Michael Schumacher si trova ancora all’ospedale di Grenoble, e che stanno cercando di svegliarlo dal coma nel quale si trova dall’ormai lontano 29 dicembre, data dell’incidente sugli sci sulle Alpi francesi. Un messaggio di solidarietà per Schumi arriva da un connazionale illustre ovvero Lukas Podolski, attaccante dell’Arsenal e grande bomber della nazionale tedesca (46 gol in 111 presenze). Il calciatore ha deciso di dedicare all’ex pilota della Ferrari una scritta speciale sui suoi scarpini da gioco, che utilizzerà domani per la partita di Premier League contro il Manchester United; sull’account Twitter di Podolski è apparsa la foto con la cucitura bianca su una scarpa: kampfe michael #getwellsoon, ovvero combatti Michael, #riprenditi presto. L’immagine è stata diffusa da Podolski anche su Facebook, ricevendo in circa 30 minuti oltre 8000 “mi piace” da tutto il mondo.



Secondo il quotidiano tedesco Bild, Michael Schumacher non risponderebbe agli stimoli dei medici dell’ospedale di Grenoble, che stanno cercando di svegliarlo dal coma nel quale Schumi si trova dall’ormai lontano 29 dicembre, data dell’incidente sugli sci sulle Alpi francesi. Notizia che preoccupa molto tutti gli appassionati e i tifosi di Schumi. Ecco il parere di un esperto: “Più tempo passerà e più le cose diventeranno preoccupanti”, ha detto Philippe Decq, neurochirurgo presso l’ospedale Beaujon intervistato da BFM. Dall’ospedale non arrivano notizie ufficiali, sempre in ossequio al rispetto della privacy, ma il tempo che scorre inesorabile senza novità sostanziale preoccupa tutti coloro che hanno a cuore le sorti del sette volte campione del Mondo di Formula 1. Decq ha comunque specificato che è normale che ci possa volere qualche settimana per completare il processo di risveglio.



Armin Zoeggeler ha scritto alle Olimpiadi di Sochi 2014 una pagina da leggenda dello slittino e di tutti i Giochi invernali, dal momento che è il primo nella storia ad essere riuscito a salire sul podio per sei edizioni consecutive. Il campione altoatesino è da sempre un appassionato di Formula 1 e tifoso di Michael Schumacher, per cui Zoeggeler – protagonista in questi giorni anche come portabandiera dell’Italia nella cerimonia d’apertura – ha voluto dedicare un pensiero speciale a Schumi anche in questi giorni per lui speciali: “La dedica va a coloro che mi hanno sostenuto e creduto in me. Un pensiero va anche a Schumacher: io sono un suo grande fan e spesso ho pensato a lui in questi giorni”, ha dichiarato Armin a La Gazzetta dello Sport. Dedica specialissima tra miti dello sport, entrambi legati all’Italia. Legame ancora più speciale se si pensa che la Ferrari ha collaborato alla progettazione degli slittini per la squadra azzurra.



Due settimane da quando i medici hanno iniziato le terapie necessarie per provare a svegliare Michael Schumacher dal coma indotto dopo l’incidente del 29 dicembre scorso. La Bild Zeitung, noto quotidiano tedesco, riferisce però che l’ex pilota di Formula 1 resta ancora in coma, mostrando solo alcuni riflessi condizionati, ma non ancora la capacità di rispondere a stimoli esterni. Un ruolo importante sarà quello di Corinna: la moglie di Schumi parla infatti quotidianamente al consorte, seguendo il consiglio dei medici. Questo infatti è molto importante per aiutare un paziente a svegliarsi dal coma. Si è appena saputo che giovedì scorso è stato Grenoble a visitare Schumacher anche Ross Brawn, suo storico dirigente per gran parte della carriera, prima alla Benetton, poi alla Ferrari e infine anche alla Mercedes: una visita, quella di Brawn, che era sfuggita anche ai reporter, avvenuta nel più stretto riserbo.

Continua ancora l’iniziativa #ForzaMichael!, con la quale la Ferrari mostra ogni giorno la propria vicinanza a Michael Schumacher. L’ex pilota tedesco, sette volte campione del Mondo di Formula 1 che con la scuderia di Maranello ha vinto la bellezza di 72 Gran Premi e cinque titoli iridati, è sempre in coma all’ospedale universitario di Grenoble dopo l’incidente dello scorso 29 dicembre. Sono giorni difficili, nei quali Schumi e la sua famiglia hanno bisogno di tutto il sostegno possibile mentre i medici cercano di risvegliare il campione dal coma. Dunque, la Ferrari pubblica ogni giorni messaggi per lui da parte dei tifosi, che possono scrivere tramite i social network, ma soprattutto da parte delle persone della scuderia di Maranello o altri nomi eccellenti del mondo dell’automobilismo. La frase di sabato 8 febbraio è però affidata ad un tifoso, Robert Szakacs, il cui messaggio è stato scelto per finire sul sito Internet del Cavallino Rampante. Ecco le sue parole, brevi ma di grande significato e affetto: Michael, sei il nostro Campione! Sei un fenomeno, uno sportivo in edizione limitata. Tutto il mondo della F1 è con te!.