La notizia è di quelle che fanno rumore, il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha affermato a margine dello scambio di auguri con i giornalisti di Formula 1 che è importante che l’Alfa Romeo torni alle competizioni. L’Alfa fu attiva in Formula 1 dal 1950 al 1985, come fornitore di motori fino al 1988. Vinse i primi due titoli iridati della storia, nel 1950 con Nino Farina e nel 1951 con Juan Manuel Fangio. In totale ha disputato 110 gare ottenendo 11 vittorie. Potrebbe essere possibile il suo ritorno? In quanto tempo avverrebbe? Come sarà l’eventuale coesistenza con la Ferrari e quale sarebbe il vero perché di questa scelta? Per rispondere a queste domande e per un commento su tutto questo abbiamo sentito Giovanni Minardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Cosa pensa delle dichiarazioni di Marchionne sul possibile ritorno dell’Alfa Romeo in Formula 1? Non posso giudicare fino in fondo quello che ha detto Marchionne, non conosco le sue intenzioni. Posso però dire che il ritorno dell’Alfa Romeo nelle corse sarebbe interessante, è un marchio storico della Formula 1 di tutti i tempi.
Sarebbe compatibile questo ritorno con la presenza della Ferrari? Direi di sì, in effetti la cosa sarebbe possibile, del resto basterà che non si voglia progettare un motore completamente nuovo, che porterebbe a un notevole impegno della Fiat in questo senso.
Sarebbe un team satellite di fatto? O potrebbe essere una vera rivale? Correrebbe insieme alla Ferrari in Formula 1 sarebbe innanzitutto un modo per pubblicizzare il brand Alfa Romeo, per dargli visibilità. Potrebbe essere questa la principale volontà del gruppo Fiat.
A livello economico questo sarebbe possibile? Sì, basterebbe appunto non spendere soldi per un nuovo propulsore. In ogni caso credo che abbiano fatti i loro conti.
Come la prenderebbe la Mercedes, che ha già criticato la sinergia con Haas? Penso che non potrebbe criticare più di tanto, c’è la Manor per la Mercedes che è uno Junior Team. In Formula 1 c’è anche la Red Bull che ha la Toro Rosso. L’Alfa Romeo ha anche molta visibilità, molta importanza sul mercato americano dunque sarebbe un bene per la Formula 1.
Quanto tempo ci vorrebbe? Potrebbero farlo in poco tempo, non penso che debbano proprio fare chissà quali cose a meno di costruire una macchina totalmente nuova.
Un grande ritorno di una casa vincitrice anche di titoli mondiali… Questa sarebbe la cosa più bella. L’Alfa Romeo è stata una macchina che ha fatto la storia. (Franco Vittadini)