La griglia di partenza del Gran Premio di Cina a Shanghai vedrà scattare Lewis Hamilton dalla pole position domani in gara, mentre in casa Ferrari la delusione di Kimi Raikkonen fa da contraltare al buon quinto posto di Fernando Alonso, che ha conquistato la quinta piazza. Raikkonen infatti è stato eliminato già nel corso della Q2 e si dovrà accontentare dell’undicesima piazza sulla griglia, con l’ulteriore beffa di avere mancato la top ten per soli 13 millesimi di ritardo da Nico Hulkenberg. Ecco le dichiarazioni del pilota finalndese, riportate dal sito ufficiale della Ferrari: “Sono stati due giorni difficili, perché dopo il problema tecnico di ieri anche questa mattina sono sceso in pista per un solo run, ma in generale mi sono sentito più a mio agio con la vettura. Purtroppo nell’ultima uscita in Q2 quando ero nel mio giro veloce ho perso molto tempo nell’ultimo settore e questo mi ha impedito di entrare in Q3. Il comportamento della vettura non è stato costante, in alcuni tratti della pista era stabile e in altri meno, avevo qualche problema di bilanciamento e questo ha influito sulla prestazione. E’ presto per dire cosa sia accaduto, adesso analizzeremo i dati per cercare di capire, ma sicuramente il tempo perduto ieri non ha aiutato. Ora voglio rimanere concentrato sulla gara di domani e cercare di fare del mio meglio per finire questo weekend con un buon risultato”.
La griglia di partenza del Gran Premio di Cina a Shanghai vedrà scattare Lewis Hamilton dalla pole position domani in gara, mentre Fernando Alonso ha conquistato la quinta piazza. Ecco le dichiarazioni del pilota spagnolo, riportate dal sito ufficiale della Ferrari: “Quando piove non sai mai come andrà a finire, le condizioni della pista possono peggiorare giro dopo giro, e anche per questo motivo posso dirmi soddisfatto della mia qualifica, perché il quinto posto mi permette di partire con il gruppo di testa. Se riusciamo a rimanere vicini ai leader possiamo finire vicino al podio e per questo i primi giri conteranno molto, dovremo assolutamente cercare di fare una buona partenza e di evitare quelle battaglie che nelle ultime gare ci hanno fatto perdere terreno. La vettura ieri si è dimostrata più competitiva e questo ci fa sperare in una gara migliore rispetto alle prime tre. Penso che qui in Cina sia stato fatto un primo passo verso il miglioramento, la vettura si è comportata bene in tutte le aree ed è più performante aerodinamicamente, grazie alle piccole novità che abbiamo portato, e ha una maggiore potenza, perché sono stati rivisti alcuni settaggi collegati alla power unit. Certamente siamo ancora lontani dal passo dei primi, perché anche gli altri fanno progressi, però possiamo sperare di lottare per posizioni migliori e buoni punti”.
Ha dominato le qualifiche di Shanghai: per il pilota britannico ci sarà la pole position sulla griglia di partenza del Gran Premio della Cina di Formula 1. Nemmeno la pioggia ha fermato la superiorità del pilota della Mercedes, che ha inflitto distacchi pesantissimi a tutti i rivali, compreso il compagno di squadra Nico Rosberg che a causa di due errori deve accontentarsi del quarto posto dietro alle due Red Bull, tonificate dall’asfalto bagnato, con Daniel Ricciardo secondo e ancora una volta davanti a Sebastian Vettel, terzo. Giornata in chiaroscuro per la Ferrari: buono il quinto posto di Fernando Alonso, rimandato invece Kimi Raikkonen, che non è nemmeno riuscito ad entrare nei primi dieci, eliminato in Q2 al pari delle due McLaren. Molto meglio la Williams, che ha piazzato Felipe Massa sesto e Valtteri Bottas settimo e si candida quindi al ruolo di outsider, anche se molto dipenderà dalle condizioni meteorologiche, che si annunciano decisamente incerte anche per la gara di domani e che potrebbero quindi risultare decisive per l’esito della corsa.
