Sembrava la domenica perfetta in ottica classifica per Lewis Hamilton per via del testacoda nel quale è stato coinvolto Nico Rosberg alla partenza del GP di Formula 1 in Malesia, ma al 41° il pilota britannico si è ritirato per le fiamme sulle sua monoposto Mercedes, mentre il compagno di scuderia si è reso protagonista di una rimonta furiosa, arrivando al terzo posto. Un piazzamento vale oro per Nico Rosberg, che allunga a 23 punti il vantaggio in classifica su Lewis Hamilton a cinque gare dalla fine del Mondiale di Formula 1. Sarà dura, invece, per Kimi Raikkonen, che ha sorpassato Sebastian Vettel, mettere in discussione il terzo posto di Daniel Ricciardo. Il pilota tedesco tra l’altro deve fare attenzione a Max Verstappen, a soli sei punti di distanza. La Ferrari, però, ha ancora qualche possibilità di sorpassare la Red Bull nella classifica costruttori, visto che il margine è di 46 punti. Il GP di Formula 1 in Giappone, dunque, si preannuncia molto interessante.
Se questo emozionante Gran Premio della Malesia 2016, uno degli appuntamenti più attesi del calendario della Formula 1 ci ha regalato spostamenti sostanziali per quanto riguarda la classifica del Mondiale Piloti, le cose non sono cambiate più di tante nella classifica costruttori. Nonostante l’uscita di scena di Hamilton e il sudato terzo posto di Rosberg, la Mercedes rimane saldamente leader del mondiale scuderie della stagione 2016 della Formula 1: a quota 553 punti la scuderia tedesca appare irraggiungibile, ormai da diverso tempo. La splendida vittoria delle Redbull sul circuito di Sepang ha riconfermato il secondo posto della scuderia austrica, ora a quota 359, mentre continua a seguire con un gap ancora superabile la Ferrari, oggi a punti con un solo pilota. Al quarto posto della classifica costruttori della troviamo la lotta tra la Force India e la Williams, la prima a quota 124 punti e la seconda a seguire con tre lunghezze di distanza: troppo poco perché il prossimo appuntamento di Suzuka non porti scoppiettante novità.
Il Gran Premio di Malesia 2016, sullo storico circuito di Sepang, ha visto la splendida vittoria delle Redbull, fattore che unito al’improvvido ritiro dalla gara di questa mattina di Hamilton e Vettel ha parzialmente movimentato le cose nella classifica del mondiale piloti di Formula 1: un risultato davvero inatteso al termine di uno degli ultimi appuntamenti del calendario della F1 dove le cose sembravano ormai decise da tempo. Se l’uscita di scena di Hamilton e il terzo posto di Rosberg non ha minimamente intaccato il predominio ella mercedes nella classifica costruttori, la vittoria di Ricciardo e l’incidente di Vettl hanno decisamente modificato le cose in ordine classifica piloti F1. Il titolo al momento rimane ancora affare dei due piloti della Mercedes, ma con questo successo a Sepang che ora l’australiano della Redbull può superare i due ferraristi e collocarsi a quota 204 punti in terza posizione. La scuderia del cavallino rampante, e specialmente i suoi due piloti dovranno dunque impegnarsi in questi ultimi appuntamenti del calendario del mondiale della Formula 1 per recuperare il terreno perduto.
Al termine della gara è arrivato il momento di tirare le somme: la Mercedes rinvia l’appuntamento per la certezza aritmetica del terzo titolo costruttori consecutivo: il ritiro di Hamilton ha impedito alla Casa di Stoccarda di conquistare i punti necessari per diventare irraggiungibile nei confronti della Red Bull (servivano 215 punti a 5 gare dal termine), in ogni caso sarà solo questione di tempo, già in Giappone a Suzuka tra una settimana la scuderia tedesca potrebbe stappare lo champagne. La casa austriaca consolida il secondo posto nella classifica con la doppietta di oggi a Malesia, distanziando ulteriormente la Ferrari che accusa lo 0 di Vettel, con Raikkonen giù dal podio in quarta posizione (12 punti in dote per il finlandese). Nel mondiale piloti, Rosberg allunga decisamente su Hamilton portandosi a +23 sul compagno di squadra, per come si era messa a inizio gara per il tedesco si tratta di un risultato davvero insperato, mentre Ricciardo con 204 punti scavalca un solco importante tra sé e Vettel per il terzo posto. Da segnalare il punto guadagnato da Jolyon Palmer, il primo in carriera per il figlio di Jonathan che conquista un altro piazzamento nella top 10 per la Renault.
Oggi vivremo il Gran Premio della Malesia 2016 di Formula 1 sul circuito di Sepang: in attesa di conoscere il vincitore di questa gara che ormai possiamo definire una classica, diamo un occhio alla classifica del Mondiale Piloti e a quella dei Costruttori dopo le prime quindici gare della stagione. Il duello fra i due piloti della Mercedes si sta facendo sempre più serrato. Al comando troviamo Nico Rosberg, il quale è balzato in testa alla classifica proprio nello scorso Gran Premio, grazie dunque alla vittoria ottenuta due settimane fa a Singapore. Il pilota tedesco in questo modo ha scavalcato il compagno di squadra Lewis Hamilton, che però resta in scia al figlio d’arte: sono infatti solamente otto le lunghezze di ritardo per il campione in carica. Per la precisione Hamilton ha 265 punti mentre Rosberg è arrivato a quota 273 punti.
