Alain Prost, ex pilota di Formula 1, 4 volte campione del mondo e personaggio che ha fatto la storia della F1, intervistato dal media Motosport, ha criticato violentemente la copertura media del Gran Premio d’Europa, appuntamento che domenica scorsa ha esordito sul nuovissimo circuito cittadino di Baku in Azerbaijan. Le critiche di Prost sono davvero dure: “non ho guardato cosa è successo venerdi e sabato, ma seguendo il Gran Premio d’Europa attraverso gli aggiornamenti sui social network ero entusiasta. Domenica ho acceso la televisione ma è stato un vero disastro, non è stato un bello show. Non si è visto nulla, la velocità, i rumori le difficoltà attraversate dai piloti. e’ stato davvero noioso, non è Formula 1 quella che hanno inquadrato”. La protesta di Alain Prost non è certo la prima e molte volte è anta la polemica contro al copertura mediatica e televisiva degli appuntamenti della Formula 1. La stessa Fia è stata più volte incolpata di offrire uno spettacolo noioso ed edulcorato, che poco ha che fare con l’adrenalina della vera F1.



In attesa di scendere di nuovo in pista al Gran Premio d’Austria, grande appuntamento del Mondiale di Formula 1, che si correrà sulla pista di Spielberg, è facile che alcune indiscrezioni sul futuro dei piloti di si rincorrino senza sosta. Uno dei nomi caldi del mercato piloti è sicuramente quello di Jenson Button, che ha raccolto ben pochi successi con la sua McLaren in questo Campionato di Formula 1. La sua posizione nella scuderia inglese potrebbe essere a rischio nella prossima stagione, ma il pilota britannico non sembra darsene pensiero: “non so cosa farò l’anno prossimo, ma voglio divertirmi e voglio essere messo nelle condizione di combattere con i migliori con una vettura adeguata. Posso e voglio lottare per risultati migliori, anche se la prossima stagione non sia sempre vincente o riesca a raggiungere sempre il podio, voglio crescere“. Con queste affermazione Button ha dato l’impressione di voler lasciare presto la McLaren per un top team, ma il pilota britannico ha presto corretto il tiro:” spero davvero che la McLaren divenga più forte e competitiva il prossimo anno, ma sono sicuro che le premesse ci siano già”



La prossima settimana il circus della Formula 1 di fermerà a Spielberg per il Gran Premio d’Austria 2016. La pista austriaca è casa della Redbull e forti solo le aspettative sulla scuderia diretta da Chris Horner, grande protagonista un po’ assente in questa parte del Campionato di . Daniel Ricciardo ha voluto esprimere le proprie sensazioni a pochi giorni dall’appuntamento austriaco: “Spielberg ha sempre un’atmosfera affascinante e la campagna intorno al circuito è favolosa. La pista ha alcune curve particolari ma è una pista divertente, abbastanza veloce”. La Redbull, nonostante sia di casa a Spielberg non ha mai raggiunto risultati entusiasmanti durante i precedenti Gran Premi d’Austria e Ricciardo ne è ben consapevole: “non abbiamo avuto risultati eccellenti in passato ma penso che potremmo arrivare lì con il migliore equipaggiamento possibile e raggiungere agilmente la top five“. 



In una lunga intervista concessa al portale Motorsport, Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, ha approfondito moltissimi aspetti del suo percorso nel mondo della Formula 1 e del suo arrivo nella scorsa stagione di F1 nella casa di Maranello. Molti gli aspetti toccati tra questi l’affollato calendario della Formula 1 che comprende ben 21 Gran Premi ma sempre meno giorni dedicati ai test: di fronte a questo problema Arrivabene ha proposto una soluzione di compromesso, ispirata a quanto accade nella Motogp: “sarebbe meglio un compromesso, servirebbero comunque maggiore tempo dedicato ai test soprattutto sulla pista del Gran Premio di quel weekend, che ci permetterebbe di studiare meglio la strategia gomme e ci darebbe la possibilità di organizzare anche eventi promozionali. Mi piace come fanno in Motogp, dove rimangono sul circuito anche il lunedi e il martedi dopo la gara. e’ anche una soluzione economica!”. Oltre ad alcune domande sullo sviluppo della Ferrari non gli viene risparmiata una richiesta di chiarimenti sul futuro dei suoi piloti nella prossima stagione di Formula 1: “ho detto molte volte che abbiamo due campioni del mondo. Sebastian Vettel sta portando la Ferrari a punti nel mondiale piloti e vuole rimanere qui, mentre Kimi Raikkonen ci sta aiutando moltissimo nella classifica costruttori. Quando la macchina c’è lui non è inferiore a nessuno, ma è presto per poter dire qualcosa a proposito della prossima stagione”.

