Ha conquistato la pole position del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1 sul circuito di Sochi. La prima fila della griglia di partenza della gara di domani vedrà al suo fianco il compagno di squadra Nico Rosberg, per l’ennesimo dominio della Mercedes in questa stagione monotematica. Nessuna sorpresa: praticamente per tutto il weekend l’inglese è stato più veloce del tedesco, e lo è stato anche nel decisivo Q3 delle qualifiche. Il tempo di Hamilton è stato di , esattamente 200 millesimi meglio di Rosberg, che a dire il vero ha dovuto più preoccuparsi di uno scatenato Valtteri Bottas piuttosto che pensare di insidiare il compagno di squadra. Meritato terzo posto per il finlandese della Williams, che nell’ultimo tentativo ha addirittura osato dare l’attacco alla pole position con parziali record nei primi due settori: l’azzardo non ha pagato, un errore all’ultima curva gli ha impedito di migliorarsi, ma ci ha regalato grandi emozioni, e peccato che Felipe Massa sia uscito già nel Q1 per problemi meccanici. Bel quarto posto di Jenson Button con una McLaren competitiva, che piazza anche Kevin Magnussen al sesto posto (però sarà penalizzato di cinque posizioni), ma desta grande impressione soprattutto il quinto posto di Daniil Kvyat con la sua Toro Rosso. Grande soddisfazione dunque per il pubblico russo, che può sperare in una gara da grande protagonista per il suo beniamino, e anche per la scuderia di Faenza, che vanta anche il decimo posto di Jean Eric Vergne. Meno buone le notizie per la casa madre Red Bull, che non va oltre il settimo posto di Daniel Ricciardo dopo l’eliminazione di Sebastian Vettel nel Q2, e anche per la Ferrari che deve accontentarsi dell’ottavo posto di Fernando Alonso e del nono di Kimi Raikkonen (saranno settimo e ottavo grazie all’arretramento di Magnussen). Sulla pista di Sochi la vita sembra durissima per chi non è dotato di un motore Mercedes, ma pensare che il migliore degli “altri” sia Kvyat fa comunque una certa impressione…
Sempre più nel vivo la diretta delle qualifiche del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1 a Sochi. Il Q2 ha visto ancora una volta al primo posto Lewis Hamilton, che ha fatto segnare il miglior tempo in 1’38”338, davanti al compagno di squadra Nico Rosberg, con un ritardo di 268 millesimi. Non cambia il podio virtuale, perché di nuovo al terzo posto troviamo la Williams di Valtteri Bottas. Molto bene anche la McLaren, che ottiene il quarto posto con Kevin Magnussen e il sesto con Jenson Button, inframezzati dal quinto posto di Daniil Kvyat con una Toro Rosso che qualifica anche Jean Eric Vergne. Si qualificano entrambe le Ferrari, anche se piuttosto a fatica: Fernando Alonso ottavo e Kimi Raikkonen nono. Completa la top ten Daniel Ricciardo, ma la Red Bull deve anche registrare la clamorosa eliminazione di Sebastian Vettel, undicesimo. Ecco gli altri eliminati: 12. Nico Hulkenberg (Force India); 13. Sergio Perez (Force India); 14. Esteban Gutierrez (Sauber); 15. Adrian Sutil (Sauber); 16. Romain Grosjean (Lotus). E ora, la lotta per la pole position nel Q3!
In pieno corso le qualifiche del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1 a Sochi. Il Q1, che abbiamo appena seguito in diretta, si è corso sotto lo splendido sole che sta caratterizzando il week-end nella città che a febbraio ospitò le Olimpiadi invernali. Fin da subito le Mercedes si sono messe davanti a tutti: alla fine il miglior tempo è stato quello di Lewis Hamilton in 1’38”759, davanti a Nico Rosberg staccato di 317 millesimi. Alle loro spalle la Williams di Valtteri Bottas, le due McLaren, la Toro Rosso di Daniil Kvyat e le due Ferrari, con Kimi Raikkonen settimo davanti a Fernando Alonso, ottavo. Cinque piloti eliminati (la Marussia schiera una sola macchina): 17. Marcus Ericsson (Caterham); 18. Felipe Massa (Williams); 19. Kamui Kobayashi (Caterham); 20. Pastor Maldonado (Lotus); 21. Max Chilton (Marussia). Clamorosa l’eliminazione del pilota brasiliano, bloccato da un problema tecnico sulla sua vettura che gli ha impedito di girare come avrebbe potuto: per Massa sarà una gara in salita.
