Di Michael Schumacher ha parlato Maurizio Arrivabene, nuovo team principal della Ferrari che con Schumi al volante ha vissuto momenti straordinari, soprattutto dal 2000 al 2004 con i 5 titoli consecutivi. La Gazzetta dello Sport ha riportato le seguenti dichiarazioni da parte di Arrivabene: “Io c’ero ai tempi di Michael, vivevo nel cuore della scuderia e ci sono momenti in cui osservo Vettel e rimango a bocca aperta. In certe cose, negli atteggiamenti, nel modo di manifestarsi, sembra veramente la copia di Schumi in carta carbone“. Vettel è appena approdato in Ferrari e le sensazioni sul suo lavoro sono già molto buone, non solo per il clima generale di rilancio che si respira a Maranella ma anche perché, proprio grazie a Schumacher, l’abbinamento tra un tedesco e il Cavallino Rampante lascia ben sperare.
Secondo quanto ha riportato la Gazzetta dello Sport Michael Schumacher versa in condizioni stabili. Il tedesco è in cura presso la propria abitazione a Gland, comune svizzero del Canton Vaud: fonti a lui vicine sostengono che non è ancora in grado di parlare nè di camminare, resta l’idea che per registrare progressi sensibili in questo senso ci vorrà molta pazienza; il professor Jean-François Payen ha parlato di ‘almeno tre anni’ al quotidiano francese l’Equipe. Nel frattempo sono passati un anno e quasi due mesi dall’incidente sciistico di Schumi, riportato sulle nevi della stazione sciistica di Meribel, in Francia (era il 29 dicembre 2013); secondo le notizie riportate Schumacher ha perso oltre 25 chilogrammi ed ora ne pesa circa 45. Le cure proseguono: il 7 volte campione del mondo è assistito a casa da un team di specialisti, per ora la famiglia Schumacher ha speso circa 13 milioni e mezzo di euro per assisterlo.