Oggi è l’anniversario dell’incidente di cui Michael Schumacher fu vittima il 29 dicembre dell’anno scorso mentre sciava a Meribel, nota località delle Alpi francesi. Il sette volte campione del Mondo di Formula 1 cadde all’intersezione fra due piste, la Chamois e la Biche, picchiando la testa contro una roccia solo parzialmente coperta da poca neve. A un anno di distanza, qualche curioso scatta foto nel luogo della fatalità che ha cambiato la vita di Schumi, ma nulla è cambiato a livello di segnaletica e di protezioni, dal momento che le indagini hanno accertato che le misure di sicurezza messe in atto dai gestori erano sufficienti ad avvertire che si trattava di fuoripista, una piccola imprudenza da parte dell’ex pilota Ferrari, che ha avuto conseguenze gravissime anche se Schumacher sciava a velocità “appropriata”, secondo quanto hanno stabilito gli stessi investigatori francesi. Purtroppo però è caduto nel punto peggiore e l’impatto contro la roccia ha cambiato per sempre la vita del pilota più vincente della storia dell’automobilismo, ancora oggi in convalescenza.
Oggi è l’anniversario dell’incidente di cui Michael Schumacher fu vittima il 29 dicembre dell’anno scorso mentre sciava a Meribel, ma i suoi tifosi stanno già pensando ad una ricorrenza ben più lieta. Infatti il fan club di Schumi vuole festeggiare il compleanno dell’ex campione del Mondo di Formula 1, che sarà sabato 3 gennaio. “Vogliamo guardare avanti e dare sostegno a Schumi e alla sua famiglia“, ha detto Reiner Ferling, capo del club. Il 3 gennaio nel ristorante Alt Kerpen dell’omonima città tedesca, dove Michael è cresciuto, si incontreranno i tifosi per festeggiare Il 46° compleanno di Schumi. Il programma della giornata è già stato definito: “Faremo salire 46 palloncini e guarderemo due film sulla carriera di Michael”, dice Ferling.
Oggi è l’anniversario dell’incidente di cui Michael Schumacher fu vittima il 29 dicembre dell’anno scorso mentre sciava a Meribel, in Francia. Un anno di lento recupero, caratterizzato da tante indiscrezioni e poche notizie certe, con il dramma del tentato furto delle cartelle cliniche che si è concluso con il suicidio della persona arrestata dalla polizia svizzera, mentre i sorrisi per la famiglia di Schumi arrivano dal figlio Mick, che sta ottenendo ottimi risultati con i kart e potrebbe dunque seguire le orme del padre, sette volte campione del Mondo di Formula 1. Purtroppo però non c’è molto ottimismo fra gli esperti circa le condizioni di salute dell’ex pilota della Ferrari. Ad esempio, il professor Maurizio Fornari, responsabile del reparto di Neurochirurgia dell’Istituto Clinico Humanitas, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha sottolineato che “un anno nelle condizioni in cui si trova Schumacher è tanto e il recupero, che pure c’è stato, è insufficiente. Non parla, non si muove e non si alimenta da solo”. Va però anche detto che le indiscrezioni più pessimistiche sono state smentite dalla sua manager e portavoce Sabine Kehm: magari oggi, in occasione dell’anniversario, potrebbe arrivare un comunicato ufficiale con il quale i milioni di tifosi che ancora vogliono bene a Michael possano sapere con più precisione come sta il loro campione.