Tutto è pronto per le qualifiche del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1 a Sochi. Dalle ore 13.00 in diretta la grande battaglia per la pole position e le migliori posizioni sulla griglia di partenza della gara su questo circuito che fa il suo debutto nel Circus. Le tre sessioni di prove libere ci dicono chiaramente che il grande favorito è Lewis Hamilton, che sembra messo molto meglio anche del compagno di squadra Nico Rosberg. Dietro ai due piloti Mercedes, tuttavia, può succedere di tutto: fra gli altri team motorizzati dalla Casa di Stoccarda ieri ha brillato la McLaren, oggi meglio la Williams; e poi la Ferrari vanta il terzo posto di Fernando Alonso di ieri pomeriggio, oggi la Red Bull ha risposto con il quarto posto di Daniel Ricciardo, e anche la Toro Rosso sembra competitiva. Insomma, ci attendono grandi emozioni: la cosa migliore da fare è quindi cedere la parola alla pista…
Sempre più vicino l’inizio delle qualifiche del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1, che seguiremo in diretta da Sochi alle ore 13.00 italiane. Intanto, è da segnalare una notizia importante: è stato abbassato a 60 km/h il limite di velocità nella pit-lane, che originariamente era stato fissato a 80. Questo per garantire maggiore sicurezza in una corsia box oggettivamente molto stretta, una pecca non da poco per un circuito nuovo di zecca, in cui sarebbe stato logico attendersi una corsia più ampia. Così non è stato, dunque non resta che tutelare la sicurezza imponendo limiti più rigidi, che potrebbero a questo punto avere ripercussioni sul numero di pit-stop in gara: ogni sosta richiederà più tempo, quindi è sempre più probabile che tutti si orientino ad un solo stop. Adesso però è tempo della battaglia per la griglia di partenza…
Mentre si avvicinano le 13.00 ora italiana, quando seguiremo in diretta le qualifiche del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1 dal nuovo circuito di Sochi, è da segnalare che nel paddock si discute molto di un ‘caso motori’ per la prossima stagione. A Singapore era stato trovato un accordo per modificare la norma che impone di congelare lo sviluppo dei propulsori nel corso della stagione, tema che ovviamente sta molto a cuore a Ferrari e Renault che devono recuperare un evidente gap dalla Mercedes – ma anche alla Honda che scenderà in pista nel 2015. Tuttavia, ora la Casa di Stoccarda avrebbe cambiato posizione: ovviamente ognuno fa il proprio interesse, ma è anche vero che una Formula 1 senza sviluppo sembra una contraddizione. Per ora però niente sembra in grado di contrastare le Frecce d’Argento: Lewis Hamilton è il grande favorito per la pole position, lui e Nico Rosberg riusciranno a monopolizzare la prima fila della griglia di partenza della gara di domani?
Ha conquistato il primo posto nella classifica dei tempi delle prove libere FP3 del Gran Premio di Russia che abbiamo appena seguito in diretta da Sochi. Per lui l’eccellente tempo di , una prestazione che ha reso il pilota inglese della Mercedes praticamente inarrivabile per tutti i rivali: è senza dubbio lui il grande favorito per la pole position in vista delle qualifiche di oggi pomeriggio, nonostante uno spettacolare testacoda a pochi minuti dalla fine della sessione, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Ancora una volta, hanno dominato le monoposto motorizzate dalla Casa di Stoccarda, ma attenzione al pesante distacco accusato da Nico Rosberg nei confronti del compagno di squadra: ben 960 millesimi fino all’ultimo minuto, poi Nico si è migliorato e si è portato al secondo posto a 290 millesimi dal compagno di squadra, che era già tornato ai box. Terzo posto per Valtteri Bottas, e la Williams si candida ancora ad essere grande protagonista, visto che piazza anche Felipe Massa al quinto posto. In mezzo a loro il primo “estraneo” alla Mercedes, che stavolta è la Red Bull di Daniel Ricciardo, buon quarto dopo i problemi di ieri. Il sesto posto di Daniil Kvyat conferma che la Toro Rosso potrà fare bene nella gara di casa del giovane pilota russo, mentre al settimo e ottavo posto troviamo le due Ferrari, con Kimi Raikkonen stavolta davanti a Fernando Alonso. Il finlandese dunque migliora rispetto a ieri, mentre lo spagnolo non è riuscito a fare un guizzo come quello che ieri pomeriggio lo aveva portato al terzo posto. Solo decimo Sebastian Vettel, che torna a soffrire nel confronto con il compagno di squadra, mentre stupisce la sparizione della McLaren dalle prime dieci posizioni: ieri sembrava addirittura la prima rivale della Mercedes, resta da capire se stamattina hanno lavorato solo in ottica gara o se davvero c’è stato un (grosso) passo indietro.
