Bella sorpresa con il successo nel Gran Premio della Malesia di Sebastian Vettel sulla Ferrari, davanti alle Mercedes di Lewis Hamiton e Nico Rosberg. Il trionfo della macchina di Maranello è stato completato dal quarto posto in rimonta di Kimi Raikkonen. Una vittoria che mancava dal Gran Premio di Spagna 2013 e che spezza uno dei periodi più difficili nella storia della Ferrari, compresa una vera e propria rivoluzione ai vertici. In effetti già a Melbourne la Rossa aveva ottenuto un prestigioso terzo posto sempre con Vettel, ma le Frecce d’argento sembravano ancora lontane. Passano due settimane ed ecco Vettel davanti ad Hamilton e Rosberg. Ora però ci si chiede quali traguardi potranno ottenere il pilota tedesco e la Ferrari. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Andrea De Adamich. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sorpreso dal successo della Ferrari? Sono sorpreso per la vittoria, non per la prestazione della Ferrari che era stata buona anche in Australia.
Da cosa dipende questa vittoria? Ci sono certamente più fattori, un concorso di più cose quali il consumo gomme ideale, il set up, le sospensioni, la galleria del vento, su cui si è lavorato bene. La strategia ai box è stata importante: la Ferrari non ha cambiato le gomme quando c’è stata la Safety car, a differenza della Mercedes. Ha aiutato anche la temperatura dell’ambiente. La Ferrari ha avuto un minor degrado rispetto alle altre monoposto, ora bisognerà vedere cosa succederà nei prossimi Gran Premi dove dovrebbe fare ancora caldo.
L’entusiasmo è tantissimo, era due anni che la Rossa non vinceva… Questa testimonia che l’arrivo di nuovi uomini è stato molto importante e ha già inciso sui risultati della Ferrari. Avevamo già visto le prestazioni in Australia col podio di Vettel, mentre Raikkonen era stato sfortunato. Marchionne voleva una Ferrari vincente e sembra aver prodotto i risultati che si volevano.
Sparito il vantaggio della Mercedes, quali i motivi? La Mercedes non è andata indietro, è la Ferrari che è andata avanti, con una velocità di punta impressionante, un’ottima uscita di curva, una grande potenza.
Ora Vettel potrà puntare a vincere il Mondiale? Come ha detto Arrivabene si deve stare con i piedi per terra, ora bisognerà vedere come andranno i prossimi Gran Premi, come in Cina dove l’anno scorso Alonso finì sul podio.
Chi è più forte tra Vettel e Hamilton? Direi che sono entrambi forti, sono due campioni. Per capire chi sia il migliore dovremmo vederli correre sulla stessa macchina, su una Ferrari ad esempio.
Cosa pensa del quarto posto di Raikkonen? Ha fatto bene è un buon pilota che magari fa fatica quando non ha una grande macchina a disposizione, forse per motivi psicologici. Anche Hamilton del resto non mi sembra un pilota che si esalta in queste situazioni. Vettel invece è straordinario in questo senso, uno che sa sempre tirare fuori il meglio dalla macchina che ha.
Ci ha guadagnato la Ferrari nel cambio Alonso-Vettel? Direi di sì, il cambio è stato positivo, penso proprio che la scelta di Vettel sia stata giusta. E’ il pilota ideale per la Ferrari. (Franco Vittadini)