Il Gran Premio d’Australia, prima gara del Mondiale 2014, ha già dato risultati molto interessanti nelle qualifiche. In pole position sul circuito Albert Park di Melbourne partirà Lewis Hamilton su Mercedes, che ha concretizzato nel migliore dei modi un inverno molto positivo per la Casa tedesca. Secondo un po’ a sorpresa l’idolo di casa Daniel Ricciardo, pilota australiano alla prima gara sulla Red Bull. Terzo Nico Rosberg con la seconda Mercedes. Quarto il debuttante assoluto Kevin Magnussen, davvero sorprendente con la sua McLaren. Solo quinto invece Fernando Alonso, comunque decisamente meglio dell’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, dodicesimo dopo un grave errore nella Q2. Nuova stagione, problemi vecchi per la casa di Maranello, che conferma le sue difficoltà nelle prove, mentre è anomalo il piazzamento al tredicesimo posto del campione del Mondo Sebastian Vettel. Gerarchie di valori nuovi in Formula 1 con l’avvento dei turbo e di tante altre novità, con un Mondiale che potrebbe essere veramente incerto e combattuto fino alla fine. Per presentare il Gran Premio d’Australia abbiamo sentito Cesare Fiorio. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Lewis Hamilton, una pole position scontata? Direi di sì, perché la Mercedes, ha dimostrato in tutti i test di essere la squadra più competitiva e questo è un dato già significativo, anche se bisognerà aspettare le prime gare del Mondiale per dare giudizi più precisi. Tutte le monoposto che hanno motori Mercedes potrebbero andare bene, come McLaren e Williams. La Force India non potrà puntare ai primi posti, ma arrivare tra i primi dieci.
Il pilota inglese sarà il favorito di questa gara? Sì, lui e Rosberg mi sembrano i più indicati a vincere il Gran Premio d’Australia.
Bene anche Ricciardo, la Red Bull è in prima fila… Prima di dare per morta la Red Bull aspetterei, è sempre una macchina con una grande cultura tecnica, potremmo dire. In questo momento la penalizza la scarsa affidabilità del motore Renault, ma in quanto a telaistica e aerodinamica è sempre la migliore. Ricciardo ha sfruttato tutte le qualità positive della Red Bull.
Come si spiega invece il tredicesimo posto di Vettel? Ha avuto problemi nelle qualifiche e poi c’è da dire un’altra cosa. Vettel è pilota che va benissimo quando può guidare una macchina fortissima, altrimenti va sempre in difficoltà!
Come giudica il quinto posto di Alonso? Male, perché quando ti chiami Ferrari devi puntare al primo posto, alla pole position. Ciò non toglie che magari la Ferrari dimostrerà di avere un passo gara migliore delle altre macchine.
Raikkonen dodicesimo, come giudica le sue qualifiche?
Raikkonen in queste prove è andato sempre peggio di Alonso, anche prima di andare a sbattere contro il muretto. Forse non ha ancora trovato la giusta sintonia con la macchina.
Un giudizio su Magnussen? Il suo buon risultato dimostra che tante cose stanno cambiando in Formula 1. Ci sono tre piloti giovanissimi tra i primi dieci. Questo significa che spesso proprio i piloti alle prime armi si adattano meglio alla macchina, smentendo tanti pregiudizi.
Un pronostico sul Gran Premio d’Australia? Mercedes favorita, ma spero nella bravura di Alonso, che è animale da gara. Lo stesso Vettel è pur sempre il campione del Mondo in carica e potrebbe recuperare posizioni importanti. (Franco Vittadini)