Manca ormai pochissimo alle ore 10.00, quando in diretta da Sochi seguiremo le prove libere FP3 del Gran Premio di Russia. Ieri abbiamo assistito all’ennesimo dominio della Mercedes, che dunque è la grande favorita per conquistare la pole position e monopolizzare la prima fila della griglia di partenza della gara di domani, mentre la grande prestazione di Fernando Alonso fa sperare la Ferrari di poter ben figurare. In priomo piano resta però l’incidente di Jules Bianchi: tutti i piloti hanno manifestato la loro vicinanza allo sfortunatissimo collega e non si placano le discussioni su cosa si potrà fare per aumentare la sicurezza. Ma per il momento la parola torna alla pista…
Mancano ancora diverse ore all’inizio della diretta delle qualifiche ma prima i piloti scenderanno in pista per l’ultima sessione di prove libere del nuovo Gran Premio di Russia. I team hanno fatto conoscenza del nuovo tracciato ed i piloti sembrano globalmente soddisfatti del primo impatto. Alonso commenta così le sue sessioni mettendo in risalto pregi e difetti di questa nuova pista: “la prestazione migliora con l’accumularsi dei giri. La pista è molto severa con i freni, ma questa è una delle specifiche su cui lavoreremo stasera per prepararci al meglio per le qualifiche”.
Formula 1 in diretta anche oggi, sabato 11 ottobre, con il Gran Premio di Russia 2014 dal circuito di Sochi, che costituisce la sedicesima prova del calendario del Mondiale di quest’anno. Oggi, come ogni sabato, è naturalmente il giorno dedicato alle prove ufficiali, che serviranno a stabilire le posizioni sulla griglia di partenza in vista della gara di domani e chi scatterà dalla pole position in questo appuntamento che possiamo certamente definire storico, visto che si tratta del primo Gran Premio iridato della storia che si svolgerà in Russia e più in generale nell’ex Unione Sovietica. L’appuntamento per le prove ufficiali sarà alle ore 13.00 italiane, in precedenza naturalmente ci sarà la terza sessione di prove libere (FP3) dalle ore 10.00 alle 11.00 italiane, altri 60 minuti molto importanti dal momento che su un circuito nuovo è ovviamente fondamentale girare quanto più possibile per accumulare il massimo numero di dati e per arrivare a conoscere nel migliore dei modi il tracciato fin nei suoi minimi dettagli. Presumibilmente sarà battaglia innanzitutto tra i due piloti della Mercedes: niente di strano se si pensa che finora una sola pole position è sfuggita alla coppia formata da Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Staremo dunque a vedere se gareggiare su un circuito nuovo porterà delle novità: in fondo quella sola pole sfuggita al team tedesco è stata quella conquistata da Felipe Massa a Zeltweg, cioè su un circuito che tornava nel calendario iridato dopo 11 anni di assenza e quindi di fatto possiamo definirlo anch’esso nuovo per la Formula 1 di oggi. Prima di tuffarci nella cronaca, è opportuno andare a presentare i dati salienti di questa pista che sorge all’interno del Villaggio Olimpico dei Giochi invernali 2014, ospitati proprio da questa città sulle rive del Mar Nero, nella Russia meridionale. La lunghezza del circuito è di 5.853 metri e la gara si disputerà sulla distanza di 53 giri. In ogni giro saranno da affrontare 18 curve, 12 verso destra e 6 verso sinistra, alcune veloci ed altre più lente per un circuito che – come quasi tutti quelli più recenti creati da Hermann Tilke – cerca di mixare al suo interno tratti veloci, passaggi più tecnici e curve più lente. La larghezza della pista oscilla fra i 13 e i 15 metri, e stando alle previsioni le vetture di Formula 1 dovrebbero raggiungere una velocità massima di circa 320 km/h nel rettilineo fra le curve 1 e 2 (non su quello d’arrivo che è piuttosto breve), per una media sul giro di circa 215 km/h. Nelle parole del suo creatore Hermann Tilke, la pista di Sochi “sarà molto veloce e tecnico e offrirà molti passaggi interessanti”. Naturalmente l’attesa del pubblico – le tribune possono contenere fino a 55.000 spettatori – sarà soprattutto per Daniil Kvyat, il giovanissimo pilota russo che ha debuttato quest’anno al volante della Toro Rosso e che nella prossima stagione sarà promosso alla Red Bull al fianco di