Gran Premio del Giappone all’insegna delle due Mercedes a Suzuka. Nico Rosberg e Lewis Hamilton partiranno in prima fila, continuando così il loro duello per il titolo mondiale. In seconda fila Valtteri Bottas e Sebastian Vettel, in terza Felipe Massa e Kimi Raikkonen in una sorta di ‘doppia coppia’ nel duello fra Williams e Ferrari. La Mercedes però ha confermato di essere la più forte, il Gran Premio di Singapore è già un ricordo e le cose sono tornate alla normalità. Da segnalare poi il terribile incidente di Daniil Kvyat che è finito sull’erba, ha sbattuto contro il muretto di protezione e ha ribaltato e distrutto la sua Red Bull Per fortuna non è successo niente di grave al pilota. Per presentare il Gran Premio del Giappone abbiamo sentito Giancarlo Minardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Rosberg protagonista in pole position, cosa significa per la gara? Conterà molto la partenza per stabilire come andrà il Gran Premio.
Il pilota tedesco potrà tornare competitivo per la conquista del titolo? Mancano sei gare e ci saranno ancora molti punti in gioco, se Rosberg vincerà o guadagnerà punti nei confronti di Hamilton aumenterebbe le sue possibilità. Personalmente mi farebbe anche piacere se Rosberg vincesse il Mondiale, sia il per il suo stile di guida sia per il suo modo di fare. Ricorda i piloti di una volta, Hamilton invece rappresenta più il classico campione.
Hamilton che è subito dietro, sarà un Gran Premio del Giappone d’attacco il suo? Non ho mai visto correre Hamilton in difesa. Lui è uno che corre sempre per vincere e lo farà anche stavolta.
Bravo Bottas al terzo posto, la Williams si trova bene a Suzuka come previsto? E’ un circuito adatto alla Williams che qui può sfruttare la sua Power Unit. Ci saranno poi altri due due gare a lei favorevoli, non credo in ogni caso che possa insidiare la Ferrari per il secondo posto nella classifica costruttori.
Cosa dire delle due Ferrari? Dopo Singapore la Ferrari è tornata al suo livello normale, è quello che poteva fare in questa stagione, non certo competere con la Mercedes.
Lottare per il Mondiale è un’utopia quest’anno… Sì, il gap con la Mercedes è ancora troppo alto, bisognerà lavorare ancora molto.
Terribile l’incidente di Kvyat, si poteva evitare o è andata bene così? Anche il pilota russo ha ammesso il suo errore, quindi l’importante è che non sia successo niente. Ha messo due ruote nell’erba e poteva veramente finire peggio…
Il suo pronostico sul Gran Premio del Giappone? Dico Mercedes naturalmente con una lotta per la vittoria finale tra Rosberg e Hamilton e una gara che potrebbe essere molto importante nella lotta per il titolo mondiale. (Franco Vittadini)