Penultima gara del Campionato Mondiale di Formula 1 sul circuito di Interlagos, il Gran Premio del Brasile. Nico Rosberg sulla Mercedes ha conquistato la pole position, al secondo posto il suo compagno di squadra Lewis Hamilton. La superiorità tecnica della monoposto tedesca sulle altre vetture è risultata evidente anche questa volta. Al terzo posto Sebastian Vettel sulla sua Ferrari. Partirà quarto Kimi Raikkonen per una seconda fila tutta della Rossa. Potrebbe fare una buona gara anche Felipe Massa che nel suo Brasile ha sempre fatto bene. Per presentare il Gran Premio del Brasile abbiamo sentito Giancarlo Minardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Rosberg ancora scatenato, vuole proprio il secondo posto nel Mondiale… E’ in un momento di forma fantastica, ha veramente ritrovato motivazioni. Credo proprio che non gli sfuggirà il secondo posto nella classifica del Mondiale.
Hamilton però vuole sempre vincere… La Mercedes ha la macchina migliore del Mondiale: se non c’è Rosberg c’è Hamilton, o viceversa. Sono loro due quasi sempre i favoriti.
Cosa pensa del terzo posto di Vettel? Sta facendo quello che la Ferrari gli permette. Per ora non può andare meglio di così. Ha fatto un bel giro, anche se non perfettissimo.
Massa sul circuito di casa cosa potrà fare? Vedremo cosa succederà col caldo: i cambi gomma, l’usura stessa delle gomme in questa gara potrebbero essere decisivi. Massa in ogni caso ha fatto sempre delle belle gare a Interlagos.
Crisi totale della McLaren, cosa succederà la prossima stagione? Non lo so, a questo punto non ho più parole. Dipenderà anche da cosa decideranno i giapponesi per la prossima stagione.
Il suo pronostico sul Gran Premio del Brasile? Dico Rosberg, Hamilton, Vettel. Queste dovrebbero essere le prime tre posizioni del Gran Premio del Brasile.
Un minuto di silenzio per le vittime di Parigi, anche la Formula 1 non dimenticherà… Sì, ci sarà un minuto di silenzio, è già stato dichiarato. Mi sembra giusto che la Formula 1, come tutto lo sport e non solo lo sport, ricordi le vittime di Parigi… (Franco Vittadini)