Ieri Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari, ha visitato il Salone di Ginevra e ha parlato del futuro della Formula 1 e della scuderia di Maranello, ma rivolgendo anche un pensiero speciale a Michael Schumacher: “È stato ed è una persona molto importante nella mia vita. Dal 1996 sono successe tante cose nella vita di entrambi e, nei momenti difficili difficili, Michael è stato vicino straordinariamente alla squadra. Quello che gli sta succedendo è veramente qualcosa che mi colpisce tantissimo, per le tante cose che ci uniscono e il grande affetto che non si può cancellare. Michael ha bisogno di affetto e sostegno da parte di tutti”. L’avventura di Schumi in rosso è durata per ben undici anni, dal 1996 al 2006 (più tre anni come consulente dopo il primo ritiro), con 72 Gran Premi vinti e cinque titoli iridati consecutivi dal 2000 al 2004. Ieri Montezemolo ha incontrato Sabine Kehm, la manager e portavoce di Schumacher, con la quale ha avuto un breve colloquio nel quale certamente la Kehm avrà dato al massimo dirigente ferrarista tutti gli aggiornamenti circa la salute dell’ex pilota, sempre ricoverato in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble.



Arriva un nuovo autorevole commento sulle condizioni di salute di Michael Schumacher. Il dottor Anthony Strong, neurochirurgo presso il College di Londra, citato dal Telegraph, si è espresso così circa la situazione del sette volte campione del Mondo di Formula 1, che è sempre ricoverato in coma presso l’ospedale di Grenoble: “Più tempo una persona resta in coma, più scarse sono spesso le probabilità che egli possa essere pienamente recuperato”. Tuttavia, il dottor Strong non chiude le porte alla speranza, perché i tempi a disposizione per sperare di rivedere Schumi in una vita normale, anche se magari non più identica alla precedente, sono ancora piuttosto ampi: “Il 90 per cento della cura può essere realizzato nei primi nove-dodici mesi dall’incidente, quindi siamo ancora nelle prime fasi del possibile recupero ed è presto per fare diagnosi definitive”.



La Ferrari continua a manifestare la propria vicinanza a Michael Schumacher tramite l’iniziativa #ForzaMichael!, che permette a tutti i tifosi del Cavallino Rampante e del campione tedesco di inviare il loro messaggio personale a Schumi. Tifosi da ogni parte del mondo possono dunque esprimere la loro solidarietà per il sette volte campione del Mondo di Formula 1 (di cui cinque titoli sono stati conquistati con la scuderia di Maranello), che continua la propria battaglia per la vita ricoverato in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble dopo l’incidente sugli sci di cui rimase vittima ormai oltre due mesi fa, cioè la mattina di domenica 29 dicembre 2013. Le indiscrezioni si susseguono, e non sempre sono positive, ma la speranza e la preghiera di tantissime persone continua ad assistere il Kaiser e la sua famiglia. Nella giornata di martedì 4 marzo la Ferrari ha selezionato in particolare un messaggio, quello del giornalista Umberto Zapelloni, oggi vice-direttore della Gazzetta dello Sport e tra i più esperti per gli sport motoristici, che è stato pubblicato sull’apposita pagina del sito Internet ufficiale Ferrari: “Michael, c’ero il giorno del tuo primo Gran Premio, quando ci hai messo pochi giri a far capire al mondo che pilota eri. C’ero anche al tuo secondo GP quando avevi già cambiato scuderia facendo litigare un bel po’ di persone. Mi ricordo che durante il weekend di Monza quando ci si poteva ancora avvicinare a te per farti una domanda ti chiesi tra le altre cose come avevi trovato i freni della tua Benetton. E tu mi guardasti dritto negli occhi e mi rispondesti: Ma mi avevi già chiesto dei freni a Spa quindici giorni fa, volevi sapere che differenza c’era tra i prototipi e la Formula 1…. Colpito. Dalla tua memoria fotografica. E non solo. Le piccole differenze tra un Campione e un uomo normale. Il Campione ricorda tutto. E quando ha voglia parla di tutto. Dei vicini di casa che diventano troppo curiosi e lo spingono a traslocare in Svizzera. Dei pannolini di Gina Maria che aveva imparato a cambiare. Di come la Ferrari gli fosse entrata nella pelle e le farfalle gli nuotassero nello stomaco… I numeri dicono che tu sei il più grande di tutti, io che ho avuto la fortuna di seguirti dalla prima all’ultima gara, di scrivere valanghe d’inchiostro su di te, di conoscerti, apprezzarti, maledirti (se è successo, inutile nasconderlo) adesso sento di dover e poter gridare insieme ai tuoi cari Forza Michael… Sulla prima pagina del mio giornale rosa ho anche chiesto alla Ferrari di scriverlo sulla sua carrozzeria. Lo ha fatto e continua a farlo sul suo sito tutti i giorni… Tu sei entrato nel nostro cuore con le vittorie e non te ne andrai. Non te ne andrai senza svegliarti a salutare chi ti vuole tanto bene. Forza Michael resta con noi!”. Una bella panoramica per riassumere una carriera leggendaria in poche righe, un messaggio per un campione che è ancora nel cuore di tutti.



