Ennesimo cambio di proprietà per la Caterham. La scuderia di Formula 1 è stata ceduta dal suo proprietario, il miliardario malese Tony Fernandes, che possiede pure il club londinese di calcio dei Queens Park Rangers, ad un consorzio di investitori svizzeri a mediorientali che proveranno a rilanciare una squadra che nella sua storia non ha mai raccolto nemmeno un punto iridato. Il referente tecnico del consorzio è Colin Kolles, ex team manager della Spyker e della Hrt, mentre dal punto di vista tecnico il team sarebbe affidato all’ex pilota olandese Christijan Albers. La squadra continuerà ad operare con lo stesso nome di Caterham F1 e la sua base resterà in Inghilterra, a Leafield. Fernandes, stanco dell’assenza di risultati della sua scuderia e pressato anche da impellenti necessità di bilancio (in rosso), a inizio stagione aveva avvertito che se non avesse visto progressi significativi avrebbe passato la mano. Dopo otto gare, la Caterham è ultima nella classifica del Mondiale Costruttori e i suoi due piloti, il giapponese Kamui Kobayashi e il debuttante svedese Marcus Ericsson sono sempre stati in coda al gruppo. Nulla di nuovo per una squadra che dal 2010 (anno della sua fondazione) a oggi ha fatto notizia soprattutto per la diatriba sull’utilizzo del nome Lotus, utilizzato fino al 2011 per poi passare al nome attuale, mentre il glorioso nome veniva rivelato dalla ex Renault.