Settima prova del Campionato Mondiale di Formula 1, da oggi tutti in pista a Montreal, sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve per il Gran Premio del Canada. Finora non c’è stata storia in questo Mondiale: sempre e solo Mercedes, con l’ultimo successo di Nico Rosberg che ha permesso al pilota tedesco di scavalcare Lewis Hamilton al comando della classifica del Mondiale Piloti. I due compagni di squadra si giocheranno fino alla fine il titolo iridato. La pista di Montreal dovrebbe favorire la macchina tedesca per le sue caratteristiche tecniche, dunque è difficile che il dominio si interrompa proprio sull’Isola di Notre Dame. Le altre monoposto dovrebbero giocarsi i posti successivi, e la Ferrari in particolare dovrà dimostrare di essere maggiormente competitiva, sperando di fare almeno un piccolo miglioramento nelle prove se vorrà consentire a Fernando Alonso e Kimi Raikkonen di essere protagonisti. La dominatrice delle ultime stagioni, la Red Bull, dovrà invece riproporsi ad alto livello. Per presentare il Gran Premio del Canada, abbiamo sentito l’ex pilota Ivan Capelli, oggi commentatore di Rai Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Solito copione anche in Canada, la Mercedes sarà favorita? Direi di sì, su questa pista la Mercedes dovrebbe confermarsi.
Come giudica questa pista? A Montreal bisogna avere un’aerodinamica molto efficiente e grande potenza del propulsore, che è un punto di forza della Mercedes, che così sarà ancora più avvantaggiata qui in Canada.
Chi vincerà tra Hamilton e Rosberg? Penso che Hamilton avrà più chance di vincere, un leggero vantaggio perché il pilota britannico è sempre molto aggressivo nelle frenate e qui ce ne sono ben quattro molto impegnative.
Fa bene alla casa tedesca questo dualismo tra i due piloti? Diciamo che andando avanti così la Mercedes avrà vinto il Mondiale costruttori a metà campionato, che è il suo primo obiettivo, e potrà così impostare la sua campagna stampa su questo. Poi penso che potrà lasciare gestire a Hamilton e Rosberg la possibilità di vincere il titolo.
Ferrari ancora in difficoltà: come mai le cose non vanno bene? La Ferrari ha fatto un progetto che probabilmente non ha tenuto conto degli investimenti fatti dalle altre case, e lo ha pagato.
Cosa pensa dei contatti tra Newey e la Ferrari, quanto cambierebbe col suo arrivo?
Intanto bisogna dire che Newey è l’ingegnere che tutti vorrebbero in Formula 1. C’è però una cosa importante da dire: la Ferrari ha James Allison che sta progettando la macchina del 2015. Con l’avvento di Newey, lui penserebbe alla macchina del 2016 e Allison? E poi la casa di Maranello sarebbe disposta ad aspettare fino al 2016? E i suoi tifosi? E Alonso che ha fame di vittorie?
La Red Bull potrà colmare il divario con la Mercedes a Montreal? No, mi sembra impossibile. Forse dal Gran Premio d’Ungheria potrà cambiare qualcosa.
Cosa potranno fare le altre squadre? Vedo bene la Force India e la Williams che potrebbero essere protagoniste qui in Canada, contando sulla Power Unit Mercedes. La Williams sarà aiutata anche dalla bravura e dalla competenza di Massa.
Un ricordo di Gilles Villeneuve, sulla pista intitolata al suo nome? Quando lui era in Formula 1 correvo in go-kart, posso dire che Gilles Villenevue come Ayrton Senna è stato un idolo di tutti gli appassionati di questo sport. E’ vero che vinceva poco, ma faceva tanto spettacolo ed era anche un’altra Formula 1, dove si correva spesso al limite. (Franco Vittadini)