Lewis Hamilton partirà regolarmente dalla griglia di partenza del Gran Premio di Germania 2014 di Formula 1. La FIA ha accettato la versione dei fatti rilasciata dalla Mercedes e ha stabilito che la sostituzione della scatola del cambio non abbia violato il regolamento del circus. Cosa è successo? Semplice: ieri nel corso della Q1 il pilota britannico è andato a sbattere con la sua monoposto, mettendo fine in anticipo alla ricerca della pole position (e causando le bandiere rosse per qualche minuto). Inizialmente la FIA, per questo incidente e per la necessità di sostituire il cambio, lo aveva penalizzato imponendogli di partire dalla pit lane; significa sostanzialmente essere in coda al gruppo e con grande ritardo, perchè bisogna aspettare che tutti siano passati e quindi accodarsi. Ma questa mattina la Mercedes ha potuto mostrare ai commissari che la sostituzione della scatola del cambio non rappresenta una modifica alle specifiche della vettura; infatti i dischi che Hamilton utilizzerà oggi (della Carbone Industrie) hanno un peso molto simile ai Brembo che montava nel corso delle qualifiche. “Deve essere chiaro che ogni parte di ricambio che un team voglia applicare debba essere simile in massa, inerzia e funzione all’originale” specifica l’articolo 34.2 del regolamento F1; dunque, Hamilton può partire regolarmente dalla griglia. Tuttavia lo farà dalla ventesima posizione: sostituire la scatola del cambio comporta comunque la retrocessione di cinque posti. Sarà un’impresa durissima rimontare: Nico Rosberg lo precede di quattro punti nella classifica mondiale e, partendo dalla pole position, rischia nuovamente di scappare. 



Griglia di partenza della f1 a sorpresa a Hockenheim: pole position per Nico Rosberg e la Mercedes con il tempo di 1’16”540 nel Gran Premio di Germania. Fin qui nulla di strano, ma la Mercedes appare meno straripante del solito (quanto incide la rinuncia al sistema Fric?) e soprattutto Lewis Hamilton è stato vittima di un brutto incidente già nel Q1, per cui sarà costretto a partire molto indietro sulla griglia di partenza: un enorme vantaggio in ottica gara per Rosberg. Non è più una sorpresa, ma impressiona comunque la grande prestazione della Williams, con Valtteri Bottas secondo e Felipe Massa terzo, mentre decisamente una sorpresa è il quarto posto di Kevin Magnussen, con una McLaren che invece non ha portato Jenson Button nemmeno fra i primi dieci. Non benissimo la Red Bull, con Daniel Ricciardo quinto e Sebastian Vettel sesto, ma ancora peggio ha fatto la Ferrari, con Fernando Alonso settimo e Kimi Raikkonen eliminato in Q2, nonostante le buone sensazioni emerse nelle prove libere.



Prima sessione segnata dal brutto incidente di cui è rimasto vittima Lewis Hamilton, tradito probabilmente da un problema ai freni mentre stava affrontando la curva 13 all’interno dello storico Motodrom. Dunque il pilota britannico non è riuscito a frenare la sua Mercedes, che ha finito la sua corsa solo con un brutto impatto contro le barriere. Sono finite così le qualifiche di Hamilton, che comunque ha passato il Q1 con il tempo che aveva già fatto segnare, ma naturalmente poi non ha preso parte al Q2. Adesso per lui la prospettiva è di partire dal quindicesimo posto (grazie alla penalizzazione di Gutierrez, altrimenti sarebbe sedicesimo), ma un’eventuale sostituzione del cambio lo farebbe scivolare al ventunesimo posto e si sta valutando anche l’opzione di farlo partire dalla pit-lane. Per il resto nessuna particolare novità: miglior tempo per Nico Rosberg davanti alle due Red Bull. Ecco invece le posizioni dei sei piloti eliminati in questa prima fase: 17. Adrian Sutil (Sauber), 18. Jules Bianchi (Marussia), 19. Pastor Maldonado (Lotus), 20. Kamui Kobayashi (Caterham), 21. Max Chilton (Marussia), mentre Marcus Ericsson (Caterham) non ha nemmeno girato.