Piove sul circuito di Shanghai all’inizio delle qualifiche. La prima notizia è che la Lotus di Pastor Maldonado ha problemi, e il pilota venezuelano rinuncia a scendere in pista. La sessione inizia con quasi tutti i piloti con le gomme intermedie, ma molti si vedranno poi costretti ad optare per i pneumatici full wet, cioè quelli da bagnato estremo, per poi tornare alle intermedie per l’ultimo e decisivo tentativo. Non ci sono state particolari sorprese: oltre a Maldonado, gli altri piloti eliminati sono stati Esteban Gutierrez e poi i quattro driver di Marussia e Caterham, con il giapponese Kamui Kobayashi che si prende la soddisfazione di essere il migliore fra i quattro alfieri di questi due team. Ci sono stati diversi piccoli errori, anche da parte di big come Alonso e Vettel, ma alla fine il primo posto è andato al solito Hamilton in 1’55”516, quattro decimi meglio di un ottimo Nico Hulkenberg, che precede Vettel e Rosberg. In Ferrari Alonso ottavo e Raikkonen quattordicesimo, primo annuncio dei problemi del finlandese.
Il Q2 si disputa su asfalto ancora molto bagnato, anche se la pioggia ha smesso di cadere: gomme intermedie per tutti. Hamilton mette subito le cose in chiaro, facendo segnare un tempo impressionante già al primo tentativo: alla fine otterrà la prima posizione in 1’54”029. Iniziano a delinearsi chiaramente i valori, perché le prime quattro posizioni vengono occupate dalle due Mercedes e dalle due Red Bull, con Vettel secondo (staccato di quasi mezzo secondo da Hamilton) davanti a Rosberg e Ricciardo, entrambi però già ad oltre un secondo dal britannico. In casa Ferrari si dividono le sorti dei due piloti: Alonso quinto e qualificato senza problemi, Raikkonen invece resta in bilico fino agli ultimi secondi, quando si consuma la beffa, perché il pilota finlandese resta fuori dai primi dieci per soli 13 millesimi, a vantaggio di Hulkenberg. Entrano nei primi dieci anche i due piloti Williams, Jean-Eric Vergne e Romain Grosjean che regala finalmente una soddisfazione alla disastrata Lotus di questi tempi. Oltre a Raikkonen, eliminati Jenson Button e Kevin Magnussen (McLaren molto deludente oggi), e poi Danili Kvyat, Adrian Sutil e Sergio Perez, che perde nettamente il confronto con Hulkenberg.
All’inizio della Q3 ricomincia a piovere, per cui nei primi minuti quasi tutti puntano sulle full wet, ma poi le condizioni migliorano e la battaglia finale per la pole position si consuma con le gomme intermedie. Hamilton fin da subito fa un altro sport e mette in chiaro che la prima posizione sarà sua e di nessun altro: alla fine, la migliore prestazione sarà di 1’53”860, per Hamilton è la pole position numero 34 in carriera, una in più di due miti come Jim Clark e Alain Prost. Il suo compagno di squadra Rosberg commette due errori nehgli ultimi due tentativi veloci, compreso un testacoda, e in questo modo apre le porte della prima fila alla Red Bull, con la sorpresa di Ricciardo davanti a Vettel, visto che per tutto il giorno il tedesco era andato meglio dell’australiano, che però al momento decisivo è l’unico a restare sotto il secondo da Hamilton (1’54”455), e rifila ben cinque decimi a Vettel, che si ferma a 1’54”960. In Ferrari Alonso ottiene il quinto posto che era nelle previsioni (1’55”637), anche se ci riesce soltanto all’ultimo giro utile, e con il brivido di vedere Rosberg andare in testacoda proprio davanti a lui. Massa vince la battaglia degli altri cinque, precedendo il compagno di squadra Bottas per poco più di un decimo. Completano la top ten l’ottavo posto di Hulkenberg, il nono di Vergne e il decimo di Grosjean.