Il Mondiale di quest’anno sta avendo un andamento curioso: l’inizio di stagione era stato tutto per Rosberg grazie a quattro vittorie consecutive. Poi era iniziata la risalita di Hamilton, che aveva operato il sorpasso grazie a un memorabile mese di luglio, ma dopo la pausa estiva la tripletta di Rosberg a Spa, Monza e appunto Singapore ha consentito a Nico il contro-sorpasso su Lewis. Adesso ci attende un mese di ottobre che sarà intenso come luglio, con la bellezza di quattro gare da qui alla fine del mese (Malesia, Giappone, Stati Uniti e Messico): naturalmente il 30 ottobre avremo le idee molto più chiare su come andrà questo duello molto serrato, tra due piloti che sono assai diversi fra loro per stile di guida in pista e carattere fuori.
Manna dal cielo per una Formula 1 che è praticamente diventata un campionato ‘monomarca’ (il regolamento degli ultimi anni è indubbiamente un enorme vantaggio per Stoccarda) e dunque ha estremo bisogno di un bel duello almeno all’interno del team Mercedes, che naturalmente domina senza mezzi termini il Mondiale Costruttori con 538 punti contro i 316 della Red Bull, che è seconda davanti alla Ferrari, terza a quota 301. Resta solo da capire quando la Mercedes vincerà il titolo, mentre sarà tutta da seguire la lotta fra le ‘lattine’ e il Cavallino per la piazza d’onore, che porta anche molti soldi.
Otto punti non vogliono dire molto a sei Gran Premi dalla fine, anche se Rosberg ha un piccolo vantaggio che si rivelerà fondamentale se da qui ad Abu Dhabi lui e Hamilton dovessero ottenere gli stessi risultati. Di certo è già stata molto importante la risposta sfoderata nelle ultime gare: a luglio molti pensavano che Hamilton avesse già sfoderato il colpo del ko, invece Rosberg ha reagito alla grande e di conseguenza l’inglese quest’anno dovrà faticare molto di più rispetto al 2014 e al 2015 se vorrà conquistare il terzo iride consecutivo.
Per il terzo posto lottano soprattutto Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, che dovrà provare a colmare i 26 punti di ritardo che attualmente lo separano dall’australiano della Red Bull. Un passivo non piccolo, chiaro segnale di una Ferrari che quest’anno sta patendo più del previsto la Red Bull, che dal canto suo ha saputo rilanciarsi su ottimi livelli. Sorride invece Kimi Raikkonen, che è a soli cinque punti di ritardo dal compagno di squadra: probabilmente a inizio anno nessuno l’avrebbe immaginato, invece Kimi è lì e dunque anche lui può sperare nel terzo posto finale.
Decisamente più indietro può destare un certo interesse il duello fra la Force India e la Williams per il quarto posto nel Mondiale Costruttori e fra i loro piloti per il settimo posto nella classifica Piloti, anche se per la gloriosa scuderia di Sir Frank si tratta di un deciso passo indietro rispetto agli ultimi Campionati. Per non parlare della McLaren, per la quale i timidissimi segni di ripresa rispetto al totale disastro del 2015 non possono certamente essere definiti soddisfacenti. Negli anni del monomarca Mercedes sono comunque duelli nelle retrovie, sperando che in futuro il gap possa essere colmato dalla Ferrari e non solo…
1. Mercedes 553
2. Red Bull 359
3. Ferrari 313
4. Force India 124
5. Williams 121
6. McLaren 62
7. Toro Rosso 47
8. Haas 28
9. Renault 8
10. Manor 1
11. Sauber 0
1. Nico Rosberg (Mercedes) 288
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 265
3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 204
4. Kimi Raikkonen (Ferrari) 160
5. Sebastian Vettel (Ferrari) 153
6. Max Verstappen (Red Bull) 147
7. Valtteri Bottas (Williams) 80
8. Sergio Perez (Force India) 74
9. Nico Hulkenberg (Force India) 50
10. Fernando Alonso (McLaren) 42
11. Felipe Massa (Williams) 41
12. Carlos Sainz (Toro Rosso) 30
13. Romain Grosjean (Haas) 28
14. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 25
15. Jenson Button (McLaren) 19
16. Kevin Magnussen (Renault) 7
17. Pascal Wehrlein (Manor) 1
18. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1
19. Jolyon Palmer (Renault) 1
20. Marcus Ericsson (Sauber) 0
21. Felipe Nasr (Sauber) 0
22. Rio Haryanto (Manor) 0
23. Esteban Ocon (Manor) 0
24. Esteban Gutierrez (Haas) 0