Venduto il jet privato di Michael Schumacher per 20 milioni di euro. La decisione è stata presa dalla moglie, Corinna, a causa dei costi troppo elevati dell’aereo. Da sei settimane l’ex campione del mondo di Formula 1 è ricoverato in una clinica di riabilitazione di Losanna, in Svizzera, dopo il gravissimo incidente sugli sci dello scorso 29 dicembre. Adesso arriva la decisione di vendere l’aereo privato, un jet che tocca i 920 km/h e che porta sulla coda le iniziali del campione: si tratta di un Falcon 2000EX da otto passeggeri, del valore di 25 milioni di euro, che Schumi usava per girare il mondo. La moglie ha deciso di venderlo per i costi: anche se il velivolo è fermo sulla pista, infatti, comporta alte spese per la manutenzione ordinaria a cui si aggiungono i costi per il personale e per il cherosene. Inoltre, come hanno scritto alcuni tabloid inglese, “è il segno che Schumacher non ritornerà più quello di una volta”.



Michael Schumacher è ancora ricoverato all’Ospedale universitario di Losanna, dove sta seguendo un percorso riabilitativo dopo l’incidente sugli sci rimediato a Meribel lo scorso 29 dicembre. Dal quotidiano inglese Daily Mirror arrivano notizie sul suo percorso di ripresa: secondo il tabloid le condizioni di Schumacher stanno migliorando, l’ex pilota tedesco riesce anche a comunicare con i suoi familiari muovendo gli occhi; secondo quanto riportato poterebbe anche essere dimesso dall’ospedale a fine agosto. I medici che stanno seguendo Schumacher starebbero inoltre valutando l’impiego di una particolare tecnica: un microchip studiato da specialisti croati che aiuterebbe Schumi a camminare e parlare.

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