Partirà domenica con il Gran Premio d’Australia a Melbourne l’edizione numero 65 del Mondiale di Formula 1. Una stagione che si annuncia rivoluzionaria, con tantissime novità previste dal nuovo regolamento: la principale è certamente il ritorno dei motori turbo, ma i cambiamenti sono così numerosi che le gerarchie potrebbero essere stravolte. I test infatti hanno mostrato Sebastian Vettel e la Red Bull, vincitori degli ultimi quattro Mondiali, in evidente difficoltà. In grande spolvero invece la Mercedes e tutte le scuderie motorizzate dalla Casa tedesca, mentre la Ferrari sembra collocarsi a metà strada, ma è comunque apparsa competitiva e con una coppia di piloti come Fernando Alonso e Kimi Raikkonen punterà certamente alla conquista del titolo iridato che manca ormai da troppi anni. I Gran Premi saranno 19, con la novità della Russia, il ritorno dell’Austria e la chiusura il 23 novembre ad Abu Dhabi. Per presentare il Mondiale 2014 abbiamo sentito un grande esperto come Giancarlo Minardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Inizia la nuova stagione di Formula 1 con tante novità: cosa pensa della reintroduzione dei motori turbo innanzitutto? Una grande novità, un cambiamento epocale che potrà avere importanza anche sulla Formula 1 del futuro.
Come cambierà lo stile di guida e la gestione della gara con tutte queste novità? Cambierà il fatto che i piloti dovranno lavorare molto di più per adattarsi a tutte queste novità, non solo i motori turbo. Forse è stato dato poco tempo per provare queste novità sulle varie monoposto.
Coppa per chi farà più pole position e punteggio doppio nell’ultima gara. Cosa pensa di queste due novità? Avrei dato dei punti per il Mondiale a chi ottiene più pole position, anziché questa Coppa alla fine della stagione. Non sono d’accordo invece sul dare doppio punteggio nell’ultima gara del Mondiale.
Calendario nuovo con il Gran Premio di Russia e il ritorno di quello d’Austria. Cosa ne pensa? La Formula 1 è il Campionato del Mondo e quindi si deve rivolgere sempre a nuove nazioni, rispondendo anche alle esigenze pubblicitarie del momento. Non mi meraviglio quindi dell’arrivo del Gran Premio di Russia. Il mondo è cambiato e in Francia non si corre nemmeno più, in fondo c’è il Gran Premio di Montecarlo “quasi” in Francia. Speriamo invece che l’Italia non perda il suo Gran Premio storico a Monza.
Pensa che la Red Bull e Vettel possano essere ancora favoriti per il Mondiale nonostante le difficoltà? La Red Bull ha vinto quattro mondiali, questo dobbiamo ricordarcelo, e quindi sulla carta è sempre una macchina vincente…
Quali saranno i suoi concorrenti principali? La Ferrari sicuramente, ma soprattutto la Mercedes che ha fatto dei grandi progressi nella messa a punta e nel lavoro sulle sue monoposto.
La Ferrari in particolare cosa potrà fare?
Aspettiamo a giudicare, è davvero ancora troppo presto per capire cosa potrà fare la Ferrari nel Mondiale.
Ci potrebbe essere dualismo tra Alonso e Raikkonen? Speriamo di no, tuttavia potrebbe anche capitare e questa non sarebbe una cosa certo positiva per la Ferrari!
Una parola anche su Michael Schumacher, che speriamo tutti possa tornare presto a vedere una gara di Formula 1… E’ una cosa che speriamo naturalmente accada al più presto. Aspettiamo Michael Schumacher a una gara del Mondiale, come spettatore veramente speciale… (Franco Vittadini)