Il Q2 è andato invece più liscio, anche se non sono mancate due eliminazioni eccellenti, cioè quelle di Jenson Button (McLaren) e di Kimi Raikkonen (Ferrari), rispettivamente undicesimo e dodicesimo, oltre ovviamente a quella di Lewis Hamilton, che non ha preso parte alla sessione. Delusione soprattutto per il finlandese, che sembrava avere finalmente un buon feeling con la sua monoposto su questo circuito, e invece dovrà partire dalla sesta fila con una Ferrari che in qualifica non riesce proprio a ingranare. Gli altri eliminati sono Jean-Eric Vergne, Esteban Gutierrez (che perderà tre posizioni per una penalità risalente alla scorsa gara) e Romain Grosjean, piazzati dal tredicesimo al quindicesimo posto. Davanti invece tutto è stato già come poi sarà in Q3: primo posto per Nico Rosberg davanti alle due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Gerarchie che verranno confermate…

In questo senso, possiamo dire che non ci sono state sorprese nel decisivo Q3 sotto il sole di Hockenheim. Nico Rosberg, senza il rivale “interno”, ha conquistato la pole position in modo convincente davanti alle due Williams, con Valtteri Bottas unico capace di insidiare almeno un pochino il primato e poi un comunque positivo Felipe Massa. Come già si accennava, ottimo quarto posto per Kevin Magnussen, che ha preceduto le due Red Bull, a dire il vero piuttosto deludenti e con l’unica soddisfazione per Daniel Ricciardo di essere ancora una volta davanti a Sebastian Vettel. Sta ancora peggio la Ferrari: il settimo posto di Fernando Alonso annuncia l’ennesima gara tutta in salita per la Rossa… 

La pole position del Gran Premio di Germania 2014 di Formula 1 a Hockenheim è andata a Nico Rosberg, che grazie al miglior tempo fatto registrare in 1’16”540 andrà ad occupare la prima posizione sulla griglia di partenza della gara di domani sullo storico circuito tedesco. Secondo posto di Valtteri Bottas davanti a Felipe Massa, a dimostrazione dell’eccellente momento della Williams che si candida a grande rivale della Mercedes, che ottiene la pole nella gara di casa ma ovviamente non può sorridere del tutto: Lewis Hamilton infatti partirà dalla quindicesima posizione sulla griglia. In questi giorni Nico ha visto la Germania vincere il Mondiale di calcio, poi si è sposato, ha rinnovato il contratto con la Mercedes e ora scatterà davanti a tutti nella gara di casa: mica male… Settimo posto per Fernando Alonso: ancora una volta Ferrari deludente nelle qualifiche. Brilla invece Kevin Magnussen, quarto con la sua McLaren davanti alle due Red Bull. 

Sempre più nel vivo del live delle qualifiche del Gran Premio di Germania 2014 di Formula 1 a Hockenheim. Il Q2 ha visto la Mercedes di Nico Rosberg ottenere il miglior tempo in 1’17”109 davanti alle due Williams di Valtteri Bottas e di Felipe Massa. Dunque Rosberg prova ad approfittare della forzata assenza del compagno di squadra Lewis Hamilton, mentre la Williams si candida come prima rivale delle Frecce d’Argento. Settimo posto per Fernando Alonso, ma in casa Ferrari c’è soprattutto delusione per il dodicesimo posto di Kimi Raikkonen, che in questi giorni sembrava avere dato segni di ripresa ed invece si ritroverà a partire da una anonima sesta fila, al fianco di un altro bocciato eccellente come Jenson Button, buttato fuori in extremis dai migliori dieci ad opera di Sergio Perez. Gli altri eliminati – oltre ad Hamilton – sono Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), Esteban Gutierrez (Sauber) e Romain Grosjean (Lotus). Molti team saranno invece protagonisti in Q3: avremo due Williams, due Red Bull, due Force India, una Mercedes, una Ferrari, una McLaren e una Toro Rosso. 

