lui, non sono certo tre giorni di test prestagionali a darci la dimensione di un pilota.
(Franco Vittadini)