Ieri a Silverstone la Formula 1 ha fatto un tuffo nel futuro. Infatti, nella seconda giornata dei test hanno debuttato le nuove gomme da 18 pollici che sono state portate dal fornitore unico Pirelli sul circuito britannico per provarle in pista per la prima volta. Si può davvero parlare di tuffo nel futuro, visto che il debutto di questi pneumatici non è previsto prima del 2017, e tre anni nella Formula 1 sono una eternità. L’obiettivo è quello di avvicinare le corse alle vetture di serie, rendendo l’aspetto delle monoposto più moderno e accattivante. Cerchi più grandi possono essere una buona innovazione, di certo meno artificiosa rispetto ad altre discutibili trovate sperimentate con scarso successo negli ultimi mesi, dunque è credibile ipotizzare che dal 2017 le gomme delle monoposto saranno davvero così. L’onore del debutto è toccato al francese Charles Pic, collaudatore della Lotus che ha percorso 14 giri ad andatura non sostenuta: “Ci si abitua abbastanza in fretta”, è il suo commento. Scende più nel dettaglio Paul Hembery, responsabile di Pirelli Motorsport: “Se ne era discusso con i team, per cui abbiamo proposto di provare le nuove gomme dal vivo per vedere l’aspetto estetico e le reazioni. Abbiamo avuto pochissime settimane per realizzarle. Avendo una spalla bassa e più rigida, per sfruttarle al meglio bisognerà riprogettare le sospensioni. Ora spetta alle squadre decidere se vorranno adottarle o restare con le attuali 13 pollici. Noi siamo pronti anche ad anticipare la novità al 2016″.