43 punti per Lewis Hamilton, 40 punti per Sebastian Vettel, 33 per Nico Rosberg. Chi si sarebbe aspettato una classifica piloti del genere dopo due gran premi del mondiale 2015? La Formula 1 tornerà protagonista domenica 12 aprile, con il Gran Premio della Cina sul circuito di Shanghai: la ritrovata competitività della Ferrari almeno per il momento sta mettendo in difficoltà la Mercedes e così lo strapotere della casa tedesca non è più così netto. La Rossa di Maranello saprà confermarsi? Williams e Red Bull riusciranno a colmare il distacco conto le altre due monoposto? Come renderà Fernando Alonso, che ha iniziato la stagione in salita dopo l’incidente nel pre-campionato? Per rispondere a queste ed altre domande ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex pilota Pierluigi Martini.



Gran Premio di Cina: ci sarà la conferma della Ferrari? Me lo auguro di cuore e penso comunque che ci saranno tutte le possibilità perchè questo avvenga. Bisogna dire che in Malesia un motivo del successo di Vettel erano state le gomme, ideali e a temperatura alta sul circuito di Sepang.

Il minor degrado delle gomme si potrà ripetere anche a Shanghai per la Ferrari? In effetti in Cina ci potrebbero essere delle temperature più fresche rispetto alla Malesia, ma credo che il lavoro sulla strategia per le gomme potrebbe favorire la Ferrari in tanti circuiti quest’anno.



Cosa è stato determinante per la crescita della Ferrari in questo inizio del Mondiale? Anzittutto l’arrivo di un pilota come Vettel, così come Raikkonen è un campione del mondo e vuole dare un’altra impennata alla propria carriera dopo il declino dell’ultimo anno in Red Bull. Anche la presenza di un grande ingegnere come James Allison fa tanto per la Ferrari.

Anche Raikkonen sarà maggiormente protagonista rispetto alle prime due gare? Direi di si, nei primi due gran premi è stato sfortunato ma penso che avrà tutti i mezzi per fare meglio e puntare più in alto.

Si attende una riscossa della Mercedes? Penso di sì, è normale aspettarselo, la casa tedesca vorrà ritornare a vincere. Quest’anno però potrebbe essere un Mondiale più incerto con la Mercedes e la Ferrari che saranno le prime due macchine. Meglio così rispetto alla scorsa stagione, altrimenti il pubblico si sarebbe presto stufato…



La Williams finora ha deluso: a Shangai si riprenderà?

Aspetterei a giudicare male la Williams, al momento è terza dietro a Mercedes e Ferrari e questo ha una logica, visto che i Massa e Bottas sono inferiori ai piloti delle altre due scuderie.

E la Red Bull? Sono curioso di vedere come renderà in Cina, nell’ultimo gran premio le prestazioni delle vetture sono state anche condizionate da problemi ai freni che hanno un pò determinato il risultato finale.

Alonso e la McLaren restano un punto interrogativo? Il mistero Alonso è presto spiegato, gli hanno dato due volte i sedativi ed è successo quello che sappiamo tutti… Per quanto riguarda la McLaren penso che sarà un anno molto difficile, c’è veramente tanto da lavorare.

Circuiti nuovi, Gran Premi che scompaiono come quello della Germania, cosa ne pensa di tutto questo? Credo che Ecclestone stia percorrendo una strada sbagliata. Si va in Malesia e non c’è tanta gente che assiste alla gara, come era successo in altri Gran Premi, non si corre più in Germania e rischia di scomparire Monza che è sempre stato un appuntamento molto seguito. La Formula Uno deve rimanere legata a nazioni come la Germania, l’Inghilterra, l’Italia dove questo sport è nato. In caso contrario potrebbe essere veramente controproducente.

(Franco Vittadini)