Il Gran Premio d’Europa di Formula 1 a Baku ha lasciato dietro di sè alcune polemiche riguardanti le regole delle comunicazioni radio tra box e vettura. Prima dell’inizio di questa stagione di la FIA aveva deciso di rinforzare l‘articolo 27.1 del suo regolamento, limando ulteriormente la possibilità di comunicazioni tra i box e il pilota, al fine di sottolineare maggiormente il principio secondo cui “il pilota deve guidare da solo e senza aiuto”. La polemica è sorta domenica scorsa, durante la gara della domenica del Gran Premio d’Europa, sul nuovo circuito azera, entrambe le vetture Mercedes soffrirono di un setting sbagliato nelle impostazioni della power unit che ha reso molto difficoltosa la loro prestazione. Il box tedesco ha informato entrambi i piloti dell’esistenza del problema, ma per regolamento non ha potuto fornire istruzioni ai piloti per cambiare il setting e risolvere il problema, con grave scorno soprattutto di Lewis Hamilton. Alla conclusione entrambi i piloti Mercedes, come il team principal Toto Wolff si erano molto lamentati a proposito e la discussione non è terminata lì. Jacques Villeneuve, intervistato da Autosport, ha infatti definito “ridicole” queste nuove regole, affermando che:“Non mi piacciono queste nuove regole per le comunicazioni radio. O le permetti oppure no, ma non puoi definire cosa puoi dire e cosa no, è ridicolo!”.

E’ Guenther Steiner, team principal della Haas a rispondere oggi al classico question time pubblicato sul portale ufficiale della Formula 1. C’è molta curiosità intorno alla scuderia Haas, esordiente nella stagione 2016 nella Formula 1. andata a punti grazie a Romain Grosjean tre volte in otto appuntamenti del Mondiale di F1, spesso la scuderia americana è stata a un passo dalla top ten sia in griglia di partenza che dopo lo sventolio della bandiera a scacchi: un risultato eccellente per un team emergente, che soffre delle difficoltà di tutti i piccolo team, non ultimo il problema di sviluppo e test. Proprio su questo punto Steiner ha voluto rassicurare i fan della Haas, annunciando che presto vedremo ulteriori sviluppi sulla vettura: “dovremmo applicare alcuni aggiornamenti sul motore Ferrari in nostro possesso,magari a Silverstone, pista del Gran Premio di Gran Bretagna. Le mie informazioni ci danno a livello di prestazione, vicini alla Sauber. cerchiamo di guadagnare ogni giorno qualcosa in più”. Obbiettivo comunque rimane quello di raccogliere dati per sviluppare anche la monoposto per la prossima stagione: “siamo limitati nello sviluppo perchè non abbiamo dati comparativi, non abbiamo ancora un database da sfruttare, ma stiamo sviluppando una buona vettura”.

La Pirelli, come da regolamento ha già annunciato le mescole che ha intenzione di presentare alle scuderia della Formula 1 per uno degli appuntamenti più attesi di questo Mondiale F1, e cioè il Gran Premio del Giappone a Suzuka. Sebbene manchino più di cento giorni all’evento, che si terrà sul circuito nipponico nel weekend del 7-9 ottobre 2016, la Pirelli è tenuta per regolamento a fornire questo tipo di indicazione con largo anticipo trattandosi di un impegno extra europeo. La Pirelli ha deciso di portare al Gran Premio del Giappone tre compound tra le mescole più dure: a Suzuka si useranno infatti le gomme soft a banda gialla, le medium a banda bianca e la hard a marchio rosso. La composizione di soft, medium e hard è stata usata fino a questo momento solo una volta nel corso della stagione 2016 della Formula 1 in Spagna, ma è possibile che la Pirelli scelga di nuovo questa combinazione per il Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone e in Malesya.