Nuovo appuntamento, il decimo stagionale, con il campionato del mondo di Formula 1 2015. Domenica 26 luglio si correrà a Budapest il Gran Premio d’Ungheria: semaforo verde alle ore 14:00 mentre le prove libere cominceranno venerdì (24 luglio) alle 10:00. Tutti in pista con il ricordo di Jules Bianchi ancora ben vivo: il pilota francese è morto settimana scorsa dopo aver lottato per mesi, in seguito al brutto incidente vissuto a Suzuka nel 2014; la FIA ha ritirato per sempre il numero 17 con cui correva Jules, ex Marussia con vista Ferrari. La classifica del mondiale piloti parla ancora tedesco: domina la Mercedes con Hamilton primo (194 punti) e Rosberg secondo (177), mentre il ferrarista Vettel è il primo degli inseguitori (135). Per presentare il Gran Premio d’Ungheria 2015 ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Vitantonio Liuzzi.
Ritorna la Formula Uno col Gran Premio d’Ungheria, sarà ancora Mercedes? Direi proprio di sì. Attualmente il vantaggio della Mercedes sulle altre macchine è troppo evidente, c’è veramente una differenza molto grande tra la casa tedesca e le altre monoposto.
Questo duello per il titolo tra Hamilton e Rosberg durerà fino alla fine del Mondiale? Sarebbe molto importante per il Mondiale che la lotta per il titolo rimanesse aperta fino alla fine, anche se si tratta di un duello fatto in casa. Hamilton si sta confermando un campione vero, insaziabile, ma anche Rosberg mi sta sorprendendo in positivo quest’anno. Alla lunga però penso che Lewis farà valere il suo maggiore talento.
Per il Gran Premio d’Ungheria chi vede meglio? Il circuito di Budapest è particolare, credo quindi che Hamilton alla fine farà valere la sua superiorità tecnica su Rosberg.
Ci può descrivere le caratteristiche tecniche del Gran Premio d’Ungheria? E’ un po’ un circuito come Montecarlo, dove si fa più fatica a superare. E’ quasi una pista di go kart, diversa da quelle cui siamo abituati nel mondiale di Formula 1.
La Ferrari cosa potrà fare? La Ferrari ha fatto sempre bene in Ungheria, ha ottenuto risultati di prestigio, credo quindi che potrebbe anche andare sul podio con un Vettel competitivo.
La Williams sarà la principale rivale della squadra di Maranello per il podio? La Williams si era dimostrata un gradino sopra la Ferrari negli ultimi gran premi, non so però se saprà confermare questo risultato anche a Budapest.
Come vede le altre macchine? La Red Bull potrebbe fare bene, per il resto penso che la superiorità emersa da Mercedes, Ferrari e Williams soprattutto nell’aerodinamica a Silverstone non potrà che essere ribadita.
Le due settimane di stop avranno aiutato le varie monoposto a effettuare i cambiamenti ideali? Non credo che entro Budapest saranno state fatte quelle modifiche importanti per la Formula Uno. Ci vorrà un margine di tempo più lungo, tutto potrà essere completato dalle varie macchine entro il Gran Premio del Belgio a Spa (23 agosto, ndr).
Cosa pensa poi della decisione della Federazione Internazionale di ritirare il numero 17 di Jules Bianchi? Una decisione giusta, che rende omaggio ad un pilota come Bianchi che poteva fare cose importanti nella Formula Uno e già si era dimostrato molto bravo. Rende merito anche ad una persona come Jules, veramente unica.
Due parole anche per Michael Schumacher, che si sta trovando a lottare un’altra battaglia veramente drammatica. Intanto la speranza è che Michael ce la faccia a vincere. Le sue condizioni sono diverse da quelle in cui si trovava Bianchi. Non sappiamo poi molto di come stia Michael, la sua famiglia si è chiusa in un riserbo molto stretto, trapelano poche notizie ma la speranza che migliori è sempre viva.
(Franco Vittadini)