Domenica 27 settembre 2015 è in programma il quattordicesimo Gran Premio del mondiale di Formula 1, che si terrà in Giappone sul circuito di Suzuka (inizio ore 7:00 italiane, le 14:00 locali). Mancano sei gare al termine della competizione e Lewis Hamilton, ritiratosi nell’ultima gara, è in testa alla classifica piloti con 252 punti, seguito da Nico Rosberg a quota 211. Al terzo posto è risalito Sebastian Vettel (203), carico a pallettoni dopo il bel successo di domenica scorsa a Singapore. Attenzione come sempre anche alle Williams di Massa e Bottas e alle Red Bull, con Ricciardo reduce dal secondo posto a Marina Bay. Senza dimenticare Jules Bianchi, che un anno fa sul tracciato nipponico finì in coma in seguito al brutto incidente che poi lo ha portato alla morte. Per avvicinarci al Gran Premio del Giappone 2015 ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Stefano Modena, ex pilota.
Pensa che a Suzuka la Mercedes potrà rifarsi? Credo di sì, Suzuka è un Gran Premio diverso da Singapore, con un asfalto e delle curve diverse, ritengo quindi che la macchina tedesca tornerà a dominare.
Hamilton d’attacco sul circuito giapponese? Hamilton è in testa al Mondiale, a lui potrebbe andare bene anche gestire la gara, non deve attaccare per forza, in fondo questa sarebbe la tattica migliore per il pilota inglese.
Rosberg a meno 41 punti: di nuovo in lizza per il titolo? Direi di sì, poi dipenderà anche dall’affidabilità delle due Mercedes, Rosberg a Singapore ha utilizzato l’ultima power unit disponibile, però potrebbe sfruttare altri passi falsi da parte di Hamilton.
Anche Vettel potrà avere qualche chance di vittoria? Non credo sinceramente che questo potrà succedere, bisogna dimenticare la gara di Marina Bay. Credo che per il Giappone si debba pensare più ad un risultato finale come quello di Monza dove si impose la Mercedes, a meno che improvvisamente la Ferrari abbia tirato fuori qualcosa di speciale per vincere il Mondiale…
Quali saranno le possibilità della Ferrari a Suzuka?
Penso che alla fine potrà puntare al terzo e al quarto posto con Vettel e Raikkonen, stando attenti alle Williams che sul veloce circuito di Suzuka si potrebbe trovare a suo agio.
E le possibilità della Red Bull? Non mi sembra che abbia il motore per puntare a qualcosa di importante in Giappone, anche se bisogna ammettere che ha un telaio veramente formidabile che la potrebbe aiutare nel circuito giapponese.
Cosa pensa dell’eventuale ritiro di Jenson Button a fine stagione? Sinceramente se avverrà mi dispiacerà molto, è un pilota ancora valido e dotato di tanta esperienza. Forse sarà per l’età, forse perchè la McLaren sta veramente incontrando tanti problemi quest’anno.
Quali sono le caratteristiche del circuito di Suzuka? E’ un circuito medio-veloce, uno dei più belli con Spa del Mondiale, era uno dei miei preferiti anche quando correvo io.
Infine vuole spendere un ricordo di Jules Bianchi ad un anno dall’incidente? La Fia ha nascosto tutto, non ha voluto riconoscere che mettere una gru davanti alla via di fuga è stato il motivo che ha causato l’incidente di Bianchi. I commissari hanno sbagliato, bisognava mettere la safety car. Non si possono fare queste cose, quella di mettere un trattore. Però ora Jules ci guarderà dal cielo, dal paradiso, sono sicuro di questo.
(Franco Vittadini)