Dopo sei stagioni, e quattro titoli mondiali, Sebastian Vettel e la Red Bull si separano. Il Gran Premio di Suzuka segna la fine ufficiale di una storia, ma anche l’inizio di una nuova avventura, probabilmente in rosso Ferrari. Che Vettel e la Red Bull si separassero a fine stagione non è certo una novità, ma quello che stupisce dell’annuncio del pilota sono le tempistiche, che spiazzano Chris Horner e Helmut Marko, team principal e responsabile Motosport della scuderia che ha dominato il mondo della Formula 1 dal 2010 al 2013. L’annuncio ufficiale arriva alle 2.50 italiane, con il comunicato del team: “Nuova formazione piloti per il 2015. Sebastian Vettel ci ha informati che lascerà Infiniti Red Bull Racing alla fine della stagione 2014. Vogliamo ringraziare di cuore Sebastian per il ruolo incredibile che ha avuto in Red Bull negli ultimi sei anni. Siamo lieti di annunciare che Daniel Ricciardo nel 2015 sarà affiancato da un’altra stella nascente del programma Junior, Daniil Kvyat”. Ma a rimanere un po’ interdetto dalla decisione dell’ex campione del mondo è anche l’establishment Ferrari, che avrebbe dovuto annunciare l’addio di Fernando Alonso e l’ingaggio di Vettel solo il 13 ottobre, quando il gruppo Fiat-Chrysler debutterà in Borsa e verrà insediato Sergio Marchionne come nuovo presidente del Cavallino. E l’asturiano come ha parlato del suo futuro? “Ci sto pensando, nulla è cambiato, quello che ho in testa ce l’ho da mesi, ma deciderò io quando dire quello che farò: ho il privilegio di poter decidere i tempi, è una cosa che mi sono conquistato in anni di carriera”. Per Alonso si prospetta un futuro in McLaren-Honda. Queste invece le parole di Seb circa il suo addio alla Red Bull: “Volevo fare qualcosa di nuovo, ne sentivo il bisogno e ho deciso di cambiare. Non posso dire nulla delle mie scelte future ma sono contento. Non è stata una decisione facile Qui sto bene e la mia scelta non riguarda i risultati di questa stagione. Ho deciso di seguire il cuore”.