L’azienda tedesca produttrice di acqua minerale Rosbacher è al centro di polemiche per una pubblicità che raffigura Michael Schumacher. Ne ha parlato il giornale tedesco Bild am Sonntag. La campagna pubblicitaria raffigurava il sette volte campione del Mondo di Formula 1 e lo slogan “2-1 per il tuo corpo”, per sottolineare le qualità di questa acqua. Il gruppo a cui appartiene il marchio Rosbacher ha risposto alla Bild am Sonntag, che sosteneva che ci fosse la volontà di continuare a farsi pubblicità tramite l’immagine di Schumi, precisando che erano state tempestivamente ritirate le pubblicità previste in radio e televisione, ma che non avevano fatto in tempo a ritirare quelle tramite stampa, che così hanno circolato in Germania nel mese di gennaio, quando l’ex pilota della Ferrari era già ricoverato in coma presso l’ospedale di Grenoble a seguito dell’incidente di cui è rimasto vittima lo scorso 29 dicembre.

È ancora ricoverato in stato di coma farmacologico, all’ospedale di Grenoble, dopo l’incidente sciistico dello scorso 29 dicembre sulle nevi di Meribel. Nel mentre tutti gli amici e i tifosi del tedesco si stanno mobilitando inviando messaggi di affetto, vicinanza e preghiera da tutto il mondo. E’ ormai conosciuta l’iniziativa della Ferrari che ha lanciato un’hastag su Twitter, #ForzaMichael!, in cui sono raccolte tantissime scritte indirizzate a Schumacher. Sui social network c’è chi esprime la propria speranza pubblicando o ri-tweettando foto che riguardano l’ex pilota di Jordan, Benetton, Ferrari e Mercedes. In particolare Flavio Briatore, manager che lo assunse e conobbe ai tempi della Benetton, ha sottolineato una foto che lo ritrae assieme a Schumi quando quest’ultimo era già passato alla Ferrari. Assieme i due hanno vinto con la Benetton i campionati mondiali del 1994 e del 1995, che hanno lanciato Schumacher verso la scuderia di Maranello con cui poi il tedesco ha abbattuto tanti record.

La Ferrari tramite l’iniziativa #ForzaMichael!, che permette a tutti i tifosi del Cavallino Rampante e del campione tedesco di inviare il loro messaggio personale a Schumi, continua a manifestare la propria vicinanza a Michael Schumacher. Tifosi da ogni parte del mondo possono dunque esprimere la loro solidarietà per il sette volte campione del Mondo di Formula 1 (di cui cinque con la scuderia di Maranello), che continua la propria battaglia per la vita ricoverato in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble dopo l’incidente sugli sci di cui rimase vittima ormai oltre due mesi fa, cioè la mattina di domenica 29 dicembre 2013. Tutto il mondo è in attesa di avere notizie positive, anche se le indiscrezioni si susseguono, e non sempre sono positive. Molto bello è invece l’affetto di tifosi e appassionati. Nella giornata di lunedì 3 marzo la Ferrari ha selezionato in particolare un messaggio, quello del manager Maurizio Arrivabene, che è stato pubblicato sull’apposita pagina del sito Internet ufficiale Ferrari: “Caro Michael, tu sei e sempre sarai nei nostri cuori, sia come uomo sia come campione. Sono sicuro che ce la farai ancora una volta e non vedo l’ora di abbracciarti ancora!”.