In pieno corso il live delle qualifiche del Gran Premio di Germania 2014 di Formula 1 a Hockenheim. Il Q1, corso in condizioni di cielo sereno in un tipico pomeriggio di luglio sullo storico tracciato tedesco, ha visto Nico Rosberg ottenere il miglior tempo in 1’17”631 davanti alle Red Bull di Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel. Sembrava una sessione tranquilla: fin dai primi minuti sono stati i piloti delle migliori scuderie ad occupare le prime posizioni, ma ecco la grande sorpresa con l’incidente subito da Lewis Hamilton alla curva 13, nello storico Motodrom. Probabilmente tradito da un problema ai freni, il pilota inglese non è riuscito a frenare la corsa della sua Mercedes, che è finita contro le barriere ad alta velocità. Un impatto violento, che per un minuto ci ha fatto temere anche per la salute di Lewis. Invece, per fortuna, le uniche conseguenze le avrà sul suo piazzamento sulla griglia di partenza: ha comunque passato il Q1 con il tempo che aveva già fatto segnare, ma sarà sedicesimo. Non ha preso parte alle qualifiche Marcus Ericsson (Caterham), sono stati poi eliminati il suo compagno Kamui Kobayashi, le due Marussia di Jules Bianchi e Max Chilton e poi la Sauber di Adrian Sutil e la Lotus di Pastor Maldonado, due scuderie che stanno vivendo un anno molto difficile. 

Colpo di scena a Hockenheim: incidente per Lewis Hamilton nel corso del Q1 delle qualifiche del Gran Premio di Germania. Il pilota britannico della Mercedes è stato molto probabilmente tradito dai freni alla curva 13, nel Motodrom, e quindi Lewis è bruscamente finito contro le barriere di protezione. Per fortuna nessuna conseguenza fisica per lui, pur comprensibilmente frastornato nella comunicazione radio con il team, ma per lui le prove ufficiali sono finite. Con il suo tempo, la qualifiazione al Q2 dovrebbe essere garantita: non vi prenderà però parte, dunque in gara dovrebbe partire dal sedicesimo posto. 

La Formula 1 torna in pista per le attesissime qualifiche del Gran Premio di Germania 2014, che seguiremo come sempre in tempo reale dal circuito di Hockenheim, decima prova del Mondiale. I grandi favoriti per occupare la prima fila della griglia di partenza saranno logicamente i due piloti della Mercedes: per la pole position sarà una lotta ristretta a Nico Rosberg e Lewis Hamilton? Le tre sessioni di prove libere però ci hanno detto anche altre cose: ad esempio, sul giro secco le Ferrari di Fernando Alonso e (soprattutto) Kimi Raikkonen sembrano essere più competitive del solito, per cui sembra legittimo pensare almeno ad un posto in seconda fila, che sarà da contendere soprattutto alla Williams, mentre sul giro secco la Red Bull sembra un po’ in difficoltà. Ma la parola adesso va alla pista… 

La della Formula 1 al Gran Premio di Germania 2014 di Hockenheim, che abbiamo appena seguito in tempo reale, ci ha regalato alcune conferme ma pure importanti indicazioni. Ai primi due posti troviamo, tanto per cambiare, le due Mercedes, con Nico Rosberg primo in , davanti a Lewis Hamilton che però accusa ben sei decimi di ritardo e precede per quattro piccoli millesimi Fernando Alonso, con una Ferrari convincente sul giro secco. Lo spagnolo attaccato ad Hamilton fa pensare che la Ferrari possa ottenere almeno una seconda fila in qualifica, e ha fatto bene pure Kimi Raikkonen, addirittura primo fino a dieci minuti dalla fine. Poi Kimi non ha più girato per un piccolo problema al sistema della benzina, mentre gli altri si sono scatenati: ecco perché troviamo il finalndese solo ottavo, ma è un ottavo posto che dà sensazioni positive. Dietro ad Alonso troviamo invece le due Williams, con Felipe Massa quarto davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas. Buon sesto posto per un Kevin Magnussen (McLaren) che è stato protagonista per tutta la sessione, mentre la Red Bull è stata piuttosto deludente, con Daniel Ricciardo settimo e Sebastian Vettel nono: le ‘lattine’ non convincono sul giro secco. – 