E’ finita la terza e ultima sessione delle qualifiche (Q3) che ha determinato la griglia di partenza del Gran Premio di Cina di domani. In pole position c’è ancora una volta Lewis Hamilton, mostruoso sulla sua Mercedes anche con l’asfalto bagnato sotto la pioggia di Shanghai. La pioggia ha fatto bene alla Red Bull, che piazza Daniel Ricciardo secondo e Sebastian Vettel terzo, anche se staccato di ben un secondo dall’inarrivabile Hamilton. Male invece Nico Rosberg, che commette un paio di errori e deve accontentarsi della quarta posizione davanti a Fernando Alonso, che ottiene il quinto posto all’ultimo giro utile. Nota di merito per le due Williams, con Felipe Massa sesto e Valtteri Bottas settimo, mentre ricordiamo che Kimi Raikkonen e le due McLaren erano già stati eliminati in Q2.
E’ finita la seconda sessione delle qualifiche (Q2) che hanno visto ancora un super Hamilton dominare ancora una volta. Non correrà per aggiudicharsi le prime posizioni in griglia di partenza Raikkonen arrivato undicesimo. Ottimo Vettel che ha chiuso a 4 decimi da Hamilton. Quinto tempo per Alonso, dure queste qualifiche per la Ferrari. Lo spagnolo della Rossa ha dichiarato ai box che la gomma nuova ti da un solo giro buono per mettere a segno il miglior tempo.
E’ finita la prima sessione delle qualifiche (Q1), la pioggia ha rigenerato le Red Bull che tornano più competitive ma è sempre Hamilton ha con la sua Mercedes a fare la differeza, primo con 1:55.516. A quattro decimi Hilkenberg che piazza un ottimo ultimo giro, seguito da Vettel, Rosberg, Bottas, Ricciardo, Massa e Alonso. Raikkonen solo quattordicesimo. Eliminati Gutierrez, Koayashi, Bianchi, Ericsson, Chilton e Maldonado.
Stanno per iniziare le qualifiche del gran premio della Cina (Shanghai) e tutti i valori in pista visti durante le prime sessioni rischiano di essere ribaltati dalla pioggia. Infatti come si è visto nella terza sessione di prove libere la pista bagnata ha colto tutti di sorpresa, le mercedes di Rosberg ed Hamilton e lo stesso Alonso hanno preferito non girare per evitare di compromettere le qualifiche. A dominare le prove tre sulla pioggia è stato Ricciardo con la Red Bull seguito da una rinata Williams con Massa e Grosjean con la Lotus. Quinto Raikkonen a 1.104 da Ricciardo.
Diretta formula 1, qualifiche e griglia di partenza. Ecco arrivato il momento di seguire la Formula 1 e capire cosa accadrà nelle prove ufficiali sul circuito di Shanghai, dove oggi sono in programma le qualifiche del Gran Premio della Cina 2014, che come di consueto serviranno a stabilire le posizioni della griglia di partenza in vista della gara di domani e chi scatterà dalla pole position in questa quarta corsa del Mondiale 2014. L’appuntamento per le prove ufficiali sarà alle ore 8.00 italiane, per un risveglio all’insegna della velocità, dell’adrenalina e delle emozioni in questo Sabato Santo che ci porterà ad una Pasqua con la Formula 1 protagonista. Attendiamo protagoniste naturalmente Mercedes, Ferrari e Red Bull, che già ieri hanno monopolizzato le migliori posizioni nelle classifiche dei tempi delle prime due sessioni delle prove libere di questa corsa asiatica, che è entrata nel calendario iridato nel 2004 e finora è stata vinta dalla Ferrari per quattro volte, consentendo alla scuderia di Maranello di essere il team più vittorioso nella gara cinese, mentre Lewis Hamilton e Fernando Alonso sono stati gli unici piloti capaci di vincere a Shanghai per due volte. Già, Hamilton e Alonso, cioè i piloti che hanno chiuso il venerdì nelle prime due posizioni della classifica: segno che la Mercedes è sempre la monoposto da battere, ma pure che la Ferrari appare in crescita su un tracciato le cui caratteristiche tecniche sono considerate abbastanza favorevoli alla F14 T. Attenzione però al meteo, perché per oggi è annunciata pioggia, con forti probabilità di temporali anche piuttosto violenti, che potrebbero andare a condizionare in modo importante le qualifiche. Si accennava alle caratteristiche