Penultima gara del Mondiale di Formula 1 a Interlagos, il classico Gran Premio del Brasile. Il titolo mondiale è ormai da tempo appannaggio di Lewis Hamilton sulla sua Mercedes. In palio c’è soltanto la piazza d’onore, con Nico Rosberg che sembra avere più chance di Sebastian Vettel sulla sua Ferrari. I punti di Rosberg sono 272 contro i 251 di Vettel. Il pilota della Rossa dovrebbe fare un’impresa, innanzitutto vincere in Brasile dopo che Maranello per la prima volta nella stagione non è andata a punti in Messico. Conquistare il successo nella terra di Senna e Piquet avrebbe ancora più valore… Per presentare il Gran Premio del Brasile abbiamo sentito la giornalista e inviata di Sky Sport Marta Abiye. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Gran Premio del Brasile, sarà spettacolo? Direi di sì, il Brasile è terra di Formula 1, la terra di Senna, di Piquet. Diciamo che tutto il Centro America e il Sudamerica hanno tanta passione per questo sport. Si era visto anche in Messico. E’ proprio vero che in questi circuiti tradizionali come Interlagos la Formula 1 si vive molto più fortemente, c’è più passione. Gli stessi piloti sentono questa cosa, si esaltano in gara, diversamente dai circuiti nuovi (certamente spettacolari) costruiti ultimamente, dove questa cosa si sente di meno.



Chi sarà protagonista a Interlagos? Naturalmente la Mercedes, la Ferrari che vorrà rifarsi del Messico dove per la prima volte in stagione non è andata a punti, con Vettel che ha sempre amato il circuito di Interlagos e la Williams, magari Felipe Massa che potrà contare sul calore del pubblico di casa, è una pista che ama e lo scorso anno ha fatto podio.

Come si presenterà Hamilton dopo il piccolo incidente che ha avuto a Montecarlo? Da quello che so è stato solo un piccolo incidente, niente di grave, la Mercedes gli ha dato un giorno in più di riposo e a Interlagos ci sarà normalmente.



Cosa pensi delle sue dichiarazioni su Schumacher? In un momenti così difficile per Schumacher preferirei non esprimermi su questa cosa. Una cosa bella di cui si può parlare della famiglia Schumacher è la storia di Mick, il figlio sedicenne di Michael. Dopo essere stato a Maranello, ha corso a Monza davanti a Luca Baldisserri che è il responsabile della Ferrari Driver Academy. Un campione del futuro, chissà, potrebbe diventare una favola della Formula 1…

Nella lotta per il secondo posto Vettel sfavorito? In effetti, dopo il successo di Rosberg in Messico, il pilota della Mercedes sembra favorito per il secondo posto. Per lui arrivare secondo nel Mondiale è fondamentale , considerando che il suo compagno di squadra ha vinto il titolo per il secondo anno di seguito, non può permettersi di chiudere terzo, per questo sentirà molta pressione. Per Vettel conquistare la piazza d’onore nel Mondiale sarebbe una grande cosa. In ogni caso per lui l’obiettivo più importante è chiudere con successo la prossima stagione.

Marchionne prevede un grande 2016 per la Ferrari: dove si potrà arrivare? Se Marchionne ha detto una cosa del genere significa che la Ferrari potrà pensare in grande, magari a quel titolo mondiale che insegue da tempo. Del resto si sta lavorando molto bene da tempo per questo, chissà se il 2016 sarà l’anno buono…

Il 2015 è stato buono per la macchina di Maranello? E’ stato un ottimo anno, ci sono stati dei progressi, la Ferrari è stata l’unica macchina a competere con la Mercedes. La Williams ad esempio rispetto al 2014 ha fatto un passo indietro.

Intanto il sindaco di Firenze Nardella ha proposto il Mugello a Marchionne, una decisione giusta? Perché no, anche se il Mugello non è facilmente raggiungibile non sarebbe un’ipotesi da scartare. Sarebbe bello se si potesse avere sia il Mugello sia Monza, due Gran Premi in Italia. Circuiti come Monza e Silverstone hanno fatto la storia della Formula 1 e vanno salvaguardati, rappresentano la tradizione di questo sport.

Quali sono le caratteristiche tecniche del Gran Premio del Brasile? E’ un circuito molto impegnativo, caratterizzato da curvoni veloci con tante variazioni altimetriche, in cui conta l’assetto della macchina, le sospensioni sono importanti, il set up. Un circuito dove la bravura del pilota viene messa in evidenza fino in fondo.

Marta Abiye esperta di MotoGp e Formula 1: quando ti vedremo inviata alle gare dei bolidi a quattro ruote? Per ora sono stata inviata di alcune tappe del Motomondiale, un’emozione incredibile. Il team motori di Sky è una squadra completa, molto affiatata e sempre sul pezzo, pronta a trasmettere le emozioni dei motori a 360 gradi. Avere la fortuna di trasformare una passione in lavoro non è una cosa da poco. Sono molto contenta di questa mia esperienza a Sky. (Franco Vittadini)