Attualmente nella FP3 della Formula 1 al Gran Premio di Germania 2014 di Hockenheim, al momento abbiamo in testa Kimi Raikkonen. Certo, tempo ottenuto con le gomme più morbide, ma quest’anno è una rarità per il pilota finlandese della Ferrari. Tutto questo mentre Nico Rosberg è quinto e Lewis Hamilton sesto: qualcosa non funziona in casa Mercedes? Parola agli ultimi 15 minuti del turno… 

La Formula 1 torna in pista stamattina con la terza sessione di prove libere FP3 del Gran Premio di Germania 2014, che seguiremo come sempre in tempo reale dal circuito di Hockenheim, decima prova del calendario del Mondiale di quest’anno. Ieri abbiamo visto la Mercedes sempre davanti a tutti, ma con margini ridotti rispetto ad altre gare di questa stagione: basterà per assistere a qualifiche e gara più emozionanti? Le Prime risposte arriveranno già stamattina dagli ultimi 60 minuti di libere. La Red Bull spera nel colpaccio, ma anche la Ferrari non è così lontana e soprattutto si è visto il Kimi Raikkonen forse migliore (insieme a Montecarlo) dell’intero campionato. Dare giudizi sul venerdì è però sempre difficile: torniamo in pista per capirne di più… 

Gran Premio di Germania 2014 dal circuito di Hockenheim, che costituisce la decima prova del calendario del Mondiale di quest’anno. Oggi dunque, sabato 19 luglio, è il giorno dedicato alle prove ufficiali, che naturalmente serviranno a stabilire le posizioni sulla griglia di partenza in vista della gara di domani e chi scatterà dalla pole position in questo appuntamento in terra tedesca, a casa della Mercedes e di ben quattro piloti: il leader iridato Nico Rosberg, il campione del Mondo in carica Sebastian Vettel. Nico Hulkenberg e Adrian Sutil. In questi anni si può ben dire che la Germania sia la patria dei motori, sulla scia dei tanti trionfi di Michael Schumacher, sempre al centro dei pensieri di tutti noi. L’appuntamento per le prove ufficiali sarà come di consueto alle ore 14.00, ma non si può dimenticare che la giornata di oggi inizierà come sempre con il terzo turno delle prove libere (FP3), che sarà in programma alle ore 11.00 per l’ultima occasione di provare le vetture in vista delle qualifiche ma anche della gara di domani. Dal punto di vista tecnico, questo storico tracciato del Baden-Wurttemberg, dove si corse per la prima volta nel 1970, è un circuito che non è più il tempio della velocità come era fino al 2001, ultima edizione che si disputò sul vecchio tracciato con i due lunghissimi rettilinei nel bosco. Adesso è un tracciato che possiamo definire di media difficoltà, anche se il Motodrom conserva intatto tutto il suo fascino. Altro punto caratteristico è il tornante (curva 6) dove ci si reimmette sul circuito storico, punto ideale anche per i sorpassi. Questa è una delle gare storiche del calendario iridato, quelle che ogni pilota vorrebbe vincere anche solo per il prestigio che dà avere nella propria bacheca e nel proprio curriculum un successo in Germania e sulla pista di Hockenheim. Questo senza nulla togliere al fatto che naturalmente al centro restano le lotte in classifica. Detto che per il Mondiale Costruttori gli unici dubbi sono legati alla curiosità di sapere se la Mercedes riuscirà a doppiare tutte le inseguitrici – al momento ha 326 punti contro i 168 della Red Bull seconda, senza guai meccanici dovrebbe farcela – e quando la Casa di Stoccarda conquisterà matematicamente il titolo, per il Mondiale Piloti la battaglia è invece molto intensa, anche se inevitabilmente riservata ai due driver delle Frecce d’argento. La vittoria di Lewis Hamilton a Silverstone, con il contemporaneo ritiro di Nico Rosberg, ha riportato il britannico a sole quattro lunghezze dal tedesco (161 contro 165), di fatto annullando l’effetto dei due precedenti ritiri di Hamilton a Melbourne e Montreal. Grande equilibrio, che è la migliore garanzia di un duello appassionante tra i piloti che sono l’espressione delle due anime di un team anglo-tedesco. Dietro di loro c’è il duello per arrivare secondi nel Mondiale Costruttori e terzo nella graduatoria dei Piloti, che dovrebbe coinvolgere soprattutto Ferrari, Red Bull e Williams, che ieri è riuscita finalmente a far girare con continuità e buoni riscontri anche Susie Wolff. Per la Ferrari l’obiettivo è quello di lottare per buone posizioni in griglia, presupposto necessario per lottare per il podio in gara. In fondo i precedenti recenti sono ottimi, su una pista dove si corre solo negli anni pari (in quelli dispari il Gp di Germania è al Nurburgring): nel 2010 ci fu la vittoria di Fernando Alonso davanti a Felipe Massa, prestazione straordinaria pur con le polemiche sugli ordini di scuderia; nel 2012 invece lo spagnolo ottenne pole – ancora oggi l’ultima per la Ferrari – e vittoria. Dura immaginare di fare lo stesso, ma di certo il feeling è alto. Ma ora è arrivato il momento di tornare al presente e di far parlare la pista di Hockenheim, dove le qualifiche e ancora prima la sessione di prove libere FP3 del Gran Premio di Germania 2014 di Formula 1 stanno per cominciare…