Daniel Ricciardo, come è stato comunicato dopo l’addio di Sebastian Vettel. Una carriera dunque appena iniziata ma che sembra già promettere molto bene, se la scuderia anglo-austriaca punta così forte su di lui. Sarà la gara di casa anche per la Marussia, scuderia di proprietà russa anche se con base in Inghilterra: tuttavia per loro non potrà certamente essere una festa, dopo l’incidente gravissimo di cui è rimasto vittima domenica scorsa Jules Bianchi a Suzuka. Naturalmente allo sfortunatissimo pilota francese sono rivolti i pensieri di tutti nel paddock, ma adesso (the show must go on…) è giunto il momento di far parlare la pista di Sochi, dove le prove libere FP3 e poi le qualifiche del Gran Premio di Russia 2014 di Formula 1 stanno per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Pos | No | Driver | Team | Time/Retired | Gap | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:38.726 | 15 | |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:39.016 | 0.290 | 25 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:39.097 | 0.371 | 20 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:39.755 | 1.029 | 16 |
5 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:39.954 | 1.228 | 22 |
6 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:40.009 | 1.283 | 27 |
7 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:40.011 | 1.285 | 20 |
8 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:40.151 | 1.425 | 15 |
9 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:40.205 | 1.479 | 26 |
10 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:40.338 | 1.612 | 21 |
11 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:40.355 | 1.629 | 19 |
12 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 1:40.669 | 1.943 | 23 |
13 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:40.699 | 1.973 | 26 |
14 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:41.146 | 2.420 | 21 |
15 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:41.520 | 2.794 | 20 |
16 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:41.915 | 3.189 | 22 |
17 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:42.436 | 3.710 | 4 |
18 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 1:43.109 | 4.383 | 11 |
19 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:43.975 | 5.249 | 12 |
20 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 1:44.737 | 6.011 | 9 |
21 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | No time | 2 |
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:38.759 | 1:38.338 | 1:38.513 | 18 |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:39.076 | 1:38.606 | 1:38.713 | 18 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:39.125 | 1:38.971 | 1:38.920 | 23 |
4 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:39.560 | 1:39.381 | 1:39.121 | 22 |
5 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:40.074 | 1:39.296 | 1:39.277 | 27 |
6 | 20 | Kevin Magnussen* | McLaren-Mercedes | 1:39.735 | 1:39.022 | 1:39.629 | 21 |
7 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:40.519 | 1:39.666 | 1:39.635 | 21 |
8 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:40.255 | 1:39.786 | 1:39.709 | |
9 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:40.098 | 1:39.838 | 1:39.771 | |
10 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:40.354 | 1:39.929 | 1:40.020 | |
11 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:40.382 | 1:40.052 | ||
12 | 27 | Nico Hulkenberg* | Force India-Mercedes | 1:40.273 | 1:40.058 | ||
13 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:40.723 | 1:40.163 | ||
14 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:41.159 | 1:40.536 | ||
15 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:40.766 | 1:40.984 | ||
16 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:42.526 | 1:41.397 | ||
17 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 1:42.648 | |||
18 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:43.064 | |||
19 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:43.166 | |||
20 | 13 | Pastor Maldonado* | Lotus-Renault | 1:43.205 | |||
21 | 4 | Max Chilton* | Marussia-Ferrari | 1:43.649 |
* Penalizzato di 5 posizioni