Mentre i piloti si preparano al Gran Premio d’Austria, ottava prova del Mondiale 2015 di Formula 1, in casa Ferrari tiene banco il futuro di Kimi Raikkonen, legato alla figura della seconda guida da affiancare a Sebastian Vettel per il futuro. Lo riporta la Gazzetta dello Sport; il contratto del finlandese scade ufficialmente nel 2016, ci sarebbe un’opzione per una terza stagione a Maranello e proprio su questo punto si sono già avviate discussioni. La scelta della Ferrari per il momento è chiara: Raikkonen resta il grande favorito anche per il prossimo anno.



Maurizio Arrivabene lo considera il pilota ideale per fare team con Sebastian Vettel, con il quale ha sempre avuto un ottimo rapporto; e non si può dimenticare il pedigree, che consta di un titolo mondiale e 20 vittorie in Formula 1, anche se l’ultima risale alla prima gara del 2013 (quando correva con la Lotus). Per di più la Rossa in questo momento non ha troppe alternative concrete: Nico Hulkenberg era idea forte qualche tempo fa ma poi i suoi risultati sono calati e si è scelto altro, Daniel Ricciardo resta un nome monitorato, che piace e ha enormi margini di crescita, ma sostanzialmente Vettel ha lasciato la Red Bull quando l’australiano ha iniziato ad andare regolarmente più forte di lui (cioè subito) e questo significa che un suo approdo alla Ferrari è da escludersi, almeno finchè Vettel resterà il pilota di punta. Resterebbe Valtteri Bottas, ma il finlandese è in orbita Mercedes ed è il nome più gettonato per l’eventuale sostituzione di Nico Rosberg (tra due anni). Dunque si torna al punto di partenza: Raikkonen rimane il favorito anche per il 2016. Tuttavia la sua posizione non è più salda come poteva esserlo a inizio stagione; vero che i suoi punti sono 72 (meglio di tutto l’anno 2014 con poco più di un terzo delle gare disputate), che è arrivato secondo in Bahrain con una rimonta straordinaria e che in tre occasioni è arrivato ai piedi del podio (oltre ad aver sempre fatto punti salvo nell’esordio in Australia, quando si è ritirato); ma la gestione dei momenti nelle ultime due gare (Montecarlo e Canada, dove pure è stato quarto) hanno fatto storcere il naso a Maranello.



Così quello che viene ipotizzato è che Arrivabene continui a essere sponsor di Raikkonen, ma con alcune clausole: la prima riguarda l’apporto in termini di punti per il Mondiale costruttori, è probabile che sia stato fissato un tetto da raggiungere. La seconda è ovviamente economica: al momento Kimi percepisce uno stipendio di 12 milioni di euro a stagione, una cifra troppo elevata per un pilota che si avvia ai 36 anni e che si è lasciato le stagioni migliori alle spalle. La Ferrari tiene d’occhio alcuni giovani che costerebbero un terzo se non addirittura un quarto del finlandese, che resterebbe in rosso solo se accettasse una riduzione dell’ingaggio; ecco perchè il Gran Premio d’Austria per Raikkonen potrebbe essere più importante del solito. 



(Claudio Franceschini)