Pos No Driver Team Time/Retired Gap Laps
1 6 Nico Rosberg Mercedes 1:17.779 24
2 44 Lewis Hamilton Mercedes 1:18.380 0.601 20
3 14 Fernando Alonso Ferrari 1:18.384 0.605 11
4 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 1:18.575 0.796 18
5 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 1:18.611 0.832 19
6 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1:18.756 0.977 16
7 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 1:18.769 0.990 13
8 7 Kimi Räikkönen Ferrari 1:18.842 1.063 8
9 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:18.890 1.111 17
10 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:19.127 1.348 19
11 26 Daniil Kvyat STR-Renault 1:19.131 1.352 19
12 25 Jean-Eric Vergne STR-Renault 1:19.470 1.691 20
13 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:19.489 1.710 15
14 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 1:19.505 1.726 21
15 21 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:19.601 1.822 23
16 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:20.078 2.299 23
17 17 Jules Bianchi Marussia-Ferrari 1:20.198 2.419 21
18 13 Pastor Maldonado Lotus-Renault 1:20.466 2.687 19
19 99 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1:20.844 3.065 6
20 10 Kamui Kobayashi Caterham-Renault 1:21.018 3.239 21
21 9 Marcus Ericsson Caterham-Renault 1:23.077 5.298 14
22 4 Max Chilton Marussia-Ferrari 1:23.449 5.670 7

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 6 Nico Rosberg Mercedes 1:17.631 1:17.109 1:16.540
2 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 1:18.215 1:17.353 1:16.759
3 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 1:18.381 1:17.370 1:17.078
4 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1:18.260 1:17.788 1:17.214
5 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 1:18.117 1:17.855 1:17.273
6 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:18.194 1:17.646 1:17.577
7 14 Fernando Alonso Ferrari 1:18.389 1:17.866 1:17.649
8 26 Daniil Kvyat STR-Renault 1:18.530 1:18.103 1:17.965
9 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:18.927 1:18.017 1:18.014
10 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 1:18.916 1:18.161 1:18.035
11 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:18.425 1:18.193
12 7 Kimi Räikkönen Ferrari 1:18.534 1:18.273
13 25 Jean-Eric Vergne STR-Renault 1:18.496 1:18.285
14 21 Esteban Gutierrez* Sauber-Ferrari 1:18.739 1:18.787
15 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:18.894 1:18.983
16 44 Lewis Hamilton Mercedes 1:18.683
17 99 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1:19.142
18 17 Jules Bianchi Marussia-Ferrari 1:19.676
19 13 Pastor Maldonado Lotus-Renault 1:20.195
20 10 Kamui Kobayashi Caterham-Renault 1:20.408
21 4 Max Chilton Marussia-Ferrari 1:20.489
22 9 Marcus Ericsson Caterham-Renault

* Penalizzato di tre posizioni, partirà 17°