La Ferrari continua ogni giorno a manifestare la propria vicinanza a Michael Schumacher tramite #ForzaMichael!. I tifosi possono inviare il loro messaggio personale a Schumi tramite i social network ufficiali della scuderia di Maranello, che ogni giorno ne seleziona uno (di tifosi oppure di qualche personaggio celebre) da pubblicare sul sito Internet, nella sezione appositamente dedicata al campione tedesco con questo hashtag. Così chiunque può esprimere la propria solidarietà per il sette volte campione del Mondo di Formula 1 (di cui cinque titoli proprio con la Ferrari), che è sempre ricoverato in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble. Nella giornata di ieri, sabato 8 marzo, la Ferrari ha selezionato in particolare un messaggio di una tifosa, Laura Dalcin, che ricorda tanti momenti felici trascorsi grazie al pilota tedesco: “Michael, anche se non ti conosco sei stato l’Amico di tante domeniche, hai dato vita ai miei pomeriggi davanti alla TV a gridare “Dai Schumi”! Ora? Ora continuo a farlo… per te, per la tua famiglia e per tutti noi che ti abbiamo seguito a 300 all’ora per anni! Ce la devi fare, regalaci anche questo PODIO!”.
Nuove indiscrezioni arrivano in proposito della salute di Michael Schumacher, e stavolta purtroppo non sono molto positive. Secondo fonti riportate dall’edizione on-line del quotidiano britannico Telegraph, i medici curanti e altri dottori avrebbero informato i familiari di Schumi che “solo un miracolo” ormai potrebbe salvare il sette volte campione del Mondo di Formula 1. Secondo queste indiscrezioni, la moglie Corinna e il fratello Ralf, a sua volta ex pilota automobilistico, avrebbero consultato luminari di neurochirurgia in tutta Europa per consulenze circa la situazione dell’ex pilota Ferrari, ma i responsi non sarebbero stati molto confortanti. Anche gli stessi medici dell’ospedale di Grenoble avrebbero poche speranze nelle possibilità di recupero di Schumacher, che hanno in cura ormai da oltre due mesi, cioè da domenica 29 dicembre 2013, data dell’incidente di cui Schumi rimase vittima sulle nevi francesi di Meribel, e prospettano ormai lo stato vegetativo permanente come ipotesi più probabile per il futuro di Schumacher.
La Ferrari continua a manifestare la propria vicinanza a Michael Schumacher tramite l’iniziativa #ForzaMichael!. Ormai lo sanno tutti: i tifosi del Cavallino Rampante (e non solo) possono inviare il loro messaggio personale a Schumi tramite i social network ufficiali della scuderia di Maranello, che ogni giorno ne seleziona uno (di tifosi oppure di qualche personaggio celebre) da pubblicare sul sito Internet, nella sezione appositamente dedicata al campione tedesco con questo hashtag. Così chiunque può esprimere la propria solidarietà per il sette volte campione del Mondo di Formula 1 (di cui cinque titoli proprio con la Ferrari), che continua la propria battaglia per la vita ricoverato in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble dopo l’incidente sugli sci di cui rimase vittima ormai oltre due mesi fa, cioè la mattina di domenica 29 dicembre 2013. Ieri si erano diffuse ipotesi su uno Schumacher ormai in grado di respirare da solo, ipotesi che però purtroppo sono state smentite dalla famiglia. Nella giornata di ieri, venerdì 7 marzo, la Ferrari ha selezionato in particolare un messaggio celebre, quello del grande capo della Formula 1 Bernie Ecclestone, che ricorda in particolare un momento all’inizio della carriera di Schumi: “Michael, è stata una lunga notte per convincere sia Eddie Jordan a lasciarti andare che Flavio a prenderti, ma tralasciando le ore di sonno perse, ha funzionato bene e sono molto orgoglioso di esserci riuscito. Sono sempre stato un tuo grandissimo tifoso, quindi non deludermi. I miei auguri più sinceri!”. Eravamo nel 1991: Michael aveva debuttato in Formula 1 nel Gran Premio di Belgio a Spa, al volante di una Jordan, ma già due settimane a Monza disputò il Gran Premio d’Italia con la Benetton, dopo una lunga trattativa che coinvolse Jordan e Flavio Briatore.