Nico Rosberg, compagno di squadra di Michael Schumacher nei tre anni della “seconda carriera” di Schumi in Mercedes, ha parlato del sette volte campione del Mondo di Formula 1 nel corso di un’intervista rilasciata al periodico svizzero Blick, ribadendo la propria vicinanza all’ex collega e alla sua famiglia. “Quello che gli è successo è triste e terribile”, ha dichiarato l’attuale leader del Mondiale, che poi ha aggiunto: “Tutti noi gli auguriamo un recupero il più rapido possibile”. Rosberg poi è tornato sui tre anni di convivenza nel team tedesco, con importanti parole di apprezzamento per il Kaiser di Kerpen: “La gente era molto critica nei suoi confronti dopo l’assenza di tre anni, Ma io vi dico, Michael è probabilmente l’unico pilota che sarebbe tornato così forte dopo tre anni, specie con una Mercedes che allora aveva ancora enormi carenze. Sono stati tre anni difficili, che per me ora sono però molto utili”.



Dopo il devastante incidente sugli sci di cui rimase vittima domenica 29 dicembre 2013 si trova ancora nel lungo periodo di riabilitazione dopo essere uscito dal coma. Il peggio comunque dovrebbe essere ormai passato, e adesso si inizia a parlare in modo concreto di quale potrebbe essere il suo futuro anche dal punto di vista professionale. A questo proposito, ricordiamo che Schumi dopo la sua seconda carriera in Formula 1 (2010-2012) è ancora sotto contratto con la Mercedes, come ambasciatore del marchio tedesco per tutta la vita. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che dopo l’incidente qualcosa possa cambiare, ma l’amministratore delegato di Daimler AG, Dieter Zetsche, è stato chiaro parlando al noto quotidiano tedesco Bild am Sonntag: “Non abbiamo pensato di modificare il contratto. Tale domanda davvero non si pone”. Dunque la Mercedes resta al fianco del sette volte campione del Mondo di Formula 1, e non soltanto con la scritta ‘Keep Fighting Michael‘ che campeggia sulle fiancate delle due fenomenali Frecce d’Argento di quest’anno, affidate ai grandi rivali Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Come ha aggiunto Zetsche, l’ex pilota della Ferrari resta al centro dei pensieri di tutti gli uomini della Mercedes, che non vede l’ora di rivedere in forma il proprio ambasciatore speciale, che certamente ha avuto molti meriti anche nella crescita della vettura ora ai vertici del Mondiale, anche se Schumacher non ottenne grandi soddisfazioni nei suoi tre anni al volante per la Casa di Stoccarda.

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