Sesta prova del Mondiale di Formula 1, la più affascinante e ricca di storia. Il Gran Premio di Montecarlo è una gara unica e irripetibile altrove, perché correre su questo circuito cittadino non ha eguali. Qui superare è quasi impossibile, ma spesso i colpi di scena sono all’ordine del giorno, per cui non è così scontato che vinca chi parte dalla pole position. La Mercedes sta dominando la stagione, Lewis Hamilton ha vinto gli ultimi quattro Gran Premi ed è in testa al Mondiale davanti al suo compagno di squadra Nico Rosberg. Chi potrà fermarli? Sulla carta, a Montecarlo le differenze tecniche dovrebbero sentirsi di meno: su questo spera la Ferrari, che fa affidamento su un exploit soprattutto di Fernando Alonso. Anche la Red Bull potrebbe fare bene, come ha mostrato negli ultimi appuntamenti. Per presentare il Gran Premio di Montecarlo 2014 abbiamo sentito uno dei piloti più importanti della storia di questo sport, l’ex ferrarista Jean Alesi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Quali sono i suoi ricordi di Montecarlo? Bellissimi, correre a Montecarlo è veramente il massimo per un pilota. E’ stato molto emozionante partecipare a questo Gran Premio, soprattutto con la Ferrari.
Cosa rappresenta Montecarlo, qual è il fascino di questa pista? Montecarlo ti dà veramente sensazioni speciali, è una pista che ha fatto la storia della Formula 1.
Nostalgia di quando correva, anche se è passato tanto tempo? No, ormai è passato proprio tanto tempo. Sono contento di aver guidato in Formula 1, soprattutto la Ferrari, ma ora bisogna guardare avanti senza farsi prendere dalla nostalgia
Tornando quindi all’attualità: cambierà qualcosa o sarà sempre Mercedes? Speriamo che cambi qualcosa, anche per rendere questo Mondiale più interessante. Bisogna certo ammettere che la Mercedes sta facendo cose incredibili in questa stagione.
Hamilton ormai è il favorito del Mondiale? Non è così scontato che lo vinca Hamilton, non è l’unico candidato.
Quante sono le possibilità per Rosberg? Tante, nel senso che anche lui potrebbe conquistare il Mondiale.
Mondiale che però rischia di decidersi molto presto… Se andiamo avanti, così questo rischio ci potrebbe essere. Speriamo che non capiti veramente, perché toglierebbe interesse al Mondiale…
Cosa potrà fare la Ferrari a Montecarlo?
Su questa pista conterà di meno il motore, in questo senso la Ferrari potrebbe approfittarne.
La Red Bull tornerà a vincere? La Red Bull sta leggermente migliorando, potrà quindi giocarsi le sue chance.
Le altre squadre quali possibilità avranno? Mi stupisco per la McLaren che, nonostante abbia lo stesso motore della Mercedes, non sta facendo bene. Vedremo cosa succederà a Montecarlo.
E’ morto in questi giorni Jack Brabham, uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1, oltre che grande costruttore… Una grande perdita questa. Ci ha lasciato uno dei personaggi più grandi della storia dell’automobilismo. (Franco Vittadini)