Nuovo appuntamento della Formula 1 col Gran Premio di Russia a Sochi, proprio mentre tutti stanno sperando che Jules Bianchi possa vincere la sua battaglia personale per la vita e riprendersi al più presto dall’incidente avuto a Suzuka. La Marussia ha fatto una scelta molto bella rinunciando a sostituire il pilota francese nella gara di casa. Sarà schierato solo l’inglese Max Chilton. Per il resto assisteremo al solito duello tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con il primo che ha stabilito la pole position e partirà favorito. Terzo sulla griglia di partenza sarà Valtteri Bottas su Williams, quarto Jenson Button mentre quinto sulla pista di casa partirà Daniil Kvyat su Toro Rosso, grande gioia per lui. Alonso ottavo, Raikkonen nono nelle prove ufficiali: guadagneranno una posizione in griglia di partenza, ma la Ferrari è ancora una volta comprimaria. Per presentare il Gran Premio di Russia abbiamo sentito Ivan Capelli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Un Gran Premio con la speranza che Bianchi possa riprendersi al più presto possibile… Questa è la speranza che abbiamo tutti, considerando purtroppo che la situazione di Bianchi non è per niente facile.
Bello il gesto della Marussia di non sostituire il pilota francese? Direi proprio di sì, in una Formula 1 che guarda sempre più ai soldi la Marussia ha fatto un gesto veramente bello, considerando anche che correndo sul circuito di casa avrebbe avuto più interesse a schierare due macchine.
Hamilton primo nelle prove ufficiali, dopo tre successi sembra non fermarsi più? Hamilton sembra essere in vantaggio dal punto di vista psicologico, in effetti. La pista di Sochi poi è molto tecnica, ci sono diversi muri vicini al tracciato, il pilota inglese quindi potrà spingere molto.
Rosberg un po’ appannato negli ultimi tempi, come mai? Dopo gli errori di Monza, dove sbagliando due staccate ha favorito la vittoria di Hamilton, è andato un po’ in crisi.
Bottas terzo, sempre protagonista… Bravo Bottas, si conferma come uno dei giovani più interessanti. Corre per la Williams, una macchina importante, potrebbe in futuro andare in una scuderia ancora più competitiva, in grado di lottare per grandi traguardi.
Brava la McLaren, sarà protagonista oggi? La McLaren è una macchina con alti e bassi continui, che ha avuto un buon supporto dalle modifiche. Proprio questa sua incostanza di rendimento non la mette però tra le macchine migliori del Mondiale. Bravi comunque Bottas e Magnussen, che però dovrà perdere cinque posizioni per aver sostituito il cambio.
Quinto Kvyat, correre in casa gli ha dato una spinta in più? Direi che Kvyat come Magnussen ha approfittato soprattutto del fatto di correre su una pista nuova, dove tutti i piloti sono messi sullo stesso piano.
Ferrari sempre anonima, ormai meglio aspettare la prossima stagione?
In effetti la Ferrari sta pensando al 2015, quello che verrà da adesso alla fine della stagione sarà tutto di guadagnato.
Il suo pronostico sul Gran Premio di Russia? Direi che sarà una lotta tra i due piloti Mercedes, con Hamilton favorito e Bottas che potrà fare da terzo incomodo.
Cosa pensa dell’inserimento nel Mondiale del Gran Premio di Baku dal 2016? Tutto questo risponde ad esigenze commerciali che penalizzano i Gran Premi in Europa, che dovranno tirare fuori più soldi per fare parte ancora del Mondiale di Formula 1. Non so sinceramente quanto interesse ci sarà a Baku, forse bisognerà aspettare un po’ di anni perché questo sport possa piacere in quel paese. (Franco Vittadini)