, il figlio del celebre ex campione di Formula 1, è finito suo malgrado dalla parte sbagliata della cronaca. Il quindicenne ha perso il titolo tedesco di kart proprio nella finalissima disputata a Genk, in Belgio; e per la frustrazione ha quasi scatenato una rissa con i colleghi e un compagno di squadra. Lo ha riportato la Bild, aggiungendo a corredo alcune foto che mostrano tutto il nervosismo di Mick Junior – questo il nome con cui corre ufficialmente, perchè il peso del cognome si fa sentire e la famiglia Schumacher è sempre stata molto attenta in termini di privacy. I fatti: nelle due gare disputate sotto la pioggia Mick – di solito accompagnato dal padre ma ora, viste le condizioni dell’ex campione, assistito da Peter Kaiser, amico e meccanico di fiducia di Michael – è arrivato quinto e ottavo. Il titolo lo ha vinto il connazionale David Beckmann; ma prima che accadesse il figlio di Michael Schumacher ha ostacolato gli avversari (nel corso della prima manche) andando oltre i limiti del regolamento per difendere la sua posizione. A qualcuno sarà tornato alla memoria l’incidente di Adelaide 1994, quando Schumi senior aveva spinto fuori Damon Hill che si stava prendendo posizione in pista e titolo mondiale; ma qui si è andato anche oltre, perchè l’olandese Michael Kuiper al traguardo lo ha apostrofato duramente tra urla e spintoni. Non solo: Mick Junior ha avuto da ridire anche con il compagno di squadra Lirim Zendell, e poi anche con la giuria che a suo dire avrebbe favorito Beckmann revocandogli una penalizzazione di 10 secondi. Mick arriva dunque secondo nel campionato nazionale, come già era accaduto nei campionati europeo e mondiale; ma è comunque un risultato migliore, in termini anagrafici, di quanto realizzato dal padre che il secondo posto nella categoria tedesca lo aveva ottenuto a 16 anni.