Parte domani mattina alle 6.00 italiane a Melbourne, col Gran Premio d’Australia, la stagione 2015 della Formula 1. Nelle qualifiche pole position per Lewis Hamilton davanti all’altra Mercedes di Nico Rosberg, a ribadire la supremazia incredibile del 2014 (clicca qui per saperne di più). Poi ecco, a quasi un secondo e mezzo, Felipe Massa sulla Williams. Quindi i buoni piazzamenti della Ferrari col quarto posto di Sebastian Vettel e il quinto di Kimi Raikkonen: segnali di crescita, anche se le Frecce d’argento sono ancora lontane. L’obiettivo naturalmente sarà il podio. Al sesto Valtteri Bottas ancora su Williams e al settimo l’idolo di casa Daniel Ricciardo su Red Bull. Per presentare il Gran Premio d’Australia abbiamo sentito Cesare Fiorio. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Ancora Mercedes in testa nelle prove ufficiali del Gran Premio d’Australia: non è cambiato nulla? Direi che è proprio così, del resto quando dai quasi un secondo e mezzo al terzo vuol dire che sei proprio forte. Quando il distacco supera il mezzo secondo in Formula 1 normalmente è già tanto…
Hamilton ha subito ribadito di essere il più forte? Lui è un campione dunque non c’è da meravigliarsi, questi risultati sono decisamente alla sua portata con la macchina più forte.
Rosberg troppo lontano? Rosberg è un buon pilota, di solito molto forte nelle prove che sono il suo punto di forza, più delle gare. Stavolta però Hamilton è andato più forte di lui…
La Ferrari sembra aver decisamente migliorato: un segnale di speranza per la casa di Maranello? Già nei test aveva fatto bene e aveva dimostrato di avere un passo gara uguale a quello della Williams, che però gli è davanti in Australia e con cui dovrà giocarsi il posto di seconda migliore macchina del Mondiale dopo la Mercedes. Rispetto alla monoposto inglese la Ferrari ha sicuramente una coppia di piloti migliori, con quella della Mercedes è la coppia migliore del Mondiale. Per vedere il valore della Rossa però bisognerà aspettare circuiti più classici.
Anche Raikkonen, quinto dopo Vettel, non si è comportato male… E’ sempre un campione del mondo, non è l’ultimo arrivato. Bisogna dire però che negli ultimi anni il suo rendimento è molto calato, tanto è vero che Alonso la scorsa stagione l’aveva surclassato. Buono il suo quinto posto nelle prove ufficiali anche se Vettel l’ha già superato…
Come giudica le due Williams? Buon risultato, ma Bottas senza grossi errori di guida poteva arrivare davanti alle Ferrari.
Ricciardo settimo e Kvyat tredicesimo: male la Red Bull? La Toro Rosso in effetti ha fatto meglio di Kvyat… A proposito, Sainz si è piazzato davanti al tanto decantato Verstappen!
McLaren lontanissima, quanto conta l’assenza di Alonso? Poco. La McLaren ha grossi problemi, dovrà migliorare molto, per il momento non è assolutamente competitiva.
Il suo pronostico sul Gran Premio d’Australia? Vedo un successo naturalmente della Mercedes, la Ferrari potrebbe andare sul podio, ha un passo gara uguale a quello della Williams e due piloti migliori. (Franco Vittadini)