Il Gran Premio di Monaco sul circuito cittadino di Montecarlo vedrà la prima pole position nella carriera di Lewis Hamilton nel Principato, davanti all’altra Mercedes di Nico Rosberg. Terzo Sebastian Vettel, bella prestazione per la Ferrari che però ha visto Kimi Raikkonen sesto, sotto le attese. Quarto e quinto Daniel Ricciardo e Daniil Kvjat sulle Red Bull che sono dunque tornate protagoniste. Male invece la Williams, ben lontana dalle attese. Un Gran Premio quindi che vede finora un’altra volta il predominio della casa tedesca, anche se qui a Montecarlo le sorprese sono all’ordine del giorno e potrà succedere di tutto… Per presentare il Gran Premio di Montecarlo abbiamo sentito Cesare Fiorio. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Hamilton eccezionale, miglior tempo a Montecarlo, una grande prestazione la sua? Ci sono i grandi piloti e i comprimari, Hamilton è uno di quelli capaci di andare forte sempre, in qualsiasi condizione. Nelle prove ufficiali ha corso con autorevolezza, ha dato grandi distacchi ai suoi avversari, ha dimostrato tutto il suo valore.
Ed è la sua prima pole position nel Principato… Già, potrebbe essere strano, ma c’è da dire che Hamilton ha sempre disputato belle qualifiche.
La Mercedes non tradisce… La Mercedes è sempre superiore alle altre macchine, qui Rosberg ha vinto gli ultimi due anni. E’ vero che a Montecarlo conta sempre partire in testa visto che i sorpassi non sono facili ma il pilota tedesco potrà mettere pressione ad Hamilton, puntare molto sulla partenza. Poi qui ci possono essere sempre sorprese che potrebbero favorire Rosberg.
Vettel terzo, potrà insidiare le Mercedes? La Ferrari è inferiore alla Mercedes come hanno dimostrato le gare precedenti. Chissà, la pioggia o qualche problema meccanico potrebbe anche permettere a Vettel di vincere Montecarlo, un Gran Premio dove può sempre succedere di tutto.
Qualche problema di troppo invece per Raikkonen… Raikkonen in tutte le prove quest’anno ha fatto male, poi ha recuperato in gara perché non aveva davanti a sé rivali eccezionali. Non è quindi una novità questo suo comportamento, forse sarebbe proprio il caso che per il futuro la Ferrari scegliesse un nuovo pilota!
Si rivede la Red Bull con Ricciardo quarto e Kvyat quinto… La Red Bull è un’ottima scuderia e ha saputo rimettersi in un’ottima posizione a Montecarlo, ha avuto una grande capacità di reazione. Questo potrebbe consentirle in futuro di arrivare ancora più in alto.
Deludente la Williams, come mai questo risultato? La Williams non aveva fatto male i precedenti Gran Premi, ma Montecarlo non era ideale per questa monoposto e per i suoi piloti e si sa che qui a Montecarlo conta molto la bravura dei piloti.
Cosa potrà influire sul risultato di questa gara? Tante cose come ho detto prima, a Montecarlo basta poco per perdere la gara, ad esempio la variabilità delle condizioni atmosferiche. Mi ricordo per esempio quando ero Direttore sportivo della Ligier nel 1996 e sapemmo interpretare bene tutto questo. Vinse un nostro pilota, Olivier Panis.
Il suo pronostico? Vedendo come sono andate le prove direi proprio Hamilton, ma considerando quello già detto dico che Montecarlo è una gara anomala, un Gran Premio speciale, pieno di fascino, uno dei più belli della Formula 1 mondiale… (Franco Vittadini)