tecniche del circuito di Shanghai, certamente più decisive per la “ripresina” della Ferrari (tutta comunque da verificare nelle qualifiche e soprattutto in gara) rispetto all’arrivo di Marco Mattiacci, che comunque può essere servito a dare una scossa all’ambiente del Cavallino Rampante. La caratteristica più appariscente della pista che sorge nell’immensa periferia di Shanghai è il lunghissimo rettilineo fra le curve 13 e 14, che si aggiunge naturalmente al rettilineo del traguardo: due punti nei quali le macchine possono scatenarsi, e che naturalmente in fondo offrono anche le migliori possibilità di sorpasso. Eppure, come informa la Brembo nella propria nota tecnica, globalmente quello cinese non è un tracciato particolarmente esigente per i freni. Questo perché normalmente il carico aerodinamico delle monoposto è molto alto, mentre piuttosto negli scorsi anni spesso ci sono stati problemi con l’usura delle gomme, come ricorda benissimo Kimi Raikkonen che nel 2012 passò in pochi giri dal podio alla quattordicesima posizione finale. Comunque oggi le qualifiche saranno importantissime, perché anche due settimane fa in Bahrain il weekend sembrava essere iniziato bene per il Cavallino Rampante, mentre il sabato annunciò quello che poi sarebbe stato il disastro della domenica, ultimo atto della gestione di Stefano Domenicali. Qui in Cina le premesse sembrano essere ben migliori, almeno per Alonso che nelle prove del venerdì è apparso consistente sia sul giro secco sia sul passo gara sulla pista dove l’anno scorso ottenne uno splendido successo, mentre Raikkonen ha avuto un sabato più sofferto. Saranno interessanti anche le dinamiche interne ad altri due team, cioè naturalmente la Mercedes con i due grandi duellanti Hamilton e Nico Rosberg (che nel 2012 conquistò proprio a Shanghai la prima vittoria della sua carriera) e la Red Bull, in cui Daniel Ricciardo sembra sempre più seriamente intenzionato ad intaccare la leadership assoluta di Sebastian Vettel. Ma ora è arrivato il momento di far parlare la pista di Shanghai: le qualifiche del Gran Premio della Cina 2014 di Formula 1 stanno per cominciare…
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:55.516 | 1:54.029 | 1:53.860 | 21 |
2 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:56.641 | 1:55.302 | 1:54.455 | 23 |
3 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:55.926 | 1:54.499 | 1:54.960 | 23 |
4 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:56.058 | 1:55.294 | 1:55.143 | 22 |
5 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:56.961 | 1:55.765 | 1:55.637 | 21 |
6 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:56.850 | 1:56.757 | 1:56.147 | 24 |
7 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:56.501 | 1:56.253 | 1:56.282 | 24 |
8 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 1:55.913 | 1:56.847 | 1:56.366 | 23 |
9 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:57.477 | 1:56.584 | 1:56.773 | 23 |
10 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:58.411 | 1:56.407 | 1:57.079 | 22 |
11 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:58.279 | 1:56.860 | 17 | |
12 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:57.783 | 1:56.963 | 17 | |
13 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:57.261 | 1:57.289 | 18 | |
14 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:58.138 | 1:57.393 | 17 | |
15 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:57.369 | 1:57.675 | 17 | |
16 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:58.362 | 1:58.264 | 17 | |
17 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:58.988 | 10 | ||
18 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:59.260 | 10 | ||
19 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 1:59.326 | 10 | ||
20 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 2:00.646 | 10 | ||
21 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 2:00.865 | 10 | ||
DNQ | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | No time | 0